Parte 72

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"Che dovrei fare secondo te?" Chiede la mia amica mentre ci avviamo al parco dove ci aspettano Marta e Thomas, un caro amico di Charles nonché nostro allenatore.
"Kate secondo me faresti bene a tornare in università, a maggior ragione che Camille inizierà il nido e avrai più tempo per te" rispondo.
La mia amica è da giorni che pensa di riprendere gli studi il prossimo settembre e io non posso che appoggiare la sua scelta, è una mamma incredibile che ha lasciato gli studi per concentrarsi su sua figlia; non vedo perché non riprendere a studiare dal momento che avrà più tempo libero.
"Anche Pierre mi ha detto la stessa cosa, in fin dei conti si tratterebbe di pochi anni di studio; non è del tutto infattibile" replica
"Non lo è affatto e conoscendoti ti laureerai anche prima del previsto" dico sorridendole.
Lei ricambia il sorriso dolcemente
"Te invece? Come sei messa con gli esami?" Chiede subito dopo.
"Abbastanza bene, riesco a ritagliarmi del tempo per lo studio nonostante il lavoro" spiego.
Da qualche settimana ho infatti iniziato il tirocinio in una multinazionale monegasca occupandomi di consulenza strategica e tecnologica.
"Sono molto facile per te tesoro" risponde
La ringrazio chiudendo poi la conversazione alla vista di Marta e Thomas:
"Ciao ragazze siete cariche?" domanda il ragazzo
"No" mento facendolo ridere per poi andare ad abbracciare Marta per salutarla.
Poco dopo iniziamo ad allenarci per circa due ore prima di tornare a casa a goderci il meritato riposo.
Una volta rientrata il mio solo pensiero è quello di farmi una doccia bollente e togliermi di dosso il sudore; così apro il miscelatore e lascio scorrere l'acqua trovando dopo qualche secondo la giusta temperatura.
Il getto d'acqua calda incontra le mie spalle, rilassandomi all'istante. Mi godo il momento per poi insaponarmi i capelli e il corpo.
Proprio mentre le mie narici sono inebriate dal profumo di cocco del mio doccia schiuma il telefono squilla e dal vetro della doccia riesco a leggere il nome di Charles.
Mi risciacquo ed esco, indosso l'accappatoio e lo videochiamo.
"Ehi amore scusami ero sotto la doccia" dico non appena vedo il suo volto comparire sul display
"Tranquilla non preoccuparti" risponde lui sorridendomi sdraiato sul letto della sua stanza di hotel.
"Che ore sono lì?" Domando non ricordandomi il fuso orario australiano.
"Quasi le 21" risponde mentre mi abbasso in avanti racchiudendo i capelli in un asciugamano.
"Amore per favore chiuditi meglio quell'accappatoio che non mi rendi la vita facile" dice mordendosi il labbro.
Inchinandomi non mi sono resa conto che la cinta dell'accappatoio si fosse allentata, mostrando leggermente il mio seno.
È stato un gesto del tutto involontario, ma vedere la sua reazione mi piace e non poco.
"Scusami" rispondo ridendo coprendo il mio corpo
"Mi manchi tantissimo" dico sedendomi sul letto
"Anche tu amore" replica lui
"Non vedo l'ora di riabbracciarti" aggiunge
"Questi due giorni non passeranno mai" rispondo facendolo ridere
"Più lunga è l'attesa e più grande il piacere" dice sorridendo.
Domani ci sarà la terza gara della stagione e non vedo Charles da più di due settimane; infatti dopo il gp del Bahrein io sono tornata a Montecarlo mentre lui ha trascorso qualche giorno a Maranello per poi ripartire alla volta dell'Arabia Saudita e successivamente dell'Australia.
Non ero mai stata così distante da lui e sapevo avrei sentito la sua mancanza, ma non pensavo così tanto.
"Ho una sorpresina per te quando torni" dico con fare malizioso, alludendo al fatto che proprio ieri ho comprato un nuovo completino intimo più sexy del solito; ed è rosso nella speranza di festeggiare la sua terza vittoria in carriera, sfumata per um nulla a Jeddah.
"Charlotte non ti vedo da quasi tre settimane, non puoi farmi questo" dice passandosi una mano sul volto per stemperare l'atmosfera bollente che si è creata.
Non sa cosa sia il regalo, ma l'ha intuito e sa già che gli piacerà.
"Ma...hai indosso la mia maglietta?" Chiedo notando la t-shirt che comprai a Londra anni fa.
"Si me la sono portata appresso" risponde ridendo
"Ci dormo di notte, così sento il tuo profumo" spiega subito dopo facendomi sciogliere.
"Ti sta un po' strettina" dico facendolo ridere.
Quella t-shirt per me è oversize, mentre a lui sta abbastanza attillata.
Parliamo ancora per un po' e poi lo lascio andare a dormire, altrimenti Andrea avrebbe ucciso prima lui e poi me.

•••••••••••••

Le porte dell'ascensore si aprono e posso stringerlo di nuovo a me: il vincitore del gran premio d'Australia è finalmente tornato a casa!
"Il mio vincitore" dico abbracciandolo forte
"Tu non hai la minima idea di quanto io sia fiera di te" aggiungo baciandolo
"E tu non immagini nemmeno quanto mi sei mancata" risponde lui sollevandomi da terra
"Ti amo ti amo ti amo" ripeto baciandolo
"Io di più piccoletta" replica mettendomi giù.
Entriamo in casa e posiziona il suo trofeo insieme agli altri, con un sorriso a trentadue denti.
Dato che è quasi ora di cena ci andiamo a fare una doccia insieme, coccolandoci di tanto in tanto, e preparandoci per andare a mangiare fuori.
Andiamo in uno dei suoi ristoranti preferiti e mentre ceniamo gli racconto un po' come sono andate le cose in questi giorni: tra università e tirocinio è stato davvero un periodo pieno.
Finiamo velocemente, si scatta delle foto con alcuni fan e poi torniamo a casa.

@charlottesiine's IG story

Una volta tornati a casa capiamo di avere entrambi bisogno di uno dell'altra: siamo stati lontani per troppo tempo

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Una volta tornati a casa capiamo di avere entrambi bisogno di uno dell'altra: siamo stati lontani per troppo tempo.
"Aspettami qui, arrivo subito" dico entrando in bagno mentre Charles si siede sul letto.
Indosso il completino rosso comprato pochi giorni fa e guardandomi allo specchio ammetto di essere parecchio sexy. Infilo la mia vestaglia in raso ed esco dal bagno, mentre lui è seduto sul letto col telefono in mano.
"Mi sono cambiata" dico slacciandomi leggermente la cintura della vestaglia, attirando la sua completa attenzione;
"Ho pensato che potremmo festeggiare il tuo grand chelem questa sera" inizio aprendomi sempre di più la vestaglia, fino a lasciarla scivolare a terra mostrando il mio regalo per lui.
Lo vedo aprire la bocca e deglutire a fatica: è visibilmente eccitato e direi che il completino gli è piaciuto molto.
"Oh Char" dice mentre mi avvicino a lui
"Sei così sexy" aggiunge mentre mi metto a cavalcioni su di lui, sfilandogli la felpa.
Si ferma a osservarmi per qualche secondo, per poi girarmi sul letto e mettersi sopra di me per festeggiare la sua vittoria.
Monaco improvvisamente è diventata bollente.

Spazio autrice
Che caldo gente! 🥵
Scusate l'assenza ma non ho avuto tempo di scrivere il capitolo, spero vi sia piaciuto.
Prometto che aggiornerò presto🥰

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora