Montecarlo: city of dreams

Parte 57

In questa caldissima giornata di giugno nei miei piani c'era solo andare al mare con il mio fidanzato e i suoi amici; di certo non stare nell'ufficio del rettore dell'Università.
Ho finito gli esami una settimana fa circa, sono riuscita a darli nelle date che mi ero prefissata, così posso passare del tempo con Charles prima che inizi il campionato.
Sono piuttosto sicura che mi abbia convocato per farmi firmare dei moduli e completare le ultime pratiche.
È stata un'esperienza bellissima poter studiare qui, un vero privilegio, però ahimè è giunta al termine e me ne ritornerò a Milano.
Quando abbiamo affrontato l'argomento Charles era visibilmente dispiaciuto e, come immaginavo, si è offerto di prendersi carico di tutte le spese. Alla fine ha compreso che se lo avesse fatto non me lo sarei perdonato mai del tutto e probabilmente non mi sarei vissuta l'esperienza al meglio. Sappiamo entrambi che sarà difficile ritagliarci de tempo per noi, però alla fine Milano-Montecarlo distano solo poche ore e lo accompagnerò a più gare possibili.
"Signorina Sinè prego il rettore è pronto a riceverla" mi informa la segretaria invitandomi ad entrare.
"Buongiorno rettore Bernard" lo saluto entrando
"Salve signorina, prego si accomodi" risponde invitandomi a prendere posto su una delle due poltrone di fronte alla sua scrivania.
"Le spiego subito il motivo per cui l'ho convocata. Il professor Leroy è stato un'ora a parlarmi di quanto lei sia un valore aggiunto per questo ateneo ed è rimasto particolarmente colpito sul suo saggio sulle strategie di mercato e in effetti non posso che concordare con lui" spiega
"La ringrazio molto" rispondo cercando di frenare le emozioni.
Insomma non capita tutti i giorni che il rettore faccia dei complimenti ad una matricola, anzi ad essere sinceri praticamente mai.
"Il professor Leroy si è battuto per lei con il consiglio universitario e mi associo a lui nel dire che la vorremmo fortemente con noi anche per il prossimo anno accademico. Una mente lungimirante come la sua, durante il primo anno universitario, non si trova spesso." Dice ed io non posso far altro che sorridere leggermente.
"Grazie mille per l'opportunità, sarebbe un onore per me poter studiare qui, tuttavia mi trovo costretta a rinunciare" rispondo amareggiata
"Ho il suo fascicolo e so perfettamente la sua situazione. Ed è per questo che il consiglio è lieto, dopo aver valutato attentamente le circostanze, di esentarla dal pagamento della retta fino al conseguimento della sua laurea" conclude
Credo di essermi dimenticata come si respira perché sento che la quantità di ossigeno che arriva ai polmoni non è sufficiente.
Il consiglio si offre di pagarmi la retta per i prossimi due anni? Sono senza parole
"Io...io non so veramente cosa dire, sono immensamente grata per questa opportunità" rispondo
"Ne sono certo, non ci deluda signorina Siné" dice alzandosi dalla sedia per stringermi la mano.

Devo dirlo alla mia famiglia, li devo chiamare subito.
Nel tragitto verso casa scrivo un messaggio a Kate per darle la notizia e avvio la telefonata con mia madre:
"Mamma l'università si offre di pagarmi i restanti due anni, riesci a crederci?" Dico euforica non appena risponde
"Oddio tesoro stai dicendo seriamente?" Chiede euforica
"Si! Mai stata più seria" rispondo
"Te lo meriti tesoro mio, ti meriti tutto questo. Certo ci dispiacerà non averti in casa con noi, ma è la tua vita" spiega
Continuiamo a parlare fin quando non arrivo a casa e decido di agganciare per preparami per andare al mare; Charles e i suoi amici sono infatti già in spiaggia e ho promesso che li avrei raggiunti appena finito.
Indosso un costume verde comprato pochi giorni fa, un set coordinato composto da pantaloncini e crop top e gli infine metto gli occhiali da sole.
Afferro la borsa del mare ed esco di casa.

Quando arrivo in spiaggia loro non si accorgono di me, si stanno facendo allegramente il bagno; così poso tutte le mie cose, mi spalmo un po' di crema solare e corro verso il mare.
Il mio entusiasmo viene frenato dal contatto con l'acqua, parecchio fredda.
"Charlotte!" Urla Marta vedendomi e io ricambio il saluto sorridendo
"Eccoti finalmente" dice Charles una volta venuto da me
"Ho una notizia bellissima" dico subito dopo guardandolo negli occhi.
"Sono tutt'orecchi" risponde lui
"Ho parlato col rettore e mi ha detto che il consiglio è lieto di esentarmi dalle tasse non solo per il prossimo anno, ma anche per quello dopo ancora" spiego
"Non ci credo!" Risponde lui portandosi entrambe le mani alla nuca
"Te lo giuro" rispondo ridendo
"Non ti libererai di me molto facilmente signor Leclerc" aggiungo
Di tutta risposta mi abbraccia e mi solleva leggermente facendomi fare delle giravolte.
"Mettimi giù" lo esorto ridendo
"Andremo giù insieme" risponde per poi lasciarsi cadere, mandando sott'acqua anche me.
"È freddissima!" Dico alzandomi
"Magari entrare in acqua in modo più delicato sarebbe stata un'idea migliore non credi?" Chiedo fulminandolo con lo sguardo
"Nah" risponde lui
Scuoto la testa in segno di resa e ci avviamo dai suoi amici.

"Sono così contenta che resterai qua" dice Marta mentre ci stendiamo sul lettino
"Anche io, non immagini quanto" rispondo sorridendole
"Un'altra italiana che si unisce al gruppo " dice ridendo la ragazza
"Dobbiamo ammetterlo, noi italiani siamo i migliori" rispondo sarcastica ma non troppo
"Sono assolutamente d'accordo" replica lei
"Ti va di farci una foto? Sono fissata con l'immortalare i momenti" spiega sorridendo
"Certo!" Esclamo sedendomi accanto a lei.
Scattiamo la foto e concordiamo entrambe nel condividerla sui social:

mlnmarta Italian duo 💗

Spazio autrice
Ciao lettori, vi è piaciuto il capitolo?
Ho scelto di far rimanere Charlotte a Montecarlo per facilitare la trama della storia.
So che è un capitolo molto leggero, ma non abbiate fretta...vi mancheranno poi capitoli così 😏