Parte 17

2.4K 61 0
                                    

"Ti ascolto" dice Kate mentre porta alla bocca una forchettata di insalata di pollo.
"Giovedì sera mentre ero a cena in hotel con vale ho incontrato Charles" inizio il mio discorso
"Quando poi ce ne stavamo per andare a casa, eravamo già nel parcheggio del ristorante, mi arriva una messaggio da lui in cui mi chiede se avessimo voluto fare compagnia a lui e al suo team" spiego
"E? Siete andate?" Chiede curiosa Kate
"Valentina no perchè non poteva fare tardi, io però si" rispondo
"Non tenermi con l'ansia, vai al dunque ti prego" dice lei ridendo.
Dammi il tempo Kate!
"Niente praticamente sono andata, abbiamo giocato un po' alla play con Mia e Andrea e poi loro sono andati via. Siamo andati in terrazza e abbiamo parlato un po'. È uscito il discorso del padre, io non sapevo minimamente di questa situazione. Mi ha spiegato che ha perso il padre e mi ha detto le persone che gli sono state vicine. Ci siamo poi abbracciati e quando ci siamo staccati ha visto che stavo piangendo perché tutta quella storia mi ha emozionata. Mi ha asciugato le lacrime e improvvisamente ci siamo trovati uno con la fronte appoggiata all'altra e ci stavamo quasi per baciare" dico
"Ma non è successo!" Continuo subito
"Perché no?" Chiede invitandomi a continuare
"Io mi sono allontanata e gli ho detto che non potevamo, lui mi ha chiesto il perché e gli ho detto che ci saremmo pentiti. Non ha detto niente. E subito dopo mi ha accompagnato alla macchina e me ne sono andata" rispondo cercando di scrutare qualche reazione dalla mia amica
"Tu che ne pensi?" Mi chiede
"Kate lo trovo tutto complicato, ci conosciamo da poco. Non so quello che provo, non riesco a capirlo. Domenica scorsa abbiamo dato la colpa all'alcol, stavolta a cosa?" Domando
"Poi prima Arthur mi ha detto che da quando mi conosce è diverso, ha una luce diversa. Non so che pensare Kate, è tutto un casino" spiego subito dopo
"Tu non sei ancora pronta per un qualsiasi tipo di relazione con un'altra persona, devi ancora metabolizzare la storia col tuo ex. Hai ragione, hai bisogno dei tuoi spazi. Però Char quello che ti ha detto il fratello è vero! Conosco Char da parecchi anni ormai ed è vero che ha una luce diversa, è molto più sereno da quando ti conosce" dice sorridendomi.
Inspiro profondamente portandomi una mano alla nuca.
"Non so davvero che pensare Kate e ho paura che stasera possa succedere qualcosa" rispondo
"Se non vuoi che accada qualcosa faremo in modo che non succeda, stai tranquilla" risponde sorridendomi.
Sospiro e annuisco.

Manca un quarto d'ora circa all'inizio della gara. Siamo tutti in pista, i piloti sono tutti schierati per ascoltare l'inno d'Italia.
C'è un boato assurdo, mi guardo attorno e vedi gli spalti pieni di persone che cantano; alzo lo sguardo verso l'altro e il cielo porta i colori della bandiera italiana: le frecce tricolori stanno passando sopra di noi.
Uno spettacolo mai visto prima, una sensazione indescrivibile, da togliere il fiato. Da italiana tutto questo è veramente bellissimo, il calore che si sente qua, oggi, non è minimamente paragonabile a quello di domenica scorsa in Belgio.
"Wow" esclamo con gli occhi ancora rivolti al cielo
"Bello vero?" Chiede Joris
"Meraviglioso" rispondo
"Avviciniamoci alla macchina di Charles intanto" dice Arthur dopo che lo spettacolo è terminato
"Io vado da Pierre, ci vediamo dopo" mi informa Kate per poi scomparire tra la folla
"Dopo di te" dice Joris, invitandomi a seguire Arthur

Per non dare fastidio al team, sono appoggiata alla struttura di rete metallica ai lati del rettilineo, insieme ai due ragazzi. Poco distante da noi c'è Andrea, che sta dicendo le ultime cose a Charles prima della partenza. Poco dopo Andrea torna dal team che sta preparando la monoposto per la partenza, mentre Charles viene verso di noi.
"Quanto sei carico?" Chiede Joris
"Tantissimo, sono gasato a mille" risponde Charles
"Spacca tutto, come solo tu sai fare" dice Arthur
"Grazie Tutur" risponde il pilota
"Tutur?" Ripeto sorridendo
"Quando ero piccolo non riuscivo a pronunciare bene il suo nome e lo chiamavo Tutur. Col tempo ho sempre continuato a chiamarlo così, ormai in famiglia non è più Arthur ma Tutur" mi spiega Charles ridendo
"Ah ecco" rispondo ridendo
"Charles è ora di salire" lo informa un meccanico
"Si arrivo" risponde lui
Abbraccia velocemente il fratello e l'amico per poi fare lo stesso con me.
"Buona fortuna Charles" gli sussurro all'orecchio
Lui mi accarezza la testa e mi ringrazia
"Ci vediamo dopo" dice sciogliendo l'abbraccio e avvicinandosi alla vettura

Mi avvio insieme ai ragazzi nei box di Charles, mentre i meccanici sono rimasti in pista per gli ultimi momenti prima del giro di ricognizione.
Entriamo nel box e ci posizioniamo davanti allo schermo che trasmetterà la gara.
Ore 15:12, inizia ora il GP d'Italia!
Charles parte benissimo e dopo pochi giri ha già un buon distacco dalla Mercedes di Hamilton. Quando tutto sembra andare per il meglio il compagno di scuderia di Charles va in testacoda alla Ascari nel settimo giro. 10 secondi di penalità per Vettel!
I meccanici nei box non sono per niente contenti, la loro unica speranza ora è Charles.
Ti prego fa che vada tutto bene! Ti prego fa che vada tutto per il meglio!
5 secondi di penalità per Pierre per aver guadagnato terreno con il taglio di una chicane.
Subito dopo mi arriva un messaggio da Kate, che è a guardare la gara dal box del ragazzo.
Da Kate💞
Pierre non la prenderà per niente bene

A Kate💞
Immagino😣

Mi dispiace davvero tanto per Pierre, perché so quanto ci tiene a tutto questo, Kate me lo racconta sempre. Non sperava di certo andasse così la gara...
Durante il 20° giro un momento di terrore invade il box: una brutta scordata di Charles alla Lesmo 2 spaventa tutto il suo team.
"Prepariamoci per il pit stop" informa un meccanico.
Alcuni uomini si alzano e si posizionano fuori dal box.
Ecco che poco dopo Charles arriva: Montano nuove gomme hard e riparte subito dopo
"Ti prego fa che rimanga davanti, ti prego, ti prego" ripete Arthur incrociando le mani con sguardo fisso sulla televisione
"Buon pit stop ragazzi, bravi" dicono alcuni uomini tra di loro battendosi il cinque.
Resta davanti!! Tutti nel box esultano.
Contatto tra Hamilton e Charles, viene esposta la bandiera a scacchi: se dovesse accadere di nuovo verrà squalificato. Prego in ogni lingua del mondo che vada tutto bene.
Ovviamente no! Charles finisce lungo alla prima variante, ma riesce comunque a mantenere la posizione. Fortunatamente non c'è investigazione per Charles!
Si percepisce il sollievo di tutto il box dopo questa notizia.

Mancano ormai 4 giri alla fine. La tensione è percepibile ovunque!
"Nooo"
"Cazzo!"
Urlano i meccanici nel box.
Una scodata di Charles porta Bottas a guadagnare tempo su di lui.
Nell'ultimo giro la Mercedes compie un errore alla Roggia, andando a favore della Ferrari numero 16.
CHARLES VINCE! Per la seconda volta consecutivamente vince! Il box è in delirio, tutti urlano e gioiscono. Abbraccio i due ragazzi che sono più increduli di me. Charles ha vinto! Mi sembra di sognare!
Eh no, è tutto vero Char! È tutto vero!

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora