Trenta

2.8K 189 41
                                    

In questo momento, mi trovo nella stanza con le persone che odio di più al mondo.
A fianco a me si trova Fabian che mi guarda con quella faccia da pervertito mentre di fronte a me si trova mia madre che non mi calcola di striscio.

Mi vengono le lacrime agli occhi se ripenso a quella sera con Fabian. Mi viene la nausea. Poi ripenso a quando sono andata da mia madre in cerca di aiuto e vorrei solo scoppiare, piangere e scappare via.

Mi sento in enorme disagio. Sento il bisogno di qualcuno di cui possa fidarmi, qualcuno che mi faccia sentire al sicuro e riesco a pensare solo a Cole. Prendo il telefono e gli scrivo:
"Ho bisogno di te."

Mi sento un egoista, a chiedergli di venire la vigilia di Natale piantando in asso la sua famiglia ma mi sento come in una gabbia di matti e non resisterò ancora per molto.
Lui risponde subito.
"Cos'è successo?"
"Fabian è qui."

Il mio telefono si spegne. La batteria è morta. Perché deve succedere sempre tutto a me?! Non so nemmeno se ho inviato l'ultimo messaggio. La mia unica salvezza è scomparsa coma la mia autostima, la mia dignità e la mia gioia natalizia.

In quel momento ricordo di avere ancora la mano di Fabian sulla gamba, fin troppo vicina all'interno coscia. Vorrei toglierla, prima che pensi che mi stia bene ma ho paura della sua reazione.

Sai che c'è? Non mi importa. Sono una donna adulta e so difendermi da sola.  Cosi mi faccio coraggio e levo la sua mano senza neanche un po' di grazia.

Non conosco la sua reazione dato che guardo dall'altra parte pur di evitare il suo sguardo.

«allora Lili. Ho saputo che sei fidanzata»
Mi chiede mio padre. Rispetto a mia madre, mio padre è molto più coinvolgente e... affettuoso.
Eppure ce l'ho anche con lui, certo non come ce l'ho con mia madre però una parte di infanzia rovinata la devo anche a lui.

«si.»
«e posso sapere di chi si tratta?»
«è un mio collega, il ragazzo che interpreta Jughead in riverdale.»
I miei genitori mi guardano come se avessi appena parlato al contrario.
Poi capisco.
«certo... dovevo immaginarmelo che voi non abbiate guardato neanche un episodio della serie dove recita vostra figlia.»
Smetto di mangiare.

«non abbiamo avuto molto tempo libero e tu non ci hai mai fatto sapere quando la davano in tv»
Si giustifica mia madre
«continuate a trovare scus... anzi sapete che c'è? Cambiamo discorso.»
«Lili ti dispiace andare al piano di sopra e portarmi le mie pillole mentre io servo i dolci»
Certo madre. Ogni tuo desiderio è un ordine. Come se non fosse successo nulla mi alzo e vado verso le scale.

Proprio non sopporta quando sono al centro dell'attenzione eh?
Una volta al piano di sopra entro in camera dei miei genitori e mi chino per prendere le pillole nella cassetto.
Una volta fatto mi alzo ma mi blocco. Davanti a me c'è Fabian e inizio ad andare in iperventilazione.
Faccio un passo laterale per sorpassarlo ma lui mi blocca e mi sposta davanti a se.

«lasciami andare.»
«shh, calma. Voglio solo parlare.
Come mai oggi non c'è il tuo ragazzo? Che c'è, è troppo presto per presentarlo ai tuoi? Oppure ti vergogni di lui?»
«fammi il piacere. L'unica cosa di cui mi vergogno è di essere stata con uno come te» rispondo fredda a testa bassa
«Mh... baby non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Lo ami?»
I miei occhi si alzano da soli, lo vedo mentre si lecca le labbra.
La sua mano si posa sul mio vacino mentre con l'altra mi sposta i capelli dietro l'orecchio.

Mi pento di aver messo quel vestito, uno tra i pochi che ho che evidenzia le mie curve ed è anche molto corto.
Ma io potevo mai pensare che sarebbe venuto Fabian?
«torno di sotto» faccio per muovermi ma come immaginavo lui mi blocca e mi fa appoggiare la schiena contro il muro.

GO AHEAD~ Cole & LiliWhere stories live. Discover now