diciotto

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Attiro il suo sguardo. Ormai l'aria calda dell'auto ci ha scaldati entrambi ma nessuno dei due prova imbarazzo a stare in biancheria intima.

Inizio a raccontare la mia storia:
«due anni fa ho conosciuto questo ragazzo. Abbiamo iniziato a frequentarci e poi ho scoperto che andava in riabilitazione e seguiva corsi come gli alcolisti anonimi. Non volevo uscire con un alcolista ma lui mi aveva detto che era guarito così mi sono fidata. Ed è stato uno sbaglio. Le prime settimane sembrava andar bene poi un giorno sì è ubriacato e l'ho trovato a baciare un'altra. Ha detto che quella era la prima volta e che non sarebbe più successo. Cosi mi sono fidata e poi l'ho beccato un'altra volta con un'altra, questa volta non la stava solo baciando. Poi ho scoperto che non era la prima volta che mi tradiva e la cosa peggiore è che quando lo faceva era molto più che sobrio. L'ho lasciato appena l'ho scoperto e lui ha dato di matto.
Continuava a presentarsi a casa mia e mi chiamava di continuo, mi tartassava di messaggi e alla fine ho dovuto cambiare numero e fortunatamente mi sono trasferita.»

«si tratta di Fabian vero?»
Annuisco.

«Un anno dopo sono uscita con un altro ragazzo e Fabian lo ha seguito e lo ha picchiato. Lo ha mandato in ospedale, era davvero messo male. In più mi ha detto che quella era la fine che avrebbe fatto chiunque fosse uscito con me. Sono andata a denunciarlo ma è riuscita a farla franca per "mancanza di prove", in più suo padre è un avvocato.

Poi circa un mese dopo ha scoperto dove abitavo e si è presentato a casa mia di nuovo ubriaco. Stavo dormendo e lui è entrato dalla finestra, diceva cose come "mi dispiace" o "ti amo, torna con me".
Ho provato a cacciarlo e a chiamare la polizia ma mi ha bloccato e...»
Gli occhi tornano a farsi lucidi.
«e io ho cercato di liberarmi ma...»
Gli occhi di Cole sono un'alternanza tra il dispiacere e la rabbia. Rabbia per quello che mi ha fatto.

«il ragazzo con cui mi stavo frequentando in quel periodo lo ha scoperto e lo ha picchiato. Quando poi volevo andare a denunciare Fabian quest'altro ragazzo mi ha detto di non farlo, dato che lui era finito sul giornale e se si fosse scoperto il perché dell'aggredimento tutti lo sarebbero venuti a sapere e sarebbero andate in giro voci. Voci che avrebbero infierito sulla mia carriera teatrale. Già i miei genitori si vergognavano di me, se lo fossero venuti a sapere tutti...»

Cole non dice niente ma so che vorrebbe dire qualcosa, qualcosa che possa aiutarmi a dimenticare, farmi sentire meglio ma non gli viene in mente nulla.

«Poi ho scoperto che questo ragazzo era un grande amico di Fabian e che lui si era fatto picchiare per andare sul giornale e aiutare l'amico a convincermi di non denunciarlo, ma quando l'ho scoperto era ormai troppo tardi, questo ragazzo mi aveva tradita proprio come Fabian ed io ero rimasta sola. Le accuse non valevano più poiché era passato troppo tempo. Da quel momento mi sono chiusa in me stessa, neanche la mia famiglia comunicava più con me. Anche mio padre ha smesso di guardarmi come prima.»

Finisco la storia della mia vita. Non è il massimo diciamo.
«Lili, non immaginavo che...»
«non fa niente» dico accarezzandogli il viso.
«credo che i miei problemi di insonnia siano causati da questo, ecco perché dormo con le finestre chiuse anche d'estate. Oppure sono dovuti al fatto che prima di addormentarmi mi servivano le canzoncine di mio padre, ecco perché quando dormo mi addormento guardando la porta, come se stessi aspettando mio padre .»

Cole non sa cosa dire e decido di sdrammatizzare la cosa.
«te ne sei scelta una un po' complicata eh...» dico sorridendo.
«mi dispiace... Lili. Tu meritavi di meglio, meriti di meglio. Chi altro sa di questa storia?»
«nessuno, neanche Allison... solo tu e io»
«perché proprio me?»
«perché sento che di te posso fidarmi e perché sei l'unica persona che avevo paura mi guardasse diversamente dopo esserlo venuto a sapere.»
«no Lili non ti guarderò mai diversamente, ora che lo so mi piaci ancora di più. Questa è la tua storia,  non potrei essere più fiero di te e se Fabian dovesse avvicinarsi ancora a te...»
«non accadrà»

Sorrido, nessuno l'aveva mai messa in questo modo. Appoggio la testa sulla sua spalla.
«grazie»
Lui l'accarezza con dolcezza. Siamo ancora entrambi in biancheria intima ormai asciutta.
«potrei darti una mano ad addormentarti» dice per poi accendere la radio. Cerca una canzone in particolare.

Sento la melodia di "A drop in the ocean" mischiarsi con la melodia delle onde formando un perfetto mix.
Se volete capire come mi sento mettete le cuffiette e fate partire questa canzone, poi appoggiate la testa su qualcuno a cui tenete e chiudete gli occhi.

«A drop in the ocean, 
A change in the weather, 
I was praying that you and me might end up together. 
It's like wishing for rain as I stand in the desert, 
But I'm holding you closer than most, 

'Cause you are my heaven

Si sente solo la mia voce, mentre canto.
Questo ragazzo sa come rendermi felice, e io voglio essere felice. In quel momento capisco che voglio di più.
«forse così riuscirei ad addormentarmi ma non voglio dormire»
Dico guardandolo negli occhi e subito mi metto a cavalcioni su di lui.
Rimane sorpreso dal mio atteggiamento ma mi lascia fare. Inizio a baciarlo lentamente e lui fa lo stesso.

«Lili... sei sicura?»
«Cole. Lo voglio. Voglio te.»
Le nostre labbra si uniscono di nuovo in un bacio dove questa volta vi chiede accesso la lingua.
Cole preme una leva sotto il sedile e lo abbassa del tutto, poi ribalta la situazione e mi ritrovo sotto di lui.
La sua mano raggiunge il gancio del reggiseno e mi guarda un'ultima volta come per chiedermi il permesso.

Io in tutta risposta ignoro il suo sguardo e riunisco le nostre labbra. Poi scende con i baci fino al collo, i veri baci che desideravo non come quelli viscidi di Fabian.
Io gli passo una mano tra i capelli e poggio l'altra sul suo petto. Continua a scendere con i suoi baci caldi e passa le mani dietro la schiena che mi viene spontaneo inarcare.
«Cole...» sussurro.

«e se arriva qualcuno?»
Dice lui alzandosi leggermente rovinando l'atmosfera che si era creata. Con un tantino di cattiveria gli metto le mani dietro al collo e lo tiro giù riattacando le nostre labbra. Con la mano chiudo la sicura dello sportello per fargli capire di aver risolto la situazione.
«contento?»
«sei sicura che vuoi farlo?»
«Cole. Prova a richiedermelo e»
Ma non mi lascia finire che mi bacia di nuovo, per tutta risposta gli mordo il labbro e sento che si lamenta.
Avvolgo le gambe intorno a lui per farlo avvicinare più a me e lo sento soffocare un gemito.

Sorrido, sono riuscita nel mio intento, Cole percepisce il mio sorriso sulle labbra e per vendicarsi scorre con i baci sempre più giù fino all'orlo degli slip e un brivido mi attraversa la schiena. Questo mi fa gemere ma al contrario suo non riesco a trattenerlo né a soffocarlo.
Percepisco il suo sorriso sulla mia pelle.

«direi che ho vinto» mi sussurra poi sulle labbra che un secondo dopo si uniscono di nuovo. E di nuovo e di nuovo ancora quella notte mentre quella canzone rimane come sfondo ed è perfetto.

Credo che non scorderò mai quella notte.

Continua...

GO AHEAD~ Cole & LiliWhere stories live. Discover now