Parte 23

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È venerdì mattina ed aspetto con ansia il riscontro del professore sul lavoro che ci aveva assegnato. Ci ha detto che li avrebbe corretti tutti questa mattina e che ci avrebbe risposto per email. Che ansia la vita di una studentessa universitaria!
Dopo un'oretta circa ecco che arriva l'attesa risposta:

Buongiorno studentessa C. Siné, di seguito troverà la valutazione sul lavoro da me assegnatole:
complimenti, ha fatto svolto un'ottima ricerca. Ha colto perfettamente il nodo saliente affrontato durante le ultime lezioni. La sua analisi sul mercato odierno del lusso in correlazione ad un solo brand in particolare mi è piaciuta molto. Il gergo usato è corretto, non ho nulla da correggerle. La valutazione complessiva è pari ad un 30/30. Ottimo lavoro!

Leggo incredula, il mio primo voto non poteva essere migliore, sono così contenta che tanti sacrifici abbiano dato i loro frutti!
Arresto il pc e afferro il telefono per chiamare mia madre e farle sapere il voto, ma non faccio in tempo ad aprire il tastierino dell'iPhone che ricevo una chiamata proprio da lei.
"Mamma ti stavo per chiamare, mi hanno valutato il lavoro di cui ti parlavo" le dico senza lasciarle il tempo di rispondere
"Tesoro me lo racconterai più tardi. Adesso prendi il primo volo per Milano e raggiungici che a Sofia si sono rotte le acque" mi informa
"Oh mio Dio, parto subito" dico per poi chiudere la chiamata.
Oh mio Dio! Oh mio Dio! Sto per diventare zia!
Compro il primo volo per Milano disponile, partirò tra 3 ore e spero solo che non nasca mentre sono in volo. Ti prego aspetta la zia piccola Lavinia.
Preparo velocemente un trolley in cui mettere 2/3 cambi per partire e prenoto un taxi che mi porti all'aeroporto.

"Grazie mille ecco a lei" dico al tassista passandogli i soldi e andando verso il mio gate. Ho fatto il check-in online quindi in breve tempo riesco a imbarcarmi col mio bagaglio a mano.
Non riesco ancora a credere che tra poco sarò zia!
Dopo poche ore e con uno scalo a Zurigo eccomi finalmente atterrata a Linate.
Mi dirigo verso l'uscita del terminal dove ad aspettarmi fuori c'è mio padre
"Ciao papà non è ancora nata vero?" Chiedo sperando in una risposta negativa
"No tesoro ho sentito adesso la mamma" risponde
"Andiamo adesso" dice prendendomi il trolley per caricarlo in macchina.
Partiamo e dopo una ventina di minuti arriviamo in ospedale.
Saliamo al piano di ostetricia e ginecologia e vediamo la mamma sul corridoio
"Ehi tesoro" esclama venendomi ad abbracciare
"Ci sono novità?" Chiedo una volta sciolto l'abbraccio
"La stanno visitando, ma i medici credono che nascerà tra poche ore" mi informa
"Ciao Dan" dico salutando mio fratello minore
"Capisco, Leon è dentro?" Chiedo
"Si è dentro" risponde.
Poco dopo escono i medici e ci spiegano che ci vorranno ancora delle ore perché Sofia non è completamente dilatata.
"Entra pure, io sono uscita poco fa. Sofia sta bene e sono sicura le farebbe piacere vederti" mi dice.
Mi alzo dalla panca dove mi ero precedentemente seduta e busso alla porta.
Subito dopo entro e la ragazza mi accoglie con un sorriso.
"Sofi! Come va?" Le chiedo
"Eh fa un po' male ma Lavinia non vuole ancora saperne di uscire" mi spiega ridendo
"Le star si fanno aspettare no?" Domando sorridendo
"Eccome se lo fanno! E io ne so qualcosa" risponde la mamma di Sofia
"Ahhh ecco che ne arriva un'altra" dice riferendosi alle contrazioni, facendo una faccia dolorante
"Va tutto bene piccola, stringimi la mano e respira come ti hanno insegnato al corso
pre-parto" dice Leon accarezzandole delicatamente la testa
"Ok è passata" dice la ragazza riaprendo gli occhi
"Non ti ho neanche salutata, ho mille pensieri in testa scusami" dice mio fratello venendo ad abbracciarmi
"Tranquillo va tutto bene" rispondo
"Vuoi che ti vada a prendere qualcosa al bar?" Gli chiedo vedendolo parecchio stanco
"No non preoccuparti" risponde
"Leon vai al bar e mangia qualcosa, non tocchi cibo da troppe ore" risponde Sofia
"Ci sono io con lei caro, per qualsiasi cosa ti chiamo" dice la mamma di Sofia
"Ti prego vai" continua Sofia
"Va bene, faccio il prima possibile" risponde mio fratello

"Leon va tutto bene, stai calmo" dico mentre camminiamo per andare al bar
"Non sono pronto a fare il padre, non ho la minima idea di come si faccia" risponde agitato
"È normale avere paura, sei stato un fratello maggiore perfetto, hai aiutato sempre me e Daniel quando ce ne era bisogno. Ci hai sempre protetti. Sarai un padre meraviglioso" dico accarezzandogli la schiena
"Goditi il momento e cerca di non svenire in sala parto" dico ridendo
"Questo l'ho già promesso a Sofia" risponde ridendo.
"Ora andiamoci a mangiare i nostri amati panini col prosciutto" dico riferendomi al periodo in cui nostra madre era ricoverata e per cena mangiavamo spesso i panini col prosciutto crudo.
Una volta cenato ritorniamo al reparto: lui entra in stanza da Sofia e io aspetto fuori con i miei genitori e Daniel.

Qualche ora dopo

Sono entrati in sala parto da un po' ormai e stiamo aspettando notizie.
Poco dopo la porta del reparto si apre ed ecco uscire Leon con indosso un camice verde:
"È nata! È bellissima. Stanno entrambe bene" ci informa con gli occhi lucidi.
"Congratulazioni papà" dico andando ad abbracciarlo
"Grazie zia" risponde lui.

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora