Parte 27

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"Dovresti dirmelo tu cosa significa tutto ciò" dico sorridendo
"Charlotte ho una confusione assurda in testa" risponde.
Vedendo che rimango in silenzio continua:
"Lo sai quanto sia importante per me correre, tutti i miei sforzi sono concertati sul fare bene il mio lavoro ed è proprio per questo che ho lasciato Giada perché non potevo permettermi distrazioni né tantomeno essere di cattivo umore per via delle discussioni che a volte capitavano. Poi Mattia (Binotto) mi ha fatto capire che sto in Ferrari, che non posso essere altalenante e che devo sempre esserci al 110%. Per questo l'ho lasciata, è stato difficile ma non me ne pento.
Poi a fine agosto arrivi te e in pochissimo tempo mi entri nel cuore. Non immagini neanche quanto avrei preferito non volerti baciare e non provarci con te, ma non ci riesco! C'è stata intesa fin da subito tra noi due, non puoi negarlo" dice sorridendomi
"Non lo nego" rispondo ridendo
"Ho iniziato a farmi un po' di domande quando ho visto la collana e ho pensato a te, da lì ho capito che il focus non era rivolto solo al lavoro. Tu mi piaci Charlotte, non so quale potere tu abbia su di me, ma stai iniziando ad avere un ruolo importante nella mia vita e non vorrei vederti solo come un'amica" ammette.
Non sto capendo più niente, per fortuna che sono seduta sul divano perché altrimenti le gambe non avrebbero retto, ne sono certa.
Cosa significa che non vorrebbe vedermi solo come un'amica? Non riesco a pensare in questo momento
"Ti ho lasciata senza parole?" Chiede sorridendo.
Lo guardo negli occhi e capisco che ha bisogno di una mia reazione, che sia un gesto o una risposta.
"Non me l'aspettavo" rispondo sorridendogli
"La cosa è reciproca Charles, anche tu mi piaci ed è proprio per questo che non posso darti la stessa cosa che cerchi tu" spiego
Vedendolo rimanere in silenzio continuo il mio discorso
"Tu sei una persona fantastica e ti meriti una persona altrettanto meravigliosa accanto a te, che ti supporti nel tuo lavoro e che sia la prima a spronarti e a far di tutto pur di vederti realizzare i tuoi sogni. Io ad oggi non posso essere quella persona. Non riuscirei ad avere una relazione a distanza perché di questo effettivamente si tratterebbe, il tempo che tu hai di stacco tra una gara e un'altra è poco. Il pensiero di sentirti poco prima di una gara e l'ansia che quella gara possa andare male, che possa succederti qualcosa non riesco a sopportarla. Mi dispiace tanto Charles e te lo sto dicendo col cuore in mano, ma ti meriti di meglio." Concludo abbassando lo sguardo
"Non voglio che questo rovini il nostro rapporto, ma purtroppo so già che inciderà. Voglio dirti però che potrai sempre contare su di me e che farò sempre il tifo per la tua macchinina rossa" gli dico sorridendo
"Ti capisco, non è facile stare con me e lo accetto. Però ti prego non roviniamo la nostra amicizia o qualunque cosa sia perché mi fai bene" risponde
"Va bene te lo prometto" dico sorridendogli.
Decidiamo poi di guardare un film e una volta finito lui se ne va a casa e io vado a dormire.

Giovedì 10 ottobre 2019

Ho appena finito le lezioni all'università, è così vuoto senza Kate. Questa settimana è partita ed è andata in Ucraina con i genitori a trovare i nonni, quindi non ho più la mia compagna di corso.
Domani mancherà un professore, quindi per un'ora di lezione ho deciso che me ne rimarrò a dormire, ne ho bisogno.
Appena torno a casa pranzo velocemente e poi mi riposo un po' sul divano; scrollando Instagram mi capita un post suggerito di una fan page su Charles che riporta uno spezzone di conferenza stampa in cui un giornalista ha chiesto a Charles cosa provasse a correre a Suzuka dopo l'incidente di Jules.
Mentre risponde mi rendo conto di quanto sia giù di morale, nonostante non lo dia a vedere lo si percepisce.
Il Giappone è 9 ore avanti rispetto a noi e in questo momento sono le 22 circa. Apro così whatsapp e scrivo a Charles per sapere come sta andando, sono davvero preoccupata per lui.
La risposta arriva dopo pochi minuti:
Da Charles🏎️
Non vedo l'ora di tornare a casa, correre qua mi fa veramente troppo male

A Charles🏎️
Mi dispiace Charles, se hai bisogno di sfogarti chiamami pure, non mi disturbi

Così ecco che dopo qualche istante mi arriva una videochiamata da Charles in cui mi spiega che ogni giornalista che incontra gli chiede di Jules e che per lui tutto questo non è facile, vorrebbe solo concentrarsi sulle qualifiche e sulla gara; mi spiega che, aldilà di Andrea, questo weekend non ha con lui amici o fratelli che lo sostengono perché non potevano andare per via degli impegni personali. Mi chiede come procede l'università e poi ci salutiamo perché deve andare a dormire.

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora