Settantacinque

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*Cole's pov*

Tengo lo sguardo fisso su quel blu scuro. Sguardo che si fa sempre più pesante nel fissare i piccoli movimenti creati dal lieve vento sull'acqua della piscina.
«ricordi niente?»
Mi chiede Lili per la quarta volta. Scuoto la testa a destra e sinistra continuando a fissare l'acqua illuminata dalle luci blu nel giardino.

«probabilmente l'ho detto perché dentro di me, da qualche parte nel mio cervello, ci sono ancora dei ricordi. Ma che vengono fuori inconsciamente.»
«questo è un buon segno, no?»
«credo... credo che sia normale. Non c'è da esaltarsi troppo»
«ma se...»
«Lili...»
Abbassa lo sguardo come se l'avessi appena sgridata.

«ok... scusa»
«non devi scusarti, sono solo stanco di parlare di questo. Di stare continuamente concentrato per ricordare.»
«lo so...»
Una lieve folata di vento ci fa rabbrividire e scompiglia i suoi soffici capelli mossi. Incrocia le braccia per scaldarsi continuando a evitare il mio sguardo.

Al contrario, io continuo a fissarla. Se il mio sguardo si stancava guardando la costante immagine della piscina ora è come se non volesse più distogliersi da lei. Mi giro per trovarmi ancora più vicino a lei e allungo lentamente la mano fino ai suoi capelli spettinati che molto dolcemente sposto dietro l'orecchio. In quel momento decide di incrociare il mio sguardo e mi regala un sorriso.

*Lili's pov*

È bello risentire il mio cuore battere a mille e sapere di essere arrostita. Come se fosse la prima volta.
«grazie»
Sussurra prolungando il contatto con i miei occhi dal quale non riesco a uscire.
«per cosa?»
«per essere rimasta. Per non essertene andata quando le cose si sono fatte difficili»
«Cole...»
«no davvero, sei bellissima, intelligente e forte. Capisco perché mi sono innamorato di te»
Mi mordo il labbro inferiore. Da una parte istintivamente e dall'altra perché so quanto gli piaccia quando lo faccio.

«e non capisco come sia possibile non averti persa. Perché sei rimasta per me? Dopo tutto quello che ti ho fatto?»
Alzo le sopracciglia e mi guarda accigliato.
«non mi hai fatto niente...»

«non negarlo, so che ti ho fatta soffrire»
Vorrei potergli dire di no, ma è quello che continuiamo a fare da tanto ormai.
Prendersi la colpa come se dovesse farci stare meglio. Respiro profondamente e poi allungo le braccia fino a prendere il suo viso tra le mani.

«la cosa peggiore che tu mi abbia fatto è stata farmi innamorare di te. Ti odio per questo ma te ne sono allo stesso tempo grata. Perché per quanto possa essere stato pericoloso e doloroso, amarti, è la sensazione più bella che abbia mia provato.»
Vengo pervasa da un brivido e da un incredibile sensazione di attrazione.

«basta prenderci la colpa di ciò che è successo. Commettiamo errori, siamo nati per essere reali non per essere perfetti. Cerchiamo di vedere tutto questo come se fosse una cosa bella»
Annuisce e mi sorride.

«sai, mi sento come se ti conoscessi da una vita...»
Quelle parole mi strappano un sorriso affettuoso a trentadue denti.
«ed io come se stesse succedendo tutto di nuovo»
Dico senza che quel sorriso sparisca dal mio volto.
«che cosa?»
«innamorarmi di te, per la seconda volta.»
Muove leggermente gli occhi, i quali sembrano brillare e viene contagiato dal mio sorriso.

Mi accarezza il viso e con la stessa mano scende fino alla vita accompagnandola con lo sguardo.
Indosso una t-shirt e dei jeans semplici ma mi accorgo solo quando il suo sguardo si sofferma particolarmente in un punto che la t-shirt è particolarmente scollata.

La cosa non mi da fastidio, anzi mi fa sorridere. Rialza gli occhi e per un'attimo sembra confuso dal modo in cui lo sto guardando, ma decifrare il mio sguardo e capire a cosa sto pensando è un po' come il suo superpotere. Alza lo sopracciglia capendo esattamente a cosa mi sto riferendo e arrossisce.

«io non stavo...»
Lo sprono a finire la frase con il mio sguardo.
«davvero, non sono quel tipo di... insomma... è una maglia molto scollata e...»
Mi diverte il modo in cui cerca di uscire dalla situazione balbettando e arrossendo, ora capisco perché Cole ci provava gusto a fissarmi in quel modo quando quella imbarazzata ero io.
Ed è vero, è adorabile.

«sei davvero sexy e, e io sto peggiorando le cose...»
«Cole...»
Cerco di interromperlo ma continua a balbettare facendomi ridere sempre di più, ma per quanto adorabile divertente sia quella scena credo che la mia vendetta possa anche finire qui...
«è solo che non sai quanto sono attratto da te, e so che non era il momento migliore ma poi hai detto quelle cose e io ho perso il control...»
Lo faccio smettere di parlare.

Mi alzo sulle punte e elimino la distanza che ci separa. Mi è mancato così tanto sentire le sue labbra sulle mie. Sentire quella sensazione che mi avvolge quando mi stacco per prendere fiato e sfioro la sua bocca e i nostri respiri si intrecciano.

*Cole's pov*

Quando si allontana da me vorrei poter rivivere quel momento da capo, come in loop. All'infinito.
È proprio vero quando si dice che l'attesa aumenta il desiderio, e il desiderio il piacere. E io ho atteso molto questo momento.
Stringo il suo corpo più vicino a me e mi concentro su ogni sua mossa.
Sposta le mani dal mio viso fin dietro al collo e passa una mano tra i miei capelli. Ogni suo sfioramento mi provoca piacere e mi costringe ad allontanarmi dalle sue labbra per riprendere fiato e il controllo. Qualcosa mi passa velocemente per la testa e automaticamente sorrido.

«sto avendo un incredibile deja-vou... l'unica differenza è che sei stato tu a baciarmi quel giorno...»
Dice a pochi centimetri dalle mie labbra.
«e anche che... questa volta nessuna chiamata ci interromperà...»

Stacca la fronte dalla mia e mi guarda negli occhi più seria che mai.
«non sei l'unica che ha avuto un dejavù, ma come hai detto prima: basta parlare dei miei ricordi. Ora siamo tu e io, e voglio godermi questo momento fino all'ultimo secondo...»
Regna il silenzio, o meglio, l'unico rumore è quello dei nostri respiri profondi e quello del battito del cuore che sembra stia per uscire dal petto.

«So quanto è importante per te, so che non è una cosa da sottovalutare ma...» E per la seconda volta vengo interrotto da un suo bacio.
«se questo sarà il tuo modo di zittirmi allora credo che parlerò più spesso...»
Ride sulla mie labbra per poi staccarsi e guardarmi negli occhi.

«mi sei mancato»

Continua....

GO AHEAD~ Cole & LiliWhere stories live. Discover now