GO AHEAD~ Cole & Lili

Quarantacinque

*Lili's pov*

Le ragazze fanno di tutto per convincermi a bere un altro shottino ma rischierei davvero di andare in coma etilico ormai. Ho bisogno di allontanarmi da loro, dalla musica alta, ho bisogno di trovare un posto dove vomitare perché so che accade sempre quando meno me lo aspetto.

Mi giro intorno in cerca dell'uscita, ho voglia di trovare Cole e tornare a casa. Voglio che si prenda cura di me e mi rimproveri per essere ubriaca. Voglio dirgli che ero gelosa e voglio sentire i suoi: "lo sapevo" arroganti che poi addolcisce con i suoi sorrisetti e i suoi baci.
Voglio quel suo lato stronzo, arrogante e sarcastico che mischia sempre al suo lato dolce riuscendo a intenerirmi senza essere sdolcinato.

Tra il via vai di ragazzi ubriachi distinguo un ragazzo in particolare. Alto, carnagione scura e capelli ricci.
Zayn.
Lo vedo mentre si dirige verso l'uscita e le mie gambe prendono il controllo del mio corpo. Il mio cervello dice di stargli alla larga ma c'è qualcosa in quel ragazzo che mi incuriosisce e non mi spaventa neanche un po'.

Barcollo qua e là fino a raggiungere l'uscita, fuori non c'è nessuno dato che sono uscita dal retro e la gente si trova tutta dall'altra parte del bar. Respiro l'aria fresca e rabbrividisco un po'. Mi abbasso il vestito che stando seduta mi era salito quasi fin sopra il sedere e sistemo la scollatura.

La nausea sembra calmarsi e il silenzio che c'è qua fuori fa alleviare il mio mal di testa. Ma rimango comunque in un altro mondo.
Mi giro e vedo Zayn appoggiato alla parete mentre tira fuori le sigarette dalla tasca e ne accende una.

Mi incammino verso di lui cercando di sembrare il più sobria possibile ma per poco non casco a terra.
«Lili? Ma quanto hai bevuto?»
Appena mi vede viene verso di me e mi aiuta a rialzarmi, mi appoggio alla parete e lo ringrazio.
«tu non hai bevuto?»
Gli chiedo curiosa.
«no, sono astemio.»
«si, bello.»
Cercate di capirmi, già è tanto che riesco a reggermi in piedi, non pretendiate che riesca a dire frasi di senso compiuto.

Mi guarda in modo strano.
«sicura di non dover vomitare?»
«oh no, vomito sempre quando meno me l'ho aspetto, sarebbe troppo scontato ora»
Mi esce una risatina isterica. Sembro scema.
«che ci fai qui fuori da sola ubriaca come sei a quest'ora? È pericoloso pecialmente per una bella ragazza come te»

Alzo le sopracciglia.
«uno, non sono sola. Ci sei tu, due io ho il rag...»
«rilassati non ci sto provando con te, sono fidanzato. Da tre anni»
Ecco un'altra rivelazione scoinvolgente.
«quindi uno, perché non sei con il tuo ragazzo? E due, perché sei venuta da me? Cosa vuoi sapere esattamente?»
Mi copro la faccia con entrambe le mani.
«il piano è stato scoperto!»
Sussurro con una voce strana. Non sembro solo scema, sembro anche una bambina di tre anni.

Zayn mi guarda e scoppia a ridere.
«allora sei umano!»
Dico allungando un dito verso di lui fino a toccargli il mento. non chiedetemi perché.
«vuoi dirmi cosa vuoi da me Barbie? Non ho tutto il tempo»
«primo non chiamarmi così, secondo... perché sembra che tu ce l'abbia a morte con Kai?»

La sua faccia divertita si incupisce tornando al ragazzo serio e arrabbiato di prima.
«non sono affari tuoi»
«sono ubriaca, domani non mi ricorderò nemmeno di questa conversazione, che ti costa dirmelo?»
«non sono cose di cui si parla con un estranea qualunque»
«wow, deve essere grave quello che è successo tra di voi»

Mi chino in avanti convinta di dover vomitare.
«no, scusa. Falso allarme. Comunque, non sono una sconosciuta qualunque, cercami su internet, sono un'attrice!»
Incrocio le braccia come una bambina offesa.
«so chi sei, ti conosco ma rimane il fatto che non ti dirò nulla.»

«e va bene. Comunque penso che sia tutto nella tua testa, Kai è un amore di ragazzo e...»
Poi il suo viso diventa più serio che mai e mi prende le braccia con entrambe le mani quasi a mettermi paura.
«Ascolta, c'è un motivo se ce l'ho con Kai. Non è la persona che credi che sia. È un ragazzo falso di cui non ti devi fidare»
«ora mi stai spaventando»
«Quando parti Lili?» mi ignora.

«do...domani, di pomeriggio»
«bene, allora segui il mio consiglio, vai a casa, fregatene di quel coglione e vai a prendere il tuo ragazzo, ora. Sono ancora le 23:00, hai tempo per smaltire la sbornia e brindare con il tuo ragazzo in hotel per il nuovo anno, poi fate l'amore passate la notte più bella della vostra vita e domani dopo una colazione di lusso e un ottimo pranzo salite su quell'aereo e tornate a casa. Se fai come ti dico passerai un ottimo capodanno»

Non dico nulla. Cerco di capire a che gioco stia giocando.
Dopo secondi di assoluto silenzio e sguardi fissi decido di rompere il silenzio.
«wow, credo che seguirò il tuo consiglio. Improvvisamente mi è passata la voglia di sapere di Kai»
Ridacchio anche se in realtà non sono proprio nell'umore di ridere.
«ecco brava. Ora vai. Io vado al cesso»
Detto questo butta la sigaretta che poi calpesta con il piede e si allontana verso i bagni.

È stata una bella, inquietante e strana conversazione ma credo che farò esattamente come mi ha detto.
Una volta sparito dalla mia vista decido di fare dietro front per rientrare e cercare Cole ma vengo bloccata da qualcosa. Più che qualcosa, qualcuno.

*Cole's pov*

Corro fuori dal bar andando a sbattere contro qualche ragazzo ubriaco ignorando le loro lamentele.
Fuori dall'uscita principale è pieno di gente illuminata dalla luce del falò.
Mancano quaranta minuti a capodanno e si stanno riunendo tutti per festeggiare ma in questo momento io non mi sento nell'umore adatto per festeggiare.

Faccio il giro del bar provando più volte a chiamare Lili al telefono ma non risponde. Quando poi arrivo sul tetro intravedo una persona familiare uscire dai bagni del bar. Zayn.

Non gli do neanche il tempo di accorgersi di me che lo attacco al muro.
«hey amico ma che ti prende!?»
Si lamenta ma senza reagire.
Stringo la sua camicia tra le mie mani.
«Lei dov'è!?»
Non riesco a decifrare l'espressione di Zayn.
«Lili? Non lo so»
«cazzate!» dico sbattendolo di nuovo contro il muro.
«tua sorella l'ha vista uscire con te!»
«era qui, dieci minuti fa.» si decide a parlare
«Ha detto che sarebbe venuta a cercarti, poi sono andato al bagno e non l'ho vista più!»

Non riesco a ragionare provo solo molta rabbia e paura.
«andiamo, se le avessi fatto qualcosa ora non sarei qui!» prova a giustificarsi.
Lascio lentamente la sua camicia allontanandomi leggermente da lui.

Faccio avanti e dietro con le mani tra i capelli provando a pensare e pensare digitando di nuovo quel numero sul mio cellulare. Zayn mi guarda come se fossi pazzo.
«era ubriaca»
Sussurra.
«cosa?»
«era ubriaca, e non si reggeva in piedi. Non è in grado di allontanarsi da sola... a meno che...»
Il cuore mi batte a mille.
«a meno che cosa?!»
«...Kai»

Scaccio subito quell'ipotesi dalla mia testa.
«non penso Kai possa fare del male a qualcuno...anche perché era piuttosto messo male prima, sarà da qualche parte a ubriacarsi...»
«che intendi!?» mi interrompe.
Questa volta è lui ad urlarmi contro.
«diceva tutte cose strane e...»
«hai detto ubriacarsi!? Per caso sai se ha riniziato a bere!?»
In quel momento guardandolo negli occhi distinguo in Zayn le mie stesse emozioni che sto provando in questo momento. Rabbia e paura.
«lui... Si. Ma...»
«dobbiamo trovare Lili, Cole. E devo anche dirti una cosa su Kai»

Continua...