Quarantasei

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*Lili's pov*

Barcollo all'indietro fino ad appoggiarmi alla parete. Una volta fisicamente stabile guardo la persona che ho accidentalmente urtato.

«Kai...hey, mi hai spaventata» balbetto.
Ha gli occhi rossi, lucidi come se avesse appena pianto. Tiene in mano un bicchiere di champagne e sembra all'apparenza ubriaco.
«sei bellissima»
Sussurra.
Mi sposto i capelli dietro l'orecchio mostrando il mio sorriso più sincero.
Questo è l'effetto dellalcool, in realtà dentro mi sento in difficoltà, come se volessi scappare.

Sono le 23.30, quasi mezzanotte.
«kai, va tutto bene?»
«vieni, voglio farti vedere una cosa»
Mi porge un altro bicchiere di champagne, sarà ormai il decimo stasera. Forse non dovrei accettare dato che sono già ubriaca, ma un bicchiere in più cosa cambia.
E poi non mi sento di rifiutare. Non con Kai in queste condizioni.

«vieni o no?»
Mi porge la sua mano, ma sono come bloccata. Il mal di testa risale, questa volta molto più forte di prima e la nausea cresce di nuovo dentro di me.
Che Kai abbia messo qualcosa nello champagne?
Mi rifiuto di crederlo e provo ad autoconvincermi che sono solo troppo ubriaca. Troppo alcool. E poi è lo stesso bicchiere dove ha bevuto lui ha un secondo fa, sono solo spaventata per quello che mi ha detto Zayn e il mio cervello lo rende ancora più inquietante.

I miei occhi faticano a restare aperti e le mie gambe iniziano a tremare.
Sento la mano di Kai stretta sul mio polso e mi lascio trascinare da lui.
I miei occhi si chiudono ma rimango ancora cosciente, abbastanza da riuscire a camminare e a sentire la musica sempre più debole. Abbastanza da capire che ci stiamo allontanando ma non abbastanza da farmi reagire, da liberarmi da quella presa stretta sul mio polso.

*Cole's pov*

«Kai non mi è mai piaciuto.»
Ascolto Zayn chiedendomi se stia perdendo tempo invece di cercare Lili o se stia facendo la cosa giusta. Ma ormai non mi rimane altra scelta.
«era sempre attaccato a mia sorella e sapevo che provava qualcosa per lei, tutti lo sapevano. Un giorno lei lo ha scoperto e lo ha rifiutato e lui da quel giorno ha perso la testa.»
Sento la mia testa pulsare e la nausea salire ma non ha senso. Ho bevuto pochissimo. No, questi non sono gli effetti dell'alcool, sta per succedere di nuovo. Ma ora non posso pensarci, non posso distrarmi. Non finché non trovo Lili.

«c'è stata una festa. A casa nostra. Lea era ubriaca e anche Kai, poi sono scomparsi dalla vista di tutti. Vado a cercare Lea al piano di sopra ma la sua stanza era chiusa a chiave, sto per andarmene quando la sento piangere e poi sento la voce di Kai. Vado fuori di testa e sfondo la porta e quel... quel pezzo di merda stava...»
Gli occhi di Zayn esprimono disprezzo e rabbia. Rabbrividisco al solo pensiero delle mani di Kai sulla mia ragazza e il ronzio alle orecchie si fa più forte.

«l'ho picchiato quella sera, ma lui ha sempre negato tutto dicendo che quando ero entrato loro si stavano solo baciando. E non solo la polizia ha creduto a questa storia, ma anche Lea. E ora è come se non fosse successo niente e mia sorella continua a uscire con quel bastardo dicendo che sono solo amici. Ma c'è qualcosa che non va in quel ragazzo, Cole... devi credermi»

Non posso più ascoltare quella storia, devo trovare Lili. Prima di sentirmi male di nuovo. E l'unico posto dove posso trovarla è l'hotel.

*Lili's pov*

Camminiamo fino a isolarci dal mondo e raggiungiamo l'Hotel. A quest'ora ormai deserto. Nel salire le scale noto la mia sobrietà andare sempre più a fondo e mi appoggio a lui per stare in piedi.
Sa che sono ubriaca ma fa finta di nulla.

«ho visto che stavi parlando con Zayn. Che cosa ti ha detto?»
Sento a stento la sua voce e la gola inizia a bruciare.
«io... io voglio andare da... Cole»
Provo a girarmi e a liberarmi dalla sua presa ma sono troppo debole, troppo ubriaca per reggermi in piedi o capire dove andare. So solo che voglio il mio ragazzo come un bambino che vuole la mamma quando si fa male.

«cosa ti ha detto!?»
Alza la voce e mi lascia cadere a terra.
Provo a gattonare lungo il corridoio verso le scale ma le sue mani mi prendono per le spalle e mi fa rialzare.
«sei ubriaco Kai, lasciami andare»
«sei ubriaca anche tu, non riusciresti a raggiungere nemmeno le scale.»
Decido di calmarmi e non insistere più. Ha ragione e magari vuole solo parlarmi.

«hai le chiavi della stanza?»
A stento riesco ad aprire la borsetta e tiro fuori il pass della mia stanza.
Una volta aperta la porta tutto ciò che voglio fare è sdraiarmi sul letto e chiudere gli occhi.
Tutto intorno a me gira, troppo veloce.

«devo sdraiarmi» sbiascico.
Sento le sue mani prendermi gentilmente la vita e mi aiuta a raggiungere il letto dove mi ci butto letteralmente sopra scordandomi di non essere sola in stanza.
Sento i passi agitati di Kai dietro di me e sembra impazzito. I suoi occhi esprimono dolore, rabbia e paura.

«quello stronzo pensa che io lo abbia fatto apposta. Ma io ero solo ubriaco! Non lo farei mai da sobrio! Ho...»
Tira un pugno al muro facendomi sobbalzare.
«Ho persino smesso di bere dopo quel giorno, perché mi sentivo in colpa!
Ma c'è un motivo se sei qui Lili, io e te... io e te siamo uguali»
Dice avvicinandosi al bordo del letto. troppo vicino.

«non merito di sentirmi una Merda per il mio passato, ok? E neanche tu! So che ti è successo qualcosa. Qualcosa che ti ha cambiata, vedi...per questo siamo uguali io e te»
Ignoro il forte mal di testa pur di ascoltare ciò che mi sta dicendo Kai, qualcosa che non riesco a smettere di ascoltare e che fa crescere sempre più curiosità dentro di me.

«io non mi vergogno più di quello che ho fatto, non me ne pento più perché è questo quello che sono, quello che sei anche tu. E non dobbiamo nasconderlo Lili.»

Vorrei tanto sapere cosa c'è dietro tutto ciò ma inizio a vedere tutto nero.
Chiudo gli occhi ma qualcosa mi impedisce di dormire
Sento il suo peso su di me e cerco di spingerlo via.
«non mi sento bene»
«rilassati»
Sento le sue mani sulle mie gambe appena sotto il vestito.
«levati»
Cerco di levarlo da sopra di me ma ormai non riesco più a capire nulla.
«ti farò stare meglio»

Nella mia mente si fanno strada sempre più  deja-vou, e le lacrime consapevoli di quello che sta per succedere, di nuovo, si fanno strada sul mio volto. Quando...

«che schifo!»
Accade sempre quando meno me lo aspetto. Il solo pensiero di Fabian mi fa venire da vomitare, in più aggiungiamoci una bella dose d'alcool e non riuscirò a trattenermi.
Kai indietreggia cercando di pulire il vomito sulla camicia, poi mi guarda.

I suoi occhi si riempono di lacrime e indietreggia sempre di più.
Mi alzo a sedere e lo guardo mentre scoppia a piangere e cade sul pavimento. Un momento prima sembrava tutta un'altra persona e ora... sembra così ferito e deluso. Disperato.

Mi alzo e mi incammino verso la porta ma il suo pianto isterico mi impedisce di andare avanti. Mi giro verso di lui a terra come un cucciolo ferito e pentito.
I miei piedi si muovono da soli e mi avvicino a lui. Mi siedo in ginocchio al suo fianco e gli appoggio una mano sulla schiena.

«allontanati da me. Sono un mostro. Stavo... Stavo per farti... ti prego scusami, perdonami Lili non so cosa mi sia preso.»
Alza la testa, i suoi occhi colmi di lacrime cercano i miei implorando perdono.
«Kai... cos'è successo?»
Balbetto riacquisendo pian piano la coscienza e il controllo delle mie azioni.
«io...»
Le mie orecchie avvertono un suono in lontananza, suono che si fa sempre più vicino. Fisso la finestra attraverso cui si intravedono le luci della sirena della polizia.

Nella stanza, quando le sirene smettono di suonare, rimane il silenzio più totale ma lo sguardo di kai dice tutto. Solo dopo poco capisco cosa sta per succedere ma Kai non sembra preoccuparsene. Rimaniamo a terra seduti a fissare la porta entrambi con gli occhi colmi di lacrime aspettando l'inevitabile. Sta succedendo tutto così in fretta. Ma allo stesso tempo troppo lentalmente, e questo attendere quando sai già cosa ti aspetta, ti distrugge.

Continua...



GO AHEAD~ Cole & LiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora