Parte 38

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Questi giorni in cui Charles e Kate sono ad Abu Dhabi trascorrono tranquillamente tra lezioni in università, studio pomeridiano e qualche uscita la sera con i compagni di corso.
Che poi...tranquillamente si fa per dire dal momento che Charles il giorno dopo il gran premio ha pensato bene di buttarsi col paracadute senza dire nulla a nessuno!
Quando mi ha chiamata e mi ha detto "ti sto per inviare delle foto" tutto mi aspettavo meno che una sua foto in volo:

tranquillamente si fa per dire dal momento che Charles il giorno dopo il gran premio ha pensato bene di buttarsi col paracadute senza dire nulla a nessuno!Quando mi ha chiamata e mi ha detto "ti sto per inviare delle foto" tutto mi aspettavo meno ...

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"Charles Lecl'air" gli dissi e lui scoppiò a ridere

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"Charles Lecl'air" gli dissi e lui scoppiò a ridere.
La madre e Binotto non l'hanno presa a ridere come me, anzi...
Mi ha spiegato però che era una cosa che desiderava fare da tanto e che aveva sempre rimandato perché il team non glielo avrebbe mai concesso.
Tra l'incidente e il lancio col paracadute la Ferrari ha praticamente rischiato di trovarsi con un solo pilota!
Stasera ritornerà a casa, così ho deciso di fargli una sorpresa: mentre era via mi ha confidato che al suo ritorno vorrebbe passare del tempo con me senza pensare al lavoro; così ho avuto il colpo di genio!
La mia famiglia materna possiede uno Chalet nelle Dolomiti dove spesso gli inverni andiamo per ricaricare le pile e staccare un po' dalla frenesia della città.
La mia famiglia sapevo che non sarebbe andata, me lo avrebbero detto; ho così chiamato mia zia e le ho chiesto se loro o i miei cugini avessero intenzione di andare e fortunatamente ho ricevuto un esito negativo.
Che il mio piano abbia inizio!
Chiamo la ditta che si occupa di pulire e riorganizzare lo chalet e li avverto che ho intenzione di occuparlo il 9-10-11 dicembre, così hanno qualche giorno per organizzarsi e farcelo trovare pronto all'arrivo.
Poi scrivo ad Arthur, grazie all'aiuto di Joris che mi ha rigirato il numero, e gli chiedo gentilmente di prestarmi le chiavi di riserva per l'appartamento di Charles.
Rimane interdetto, però poi accetta senza fare domande, grazie a Dio!
Non mi sarei perdonata di aver informato io il fratello di Charles sulla nostra relazione.
Forse l'ha capito, o forse no, ma in questo momento non mi interessa.
Ci incontriamo poco dopo e mi consegna le chiavi.
Torno a casa e inforno la lasagna che avevo preparato la mattina stessa; mentre cuoce mi preparo per andare a casa del monegasco.
Voglio vestirmi un po' più carina del solito, così opto per un tubino nero corto che adoro particolarmente perché risalta tutte le mie forme. Ovviamente indosso delle calze nere velate perché è pure sempre dicembre e come scarpe degli stivali neri con un po' di tacco.
Impreziosisco il look con degli accessori, spruzzo un po' di profumo e passo poi al make-up: un filo di correttore, un sottile eye-liner, mascara e rossetto nude.
Una volta che la lasagna è pronta mi dirigo a casa di Charles.
Sgombro il tavolo e inizio ad apparecchiarlo: devo ammettere che ci ho messo un po' per cercare una tovaglia, non sapevo minimamente dove le tenesse.
Posiziono poi come centro tavola la mia yenkee candle preferita alla vaniglia, che contribuisce a rendere l'ambiente più romantico e intimo.
La accendo e mi godo il suo profumo seduta sul divano mentre aspetto il rientro di Charles.
Quando vedo dal monitor accanto al citofono che ha collocato la sua auto nel parcheggio apro la porta e lo aspetto sul pianerottolo.
"Sorpresa!" Esclamo una volta che il ragazzo esce dall'ascensore
"Influenza eh" dice mollando la valigia per venire ad abbracciarmi.
Gli avevo detto che mi ero presa l'influenza e che questa sera non ci saremmo potuti vedere perché avevo paura di infettarlo.
"Ho mentito per una buona causa" rispondo baciandolo.
Afferra la valigia ed entriamo in casa.
"Wow..questa tavola è bellissima" dice passando gli occhi tra me e la tavola
"Oh mio Dio hai fatto la lasagna!" Esclama notando la terrina in vetro sull'isola della cucina
"Mi farai ingrassare di brutto" continua ridendo
"Forse" rispondo abbracciandolo.
"Dai vatti a lavare le mani così ceniamo" lo invito
"Non prima di averti salutata come si deve" dice per poi iniziare a baciarmi intensamente
"Sei semplicemente stupenda con questo vestito" afferma facendomi fare una giravolta.
"Mangiamo questa lasagna prima che la mia testa inizi a fare strane idee" dice ridendo.

"Ti piace?" Chiedo mentre porta alla bocca un pezzo di lasagna.
Dalla sua espressione capisco che è decisamente di suo gradimento!
"Com'è possibile che sia così buona? Il cibo italiano mi stupisce ogni giorno di più" dice facendomi ridere
"Beh il cibo italiano è il migliore al mondo" rispondo facendo spallucce
"Decisamente" risponde lui divorandosi la lasagna.

Dopo aver sparecchiato ci mettiamo sul divano e iniziamo a baciarci
"Mi sei mancato" dico tra un bacio e l'altro
"Anche tu, tantissimo" risponde lui
Mi alzo leggermente il vestitino per stare più comoda e mi metto a cavalcioni su di lui continuando a baciarlo. Lui porta le sue mani sulla mia schiena scendendo lentamente fino a posarle pochi centimetri sopra il mio sedere. Una delle mie mani è tra i suoi capelli, mentre l'altra è posata sul suo petto.
I baci diventano sempre più intensi e la mia mano scorre dai pettorali fino a sotto la maglietta, non ragiono più.
Scosta leggermente la schiena dal cuscino del divano per permettermi di togliergli la maglia più facilmente; sciogliamo un attimo il bacio e mi accorgo di avere già il fiatone.
"Andiamo in camera?" Chiede anche lui con un leggero affanno, io annuisco sorridendogli.
Si alza e andiamo in camera sua, le mie gambe sono attorcigliate al suo busto e le mie braccia attorno al suo collo...le sue mi tengono stretta a se.
Mi posa delicatamente sul letto e si china per abbassare la zip dei miei stivali per torglierli; si libera velocemente anche delle sue sneakers e torna in posizione eretta.
Io non posso che ammirarlo incantata: i capelli arruffati, le labbra più rosse e gonfie per via dei baci, i suo addominali perfetti; sembra essere scolpito da Dio.
"Sei...sei perfetto" dico facendo scorrere le mie dita sul suo addome
"Tu lo sei" risponde facendomi sdraiare e riprendendomi a baciare.
Infila entrambe le mani sotto il tubino e inizia a sfilarmi lentamente le calze, facendo attenzione a non romperle.
"Strappale...non mi interessa" dico.
Non se lo fa ripetere due volte e toglie energicamente i collant.
Ora è lui ad essere sotto: mi slaccia il vestito e lo butta per terra, rimango così in slip e reggiseno.
"Dio sei...sei così bella" dice baciandomi il collo.
Poso le mie mani sui suoi pantaloni per slacciarli e in pochi secondi si trovano a terra vicino al mio vestito.
"Come diamine si slaccia sto coso" dice facendomi ridere cercando di sganciarmi il reggiseno.
"Lascia fare a me" rispondo slacciandolo.
Mi abbassa le bretelle e inizia a baciarmi le spalle, fino a togliermi completamente la bralette.
Rimane qualche istante a osservarmi e mi sento le guance andare a fuoco, come se già non lo fossero abbastanza...
Riprendiamo a baciarci e al suo "sei bellissima" inizio a massaggiarlo sopra il sottile tessuto dei boxer, riprendendoci a baciare come se la nostra sopravvivenza dipendesse da questo.
Il suo respiro inizia a farsi pesante quando anche lui sta per mettere una mano nelle mie mutandine: inizia a muovere le sue dita e non capisco più niente, ogni centimetro del mio corpo sta godendo.
"Aspetta..aspetta un attimo" dico e Charles si ferma immediatamente
"Scusami io...abbiamo tutto il tempo per... " dice ma porto la mia mano sulla sua bocca per farlo smettere di parlare
"Shh volevo solo dirti di prendere un preservativo" dico ridendo.
Si allunga verso il comodino ed estrae dal cassetto una bustina, che strappa velocemente con i denti lungo il bordo seghettato.
Gli tolgo i boxer e si infila velocemente il profilattico.
"Sei sicura di volerlo?" Domanda
"Mai stata più sicura" rispondo baciandolo.
Mi bacia ed entra dentro di me.
Facciamo l'amore dolcemente e delicatamente: mi bacia il collo, il seno, il ventre, mi accarezza in viso e mi domanda se sento dolore o fastidio.
È stata decisamente la notte migliore della mia vita.

Spero il capitolo vi sia piaciuto, era arrivato il momento di aggiungere un po' di spicy 🌶️

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora