Parte 41

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"Sei sicura di non voler venire in hotel stanotte?" Domanda Charles.
"Tranquillo dormirò nella mia amata cameretta" rispondo sorridendogli.
Siamo arrivati a Milano e tra qualche ora lui andrà al Mediolanum Forum per la finale di
X-Factor, mentre io andrò a cena dalla mia famiglia.
Oggi è il grande giorno: gli dirò di essere fidanzata.
Non sono agitata perché so che la mia felicità è anche la loro e viceversa; ma il signorino accanto a me non è del mio stesso pensiero, si vede lontano un miglio che è pensieroso.
"Perché sei così agitato? Non dovresti esserlo" dico
"E sei tuoi non fossero contento di questa cosa? Se non gli piacesse tutto il mio mondo?" Domanda guardandomi negli occhi
"Ai miei genitori non importa la persona che ho accanto, basta che mi renda felice e tu lo fai" dico stringendogli la mano.
Di tutta risposta mi sorride e mi bacia il dorso della mano.
"E poi vuoi mettere biglietti gratuiti per le gare in Italia?" Dico ridendo
"Daniel quando ha saputo che a Monza c'era anche Sfera Ebbasta è impazzito" continuo facendolo ridere.

"Ragazzi a tavola che è pronto" ci informa mia madre uscendo dalla cucina con una pentola piena di risotto alla zafferano.
"Non abbuffatevi che per secondo ci sono le cotolette" dice riempiendoci i piatti di risotto.
Per caso si vede che siamo di Milano?
"Mhh buonissimo" dice Sofia iniziando a mangiare la sua porzione di riso.
"Grazie cara" risponde mia madre sorridendole
"Allora sorellina...come è andata in montagna?" Domanda Leon
"Benissimo, poi la signora Anna ha fatto addirittura un po' di spesa. È stata gentilissima" dico per poi addentare il risotto
"Si Anna è veramente una persona d'oro" risponde mia madre
"C'era ancora il signor Enrico al rifugio o ha ceduto il posto al figlio?" Chiede mio padre.
Avendo passato parte dei nostri inverni in montagna abbiamo fatto amicizia con le persone del posto e soprattutto con il proprietario del ristorante dove abbiamo pranzato io e Charles: il signor Enrico nonostante sia molto anziano si ostina a voler ancora lavorare, mentre il figlio preferirebbe vederlo rilassarsi sul divano di casa.
"Sisi c'era e vi saluta tutti" rispondo ridendo.
Credo sia arrivato il momento giusto per dirlo. Prima non ero agitata, adesso un po' di ansietta si sta facendo sentire: com'è che si dice? Via il dente via il dolore?
"Devo dirvi una cosa" dico richiamando l'attenzione di tutti
"Ho conosciuto un ragazzo a Monaco e...non voglio farcela troppo lunga, ci siamo messi insieme" annuncio cercando di scrutare le loro reazioni
"Tesoro è fantastico, siamo felici per te" risponde mia madre venendomi ad abbracciare
"Quindi eri con lui in montagna" dice mio padre e io annuisco
"Ti prego dimmi che non l'avete fatto sul letto dove dormiamo io e tua madre" continua provocando una risata generale
"Papà!" Dico ridendo imbarazzata
"Beh Lavinia è stata concepita proprio in quel letto" dice Leon facendo andare di traverso alla compagna l'acqua che stava bevendo.
"Anche se le altre due camere non sono male, vero Charlotte?" Chiede mio fratello stuzzicandomi
"No affatto, anche se preferisco la camera a nord che ha il letto più grande e si sta più comodi" rispondo divertita, ripensando a quella meravigliosa sera.
Charles aveva acceso persino qualche candela per rendere l'atmosfera magica: ci è riuscito alla grande.
Bevo un sorso d'acqua ridendo, guardando la faccia dei miei, a metà tra il divertimento e lo shock.
"Beh...possiamo vedere questo ragazzo?" Chiede Daniel uscendo da questo argomento
"In realtà ce l'avete presente...è Charles Leclerc" rispondo
"Lo sapevo! Te l'avevo detto io!" Dice Daniel a Leon
"Chapeau fratello, devo dartene atto" risponde
"Perché avevate dubbi? Era palese fosse il pilota" dice mia madre
"La smettete di fare scommesse su di me?" Chiedo divertita
"Dai si capiva lontano un miglio che gli andavi dietro" risponde Daniel
Esiste veramente qualcuno che non andrebbe dietro a Charles Leclerc?
Ogni volta che lo guardo mi domando ancora come sia possibile che uno come lui stia con una come me: non riesco a trovare una risposta.
"Beh complimenti...ti sei scelta un adone" dice Sofia facendomi l'occhiolino
"Quando ce lo farai conoscere?" Chiedono i miei genitori
"Appena ci sarà l'occasione vi prometto che ve lo farò conoscere" rispondo.
Non penso nell'immediato futuro, altrimenti a Charles prende un colpo!
Sono contenta che la mia famiglia abbia reagito in questo modo, non avrei potuto desiderare di meglio!

Il mattino seguente saluto tutti e vado all'hotel dove alloggia Charles perché abbiamo deciso di tornare a Monaco la mattina stessa, in quanto deve incontrare Andrea e riprendere ad allenarsi.
Dopo qualche ora arriviamo a destinazione e decidiamo di separarci: lui andrà a cambiarsi per allenarsi, io poserò velocemente la valigia e andrò a fare un po' di spesa perché ho il frigo pressoché vuoto.

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora