Prologo

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*Lili's pov*

Il telefono inizia a squillare e parte la suoneria dei Coldplay. Non ho voglia di rispondere. Non mi serve neanche guardare lo schermo per sapere che sono i miei amici che vogliono che esca con loro. Ma sono stanca.
Non ho voglio.
Continuo a guardare il soffitto mentre con la mano agito il bicchiere di vino rosso facendogli fare dei lenti movimenti circolari.
Il telefono smette di squillare e nella stanza ritorna il silenzio totale.
Bevo un altro sorso e guardo fuori dalla finestra.
Le luci di Los Angeles illuminano il mio appartamento calmo e tranquillo.
Di solito non è cosi, sono abituata ad invitare amici o uscire durante il sabato sera, ma oggi non me la sento.
"È così bella vista da quassù"
Penso tra me e me bevendo l'ultimo sorso di vino rimasto.
Già, Los Angeles è davvero una bella città. Se vista da quassù, e di notte.
La finestra del mio appartamento si affaccia proprio sul lato migliore della città e essendo all'ultimo piano si vede tutto. Ma di giorno non è cosi bello, di giorno è tutto spento e i palazzi sono tutti grigi e vedi le persone.
C'è chi accompagna i propri figli a scuola, chi cammina che le cuffiette, chi porta fuori il cane. Passano centinaia di persone e ognuno ha la sua meta. Mi affaccio ogni giorno e guardo giù e ormai è diventata un'abitudine per me fantasticare sulle vite altrui. Le vite di quelle persone.
È noioso. Terribilmente noioso ma non riesco a farne a meno.
Odio pensare, mi mette sempre molta ansia ma ormai quello che mi infastidisce fa parte della mia vita quotidiana. E così sono di nuovo qui a pensare mentre bevo il mio vino rosso e guardo la città. È molto più bella vista di notte. Vedi solo i lati positivi.
Amo la notte anche per questo.
Infatti non sono una che esce spesso di giorno, mi piace più uscire di notte.
Il telefono comincia a squillare di nuovo interrompendo i miei pensieri e decido così di spegnerlo.
So gia che domani Allison se la prenderà con me. Come ha fatto oggi, ieri e il giorno prima ancora.
Solo perché in questi giorni non la calcolo o non esco di casa se non per fare spesa.
I miei amici mi dicono che ultimamente mi sto comportando in modo strano. È vero. Lo faccio apposta, ma non so perché. Forse è una richiesta di aiuto. Ma loro non se ne accorgono e questo mette in dubbio la nostra amicizia.
Odio che la mia migliore amica non si accorga che sono giù di morale.
Continua a chiamarmi perché le serve un'amica che l'accompagni a fare shopping o le offra la cena.
Mi accorgo che in questo momento sono particolarmente stronza.
E di solito non penso queste cose, voglio bene ad Ali, ma credo di essermi stancata di tutto questo. Voglio qualcuno come me. Che mi capisca e non finga di essermi amico.
In quel momento parte la segretaria nel telefono di casa che mi avvisa di avere un nuovo messaggio.

« Sono Allison »

La sua voce si diffonde per tutto l'appartamento. Mi aspetto di sentire un Allison arrabbiata perché le ho di nuovo dato buca in discoteca ma invece la sua voce è diversa. Delusa.

« sono qui al Clan e Jo e Kyle sono andati via. Lili, sei strana ultimamente. Non so perché ti comporti così ma almeno avvisami che non vieni la prossima volta. Sono due ore che ti aspetto e...niente lascia stare. Non sono arrabbiata, sai che per qualsiasi problema io ci sono. Quindi voglio darti un'ultima possibilità. Domani ti aspetto da Maddies...per fare colazione insieme. Ti prego v...»

Il messaggio si conclude. Probabilmente è scaduto il tempo.
Dentro di me è come se fossi triste, mi dispiace aver ferito Ali e credo che domani andrò da Maddies, come mi ha chiesto per fare colazione con lei.

***

Sono le sette del mattino quando suona la sveglia. Mi alzo di malavoglia. Odio l'idea di svegliarmi presto la domenica mattina ma avevo promesso a me stessa che sarei andata da Maddies per fare colazione con Allison. Cosi apro l'armadio e prendo la prima cosa che mi capita a sottomano. Un paio di jeans scuri ed una maglietta a maniche lunghe bianca aderente. Sopra metto il mio cardigan e la giacca. Esco e raggiungo il bar alle nove. L'orario era previsto per le otto e mezza e spero che Ali non se ne sia andata.
Entro accompagnata dal suono del campanello sopra la porta e cerco Allison. Le vedo in un angolo al nostro tavolo che tiene tra le mani una cioccolata calda. Fissa il fondo della tazza che probabilmente sarà gia vuota. Mi incammino verso di lei ma prima che possa raggiungerla una cameriera le se mette davanti.

«le porto qualcos'altro?»
«no...il conto grazie»

Appena la cameriera si sposta Allison mi vede. Sembra sorpresa di vedermi ma mi sorride e mi fa segno di sedermi.

«pensavi che non sarei venuta?»
Le chiedo
«io meglio di tutti so che arrivi sempre mezz'ora in ritardo.»
Scherza. Sorrido.
«ti ho preso una cioccolata calda... beh ormai credo sia fredda»
Noto che accanto a me si trova una tazza piena di cioccolata e i miei occhi si illuminano.
«non importa» dico bevendo un sorso.

Ali sa quanto io ami la cioccolata. È la nostra tradizione venire qui e parlare davanti queste delizie.

I suoi capelli sono legati in una coda alta e le lentiggini le nascondono le occhiaie che riesco comunque a notare.

«dormito poco?» chiedo pulendomi i baffi di cioccolato.
«non ho mai capito come fai a restare sveglia la notte per poi svegliarti cosi in forma»
Mi scappa una risatina isterica.
«io svegliarmi in forma? Tu meglio di tutti dovresti conoscere come sono io la mattina appena sveglia»

Entrambe scoppiamo a ridere poi lei abbassa lo sguardo.

«Ali, scusa se in questi giorni sono...»

Vengo interrotta dal mio telefono.
Ma faccio come se non avessi sentito.

«che fai non rispondi?» mi chiede Ali.
«è solo un messaggio» dico appoggiando il telefono sul tavolo.

Pessima mossa. Allison è la ragazza più curiosa che conosca e circa due secondi dopo è già con il mio telefono tra le mani a sbirciare tra le mie Mail.

« la privacy è sempre stata un optional per te...» dico sorseggiando un altro po' di cioccolata.

«O-MIO-DIO. O-MIO-DIO»

Allison si alza in piedi entusiasta e quasi sembra stia leggendo un messaggio che le mandi Gesù.

«cosa?? Cosa, cosa, cosa??!»
Chiedo confusa ma molto incuriosita.

«SEI STATA PRESA PER IL RUOLO DI BETTY COOPER!»
Urla tutto d'un fiato.

Non riesco a credere a quelle parole.
Penso mi stia prendendo in giro ma afferro il telefono e il mio cuore si riempe di gioia. Quella che vedo è un e-mail della CW che mi informa che ho passato i provini per il ruolo di Betty Cooper in Riverdale.
Il mio cuore batte alla velocità della luce ed entrambe rimaniamo a fissare quel messaggio ridendo come delle sceme.
La gente in quel bar, cioè i vecchietti, ci guarda in modo strano e confusa ma a me non importa. Allison invece che non si vergogna di niente inizia a urlare ai quattro venti: "Questa ragazza diventerà famosa!"

Cerco di farla stare zitta ma lei mi abbraccia.

«sono fiera di te!»
Credo che sia tutto risolto. La abbraccio a mia volta.

Non ci posso credere, andrò a Vancouver! Cast di Riverdale...sto arrivando!

GO AHEAD~ Cole & LiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora