Ventuno

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Oggi e domani sono i miei unici giorni liberi.
Mi sto preparando con Allison alle calcagna che ogni due secondi mi ricorda che avrei dovuto passare il pomeriggio con lei.

«per la centesima volta, scusa! Ma non sono mai stata a casa di Cole e poi i suoi genitori, soprattutto sua madre ci rimarranno male se gli do buca.»

Mi cade l'orecchino che stavo cercando di mettermi nel lavandino

«cazzo.»
«karma.»
Mi giro verso di lei e la guardo male.

«ascolta. Questa sera dormiamo insieme come ai vecchi tempi, contenta?»
Non mi risponde ma continua a guardare un punto nel vuoto con la faccia arrabbiata e le braccia incrociate.

La ignoro e torno in camera, metto i vestiti che avevo appoggiato nella sedia la sera prima dopo aver passato due ore a scegliere cosa mettermi.

Indosso un body bianco di pizzo con lo scollo a V e dei pantaloni neri strappati sulle ginocchia. Infine metto le mie amate convers anch'esse nere.

I capelli mossi mi cadono sulle spalle e circondano il mio viso leggermente truccato.
«stasera non posso.»
Sento la voce di Ali e mi giro verso di lei.
«perché no?»
«esco con un ragazzo.»
«che... cosa?? E non me lo hai detto?»
«lui non vuole che si diffonda la voce»
«dimmi chi è che aspetti!»

Sta proprio per dirmelo quando squilla il mio telefono.
«è Cole, ci sentiamo dopo»
Le do un bacio sulla guancia, prendo la mia borsa e esco di casa.
Non mi sono neanche accorta di averla ignorata ma credo che me lo perdonerà.

Entro in macchina e mi accorgo di essere davvero nervosa.
«tutto ok?»
Cole se ne dev'essere accorto.
«si perche?»
«sembri un po' agitata.»
«ho paura di non piacere ai tuoi»
«cosa? Li hai già conosciuti e mia madre ti adora.»
«si ma l'ultima volta ho rovinato la festa e...»
«ferma ferma ferma, non hai rovinato proprio niente ok? E tu gli piaci, davvero.»

Lo dice in modo così rassicurante che improvvisamente le mie mani smettono di sudare.
Annuisco e subito dopo gli do un bacio a stampo.

Arriviamo circa venti minuti dopo. Cole parcheggia l'auto davanti una casa color legno vicino ad un'altra macchina, una macchina davvero costosa ad occhio e croce.

«wow, la macchina dei tuoi è...»
«non è la macchina dei miei, però mi sembra di averla gia vista. Avranno ospiti in più»

Cole's pov

Quella macchina mi è molto familiare e spero che non sia di chi penso io. Tuttavia decido di non dire niente sperando in altre persone e scendo dall'auto. Prendo la mano a Lili che mi sorride, è così bello quando le nostre dita si intrecciano.

Attraversiamo il giardino che i miei tengono sempre pulito e perfetto, vedo Lili girarsi attorno in completa ammirazione.

Lili's pov

Il giardino è cosi... perfetto. È tutto molto bianco e di legno e queste due cose insieme mi trasmettono una tale calma. Gli alberi hanno i fiori bianchi, due tavolinetti in legno hanno le tovagliette bianche, e anche le statuette vicino alla casa sono bianche.

Arriviamo davanti alla porta, ho la sensazione che sarà una bella, calma e tranquilla giornata. Cole bussa ma nessuno risponde allora alza lo zerbino e prende la chiave nascosta probabilmente dai suoi.

«saranno andati a fare una passeggiata con gli altri ospiti dato che siamo in anticipo»
Pensa ad alta voce aprendo la porta.
Dentro i colori sono come all'esterno. Non che sia brutto anzi, oltre a calma e tranquillità trasmette un idea di pulito.

GO AHEAD~ Cole & LiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora