Quarantadue

2.4K 167 20
                                    

Metto un vestito corto senza maniche con una cerniera davanti che parte dalla vita e sale fino all'orlo. Non l'avevo mai messo prima perché evidenzia molto le mie curve e l'ho sempre trovato un po' provocante, ma questa sera voglio fare un eccezione perché... ad essere sinceri, mi sta molto bene.

Cole bussa alla porta del bagno da un'ora chiedendomi di farlo entrare.
«per l'ennesima volta, ho quasi fatto!»
«lo hai detto anche venti minuti fa! Kai ci sta aspettando da quaranta minuti ormai»
«allora, se hai fatto, vallo a intrattenere»
«lasciami entrare, cos'è ti vergogni di me?»
«ho bisogno della mia intimità»
«ma se abbiamo appena fatto la doccia insieme»

Allaccio il vestito nero facendo attenzione a non intrecciare la cerniera con il reggiseno in pizzo bordo.
«si può sapere che ti serve?»
«devo fare pipì»
«allora vai nel bagno della hole»
«sai una cosa, andrò a chiedere a Lea se posso andare nel bagno di casa sua»
Mi irrigidirsco e apro la porta trovandomi davanti la sua espressione divertita.

«la cosa ti infastidisce Lili?»
Lo guardo male e torno a farmi la piastra, i miei capelli biondi cadono sulle spalle lisci come l'olio.
Sento lo sguardo di Cole fisso su di me, e lo guardo attraverso lo specchio mentre mi squadra dalla testa ai piedi.

«sei... come mai sei così...»
Appoggio la piastra e mi giro verso di lui, allarga gli occhi e alza le sopracciglia.
«perché non hai messo prima questo vestito?»
Incrocio le braccia, un po' per la disapprovazione, un po' per coprirmi il seno che in questo momento sento molto scoperto.

Allo stesso tempo cerco di abbassarmi il vestito cercando di non farlo vedere ma Cole capisce subito che mi sento a disagio.
«non guardarmi così»
«così come?»
«con quel sorriso, come se ti diverte ciò che vedi»
«ma tu mi diverti sempre»
«sappi che non lo prendo come un complimento»
Torno a guardare lo specchio per mettere il rossetto.

«sto dicendo che sei divertente, mi diverte il modo in cui ti imbarazzi o il modo in cui provi a nascondermi le cose, come il fatto che ti stai facendo sexy per me»
«ahah, non mi sto facendo sexy per te. E poi io sono sempre sexy»
Cerco di intercettare il suo sguardo o qualche suo segno che mi faccia capire che disapprova ciò che ho detto. Ma lui rimane impassibile a guardarmi attraverso lo specchio.

«hai ragione. Però stasera sei più... provocante.»
«non vuol dire che lo stia facendo per te»
«quando ci impegniamo di apparire migliori, è sempre per fare colpo su qualcuno. Se non sono io allora...»
«ok primo, stiamo già insieme, non ho più bisogno di fare colpo su di te. Secondo, pensi davvero che voglia fare colpo su di Kai?»
«non ho mai detto quel nome»
«ma stavi per farlo. Questo perché sei gelo...»
«no ti prego, non riniziamo.»

Si gira e fa per uscire dalla camera.
«ti aspetto di sotto»
Sorrido, la considero una piccola vittoria.
«e tanto per essere chiari... se qui c'è qualcuno geloso, quella sei tu.»
«oh oh, scusa?»
«Devo ricordarti la tua reazione quando ho nominato Lea?» 
Decido di ignorarlo per non ricominciare a litigare, ora siamo di nuovo pari, ma in ogni gioco, si vince o si perde.

Finito di truccarmi metto le scarpe nere con il tacco e prendo la mia borsetta.
Una volta uscita dalla stanza scendo le scale cercando di individuare Cole e gli altri.

*Cole's pov*

Mi guardo attorno in cerca di Lea e Kai e li vedo godersi il loro champagne nei divanetti accanto all'entrata dell'hotel.
Li raggiungo, sembrano essere in compagnia di altri amici, più precisamente tre ragazzi e due ragazze.

Squadra i ragazzi dalla testa ai piedi, uno ha i capelli biondi e l'altro castani, bevono quello che sembra essere il decimo bicchiere di champagne a giudicare dalla loro sobrietà e il primo pensiero che mi passa per la testa è che li voglio lontani da Lili.

Non sono mai stato un tipo geloso, e non voglio esserlo ora, ma ogni volta che vedo o penso a un ragazzo vicino alla mia ragazza sento un bruciore allo stomaco. Non so se sia gelosia, dato che non l'ho mai provata prima ma so che ho paura. Di cosa esattamente? Non lo so, e non sapere mi manda fuori di testa.

«hey bellezza!»
Riconosco la voce di Lea, neanche lei sembra al massimo della sobrietà e non siamo nemmeno a inizio serata.
Mi afferra il braccio e mi fa sedere accanto a lei.
«ragazzi, questo figo qui è Cole. È americano ed è mio amico. L'ho già detto che è figo?»
Scoppia a ridere insieme alle altre ragazze che non smettono di guardarmi.

Kai li in mezzo sembra l'unico normale e a quanto pare sembra si senta a disagio come me.
Lea prende il bicchiere in mano e sta per bere un altro sorso quando kai glielo toglie.
«per ora basta bere, dobbiamo ancora cenare e sei gia ubriaca»
Kai, al contrario di poche ore prima, ora mi sembra del tutto innocuo rispetto agli altri.

Ho la strana sensazione che stasera riusciremo ad andare daccordo.
«allora Cole, quanto ha Lili? È meglio andare a cena prima che si scolino tutte le bottiglie. E poi, il mio capo darebbe la colpa a me, non posso far ubriacare i miei amici nell'hotel.»
Annuisco.
«Lili dovrebbe aver...»
Mi interrompo quando seguo lo sguardo di Kai che sembra aver visto un angelo.

Vedo Lili scendere le scale, i nostri sguardi si incontrano e non posso fare a meno di sorridere.
È davvero... bellissima.
La cosa, per quanto possa piacermi, mi spaventa in quanto tutti i ragazzi del team Kai si siano ora fissati nel guardare la mia ragazza come un predatore guarda la propria preda.
E la serata è ancora lunga.

Continua...

GO AHEAD~ Cole & LiliWhere stories live. Discover now