Parte 49

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Quando apro gli occhi mi rendo conto che è ancora buio, controllo l'ora: le 4:26.
Rimango el letto per venti minuti circa nella speranza di richiudere occhio, ma visto che non succede decido di alzarmi.
Guardare Charles dormire beatamente nell'altra metà del letto mi fa rosicare e non poco, maledetto jet leg.
Chiudo la porta della camera e mi dirigo in salotto: mi accomodo sul divano e accendo un po' la tv, a basso volume per non svegliarlo.
La maggior parte dei canali tratta di covid, non il miglior buongiorno insomma!
Apro il mio profilo Netflix e vedo che tra le serie più viste oggi c'è Suburra. Mio cugino mi aveva detto di iniziarla, però per un motivo o per un altro non l'ho mai fatto.
Leggo la descrizione: mentre il boss Samurai manovra i palazzi del potere, esplodono le tensioni tra due famiglie criminali di Roma.
Tre ragazzi si alleano per sfruttare un'opportunità.
Vabbè iniziamola, sembra intrigante!
La serie mi prende così tanto che non rendo conto del tempo che scorre...si sono fatte le 8:00.
Così decido di mettere in pausa, vado in bagno a lavarmi e togliermi di dosso il pigiama per sostituirlo con una tuta che prendo dalla valigia.
Torno di là e dopo aver constatato che il frigo e la credenza sono praticamente vuoti, mi armo di una mascherina ed esco di casa per andare al supermarket.
Compro il minimo indispensabile; poi torno a casa di Charles e sistemo la spesa.
Il principino di Monaco ancora dorme, beato lui!
Avvio la quarta puntata di Suburra e nel mentre mi preparo la colazione: verso dell'acqua in un bollitore e aspetto che faccia il suo corso; intanto svuoto lo yogurt greco in una tazza, taglio a rondelle una banana e la aggiungo allo yogurt e infine metto anche 5/6 mandorle.
Devo dire che la tentazione di comprare dei croissant nella pasticceria in fondo alla via c'è stata e anche molto elevata, però con l'anno nuovo mi ero promessa di mangiare più salutare, quindi ho subito abbandonato l'idea.
"Buongiorno" dice Charles cogliendomi di sorpresa mentre sono di spalle a versare l'acqua, ormai bollente, in una tazza
"Oddio mi hai spaventata" rispondo sorridendo portandomi una mano sul petto
"Non volevo" aggiunge facendo il giro del bancone per venirmi a dare un bacio
"Stai preparando la colazione?" Chiede subito dopo guardando la bowl con lo yogurt e la frutta
"Mh mh" rispondo annuendo
"Te cosa vuoi mangiare? Ho letto la dieta sul frigo e avresti la frutta fresca e un po' di frutta secca" continuo
"Hai fatto i compiti" risponde ridendo
"Si" dico io ridendo e mettendo in pausa la serie tv.
"Ma c'era tutta questa roba in casa mia?" Chiede con una faccia interrogativa
"No, ho fatto un po' di spesa" rispondo sedendomi sullo sgabello dell'isola.
"Mia eroina" dice facendo un cuore con le mani
"Puoi dirlo forte" rispondo io sorridendogli
"Comunque mangerò anche io questo" dice guardando la tazza
"Perfetto, allora mangiala pure. Io me ne preparo un'altra" rispondo alzandomi e andando verso il frigo
"Sicura? Non voglio rubarti la colazione" dice
"Ma tranquillo, ci metto due minuti a prepararla"  rispondo
"Che stai guardando?" Chiede vedendo la tv
"Una serie tv sulla criminalità a Roma, molto bella" dico io
"È bella la serie o l'attore?" Domanda ridendo guardando il fermo immagine di uno dei protagonisti.
"Entrambi" rispondo ridendo.
Aureliano Adami non è niente male, poi l'accento romano rende tutto più bello.
"Ah ecco" dice lui scuotendo la testa
"Ma da quanto stai sveglia?" Domanda mentre mi siedo e iniziamo a fare colazione
"Non vuoi davvero saperlo" dico ridendo per poi bere un sorso di te verde
"Dalle 4:30 circa" aggiungo subito dopo
"Jet leg 1, Charlotte 0" risponde
"Proprio così" dico.
Una notifica dal telefono di Charles interrompe la nostra conversazione
"È Mattia" dice afferrando il telefono per leggere il messaggio
"Riunione su Zoom alle 11:30 con Chase Carey, Jean Todt e gli altri team" legge ad alta voce
"Todt come il tuo manager?" Chiedo
"Si, Jean è il padre di Nicolas" risponde
"Capisco" dico
"Vorranno parlare di tutto questo casino" ipotizza Charles, riferendosi alla situazione covid
"Anche se mi sono già fatto una mia idea" rivela
"E sarebbe?" Domando
"Salteremo anche il gp del Bahrein e forse anche in Vietnam" risponde
"Non fasciarti la testa prima di romperla, forse hanno trovato una soluzione per le prossime gare, magari correrete a porte chiuse" rispondo cercando di tranquillizzarlo
"Boh, staremo a vedere" conclude.

Sono quasi le 13 e Charles è ancora nella sua stanza collegato su Zoom.
Spero che non annullino le gare perchè mi distruggere vederlo privato della sua passione...
Ecco finalmente che sento aprire la porta della stanza e pochi secondi dopo lo vedo venire verso di me:
"Allora?" Domando
"Riprenderemo a correre a luglio" risponde con un tono di voce che non saprei definire, tra il triste e il consapevole che tutto ciò è stato fatto per la sicurezza di tutti, soprattutto dei piloti.
"Mi dispiace amore" dico abbracciando e accarezzandogli la schiena
"Almeno passeremo più tempo insieme" risponde lui
"Avrei preferito averti lontano ma felice" replico io
"Ma io sono felice con te eh" dice sciogliendo l'abbraccio per guardarmi negli occhi
"Mi allenerò al simulatore e mi preparerò al meglio per iniziare" continua.
Non so se lo stia dicendo per tranquillizzare me o se stesso, anche se è più probabile la seconda. Non gli chiedo altro perché capisco dal suo sguardo che non gli va molto di parlare della riunione.
"Ora pranziamo che è tutto pronto" lo informo
"Ho una fame che neanche immagini!" Risponde sedendosi a tavola.

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora