Cinque

3.9K 173 3
                                    

Mi trovo davanti alla porta dell'enorme villa di Klaus. Gia da qui sento la musica e vedo le luci da discoteca che escono dalle finestre.
Io e Mads ci guardiamo un attimo e poi decidiamo di entrare.
Ovviamente è inutile bussare o suonare il campanello con tutta quella musica dubito che qualcuno ci senti.
Così decidiamo di entrare e subito veniamo avvolti da una massa di gente che balla a caso con dei cocktail in mano. La maggior parte delle persone è ubriaca.

«come fanno i vicini a non lamentarsi?»
Cerco di urlare a Mads.
«da queste parti sono tutti come Klaus, hai visto che case? Probabilmente sono tutti a questa festa»
Capisco a stento quello che dice.
Mi giro intorno per vedere se riesco a individuare Camila o gli altri.
In effetti vedo Cole. Ma faccio finta di niente senza neanche sapere il perché.

«ho visto Cole!»
Ecco.
Medelaime mi afferra il polso e mi trascina tra la folla fino ad arrivare a lui. Appena ci vede sorride.
Dietro di lui ci sono Kj e Camila.

«ehi, siete arrivate finalmente»
«mi ci è voluto un po' per convincere Lili» contesta Mads.
«volete qualcosa da bere?»
Ci chiede Cole dato che il tavolo con gli alcolici è proprio dietro di lui.
«no siamo apposto»
«si certo»
Diciamo contemporaneamente io e
Medelaime.
Mads mi guarda un po' stupita mentre Cole mi passa un bicchiere di birra.

«che c'è? Infondo è una festa»
Tutto un tratto la musica smette di far rumore. Ma solo per un secondo, il tempo di mettere una canzone ancora più forte.

«che dite se andiamo in piscina?!»
Ci chiede Camila.
Beh, in una casa come questa non mi sorprende ci sia una piscina.

«forse li c'è meno rumore»
Così decidiamo di allontanarci e usciamo da una porta finestra che ci fa sbucare in un giardino con una piscina bellissima. Che invidia.
Li la musica è molto più bassa e riusciamo a parlare con un tono di voce normale. Ci sono dodici o dieci persone, alcune ubriache, altri che giocano al biliardino o a ping pong.
Ci sediamo su delle poltroncine.

Giusto il tempo di iniziare una conversazione che arrivano dei ragazzi più o meno diciannovenni.
Il ragazzo, castano occhi marroni ci chiede se eravamo noi il cast della nuova serie tv Riverdale mentre la ragazza fa l'indifferente come se non gliene importasse nulla.

«si siamo noi» risponde Kj.
«potete farmi una firma qui?»
Dice indicando la maglietta.
«almeno quando la serie sarà famosa avrò già il vostro autografo»

Non ha tutti i torti...
Sembra un ragazzi gentile, educato.
Ed ecco il mio primo autografo. Un brivido mi sale su per la schiena, non so se per il vento o per questa strana sensazione che ho firmando la maglietta del ragazzo.
In quel momento un tipo vomita sulla piscina proprio davanti a noi.
Due parole.
CHE SCHIFO

«ok andiamocene di qui» dico invasa dalla stessa sensazione di quel ragazzo poco prima di rendere l'acqua della piscina giallastra.

«non reggi l'alcool?»
Dice la ragazza insieme al ragazzo castano.
«no, lo reggo. È che vedere qualcuno vomitare scatena in me una sorta di effetto a catena»
«non mi sorprende.»
Allora. Non capisco se ce l'abbia con me o se sia proprio stronza di suo.

«c'è qualche problema?»
«no nessuno. Attenta con quello però»
Dice indicando il bicchiere che tengo in mano.
«non vorrai star male»
«io lo reggo l'alcool.»
Ripeto cercando di mantenere la calma e mi sorprende quanto io ci stia riuscendo.
I ragazzi osservano la scena come se fosse un film.
Squadro meglio la ragazza, occhi azzurri, bionda come me. Cavolo è identica a me.
«ti va di dimostrarmelo?»
Ok. Ce l'ha con me.
«perché mai dovrei farlo?»
«e dai, è semplicemente una sfida. Scommetto cento dollari che perdi»
Ed ecco Un altro brivido. Questa volta però, so esattamente cosa lo abbia provocato. Quella frase: «è semplicemente una sfida» scatena in me qualcosa. Stringo i pugni sperando che funzioni come funziona per Betty, il personaggio che interpreto ma purtroppo non riesco a calmarmi.

GO AHEAD~ Cole & LiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora