Sessantacinque

1.6K 103 13
                                    

*Cole's pov*

Cerco Dylan con lo sguardo tra la gente ma non lo vedo. Resto qualche secondo immobile a pensare a cosa fare: se chiamare un ambulanza o lasciare semplicemente la ragazza lì aspettando che qualcun'altro l'aiuti.

Ok no, l'ultima opzione fa schifo, è da persone orribili.
Potrebbe essere andata in coma etilico in tal caso dovrei chiamare un'ambulanza.
Cerco di muoverla agitando le braccia.
«Hello? Ci sei?»
Forse è morta.

Scaccio subito quel pensiero dalla mia testa, Dio, sono davvero una persona orribile.
Dopo vari minuti che mio fratello sembra essere scomparso e che le persone passanti di lì mi ignorano decido di uscire dal locale.
Forse con un po' d'aria fresca e meno casino si riprenderà.

Mi abbasso per prenderla in braccio e mi faccio spazio tra le persone che mi guardano senza sembrare un minimo preoccupati. In questo posto deve succedere spesso.
Finalmente esco dal locale e cerco un posto dove..."appoggiarla".

«Cole ti stavo cercando ma dove eri finit...»
Sento la voce di Dylan alle mie spalle che si blocca quando nota la ragazza bionda tra le mie braccia.
«ma che...»
«lo so! Non è colpa mia, mi è svenuta tra le braccia e non sapevo che fare...»

Continua a guardarmi in modo strano.
«tu... tu non hai la minima idea di chi sia?»
Mi chiede indicandola.
Abbasso lo sguardo. Ha il viso coperto dai folti capelli biondi ma non serve guardarla in faccia per capire di non conoscerla o riconoscerla.

«no...Perché, dovrei? È una mia amica?»
Fisso ancora le sopracciglia accigliate di Dylan e la sua strana espressione.
«no... no mai vista in vita mia.»
Dice in modo ancora più strano e forzato.
Alzo le sopracciglia.
«sei strano»
«sei tu quello con una sconosciuta in braccio priva di sensi. Chi dei due è strano ora?»
Mi fa notare.

«ok lascia perdere, ora chiamo il 911»
«no!»
Mi blocco e rialzo lo sguardo.
«no..» Dice poi in modo più calmo.
«portiamola a casa, ha solo bevuto troppo.»
«a casa nostra? Vuoi portare una sconosciuta ubriaca a casa nostra?»
«che c'è di male?»

«oh..ma...»
Mi fermo e faccio un respiro profondo.
«che c'è di male? Per quanto ne sappiamo potrebbe essere pericolosa, svegliarsi e ucciderci oppure potrebbe morire soffocata nel suo vomito mentre guidiamo verso casa e così ci arresteranno, o potrebbe svegliarsi e denunciarci per rapimento o...»
«ok! Ho capito, ma...»
«ma nien... oddio!»

Non faccio in tempo a finire la frase che la ragazza tra le mie braccia si sveglia improvvisamente.
Inutile dire che non me l'aspettavo.

«ah!»
«oddio scusa»
Dico abbassandomi.
«non ci credo... l'hai fatta cadere»
Mi rimprovera Dylan.
«cadere? Mi ha letteralmente lanciata!»
Si lamenta lei spostandosi i capelli davanti agli occhi. Questa voce mi suona molto familiare ma non ci faccio caso.
«ok! Mi dispiace!»
Dico cercando di aiutarla a rialzarsi.

«mi gira la testa»
Si lamenta una volta rimessa in piedi.
L'aiuto a sistemarsi i capelli dietro le orecchie così da fissarla negli occhi.
Trovo il contatto visivo nei suoi occhi verdi e sento un brivido lungo la schiena e una fitta alla testa.
Lascio di nuovo la presa per portarmi le mani alla fronte.

«ci fai apposta allora..»
Dice lei di nuovo a terra. Questa volta è mio fratello che l'aiuta a rialzarsi mentre io mi allontano.
«Cole, va tutto bene?»
Non rispondo, continuo a camminare.
«Cole?»

Mi blocco, il dolore alla testa passa e faccio scivolare giù le mani dal viso.
«andiamo a casa»
Dico dirigendomi verso l'auto.
Entro dentro e dopo qualche minuto sento la portiera dietro aprirsi e vedo Dylan aiutare la ragazza a sdraiarsi sul sedile posteriore.

«che stai facendo?»
«andiamo a casa»
«no. Non con lei»
«Cole... ti ho mentito quando ho detto che non avevo la minima idea di chi fosse...»
Dice attirando la mia attenzione.
Non so perché ma inizio ad agitarmi.
«lei è... una mia amica»

Il battito del mio cuore improvvisamente accelerato rallenta.
«tutto qui? Potevi dirmelo subito»
«quindi... Non è un problema se la porto a casa nostra per riprendersi?»
«no fa pure...»
Dico appoggiando la testa sul finestrino. I miei occhi ricadono sullo specchietto dell'auto, sui cui è riflessa lei sdraiata con una mano sul viso.

«ti ha riconosciuto?»
Chiedo a Dylan il quale tiene lo sguardo serio rivolto fisso verso la strada.
«no... è ancora sotto effetto di alcol»
«io la conosco? O lei conosce me?»
Esita un po' a rispondere. La sua espressione diventa ancora più seria a questa domanda.

«no.»
«è possibile che io l'abbia già vista?»
«forse in qualche foto non lo so... Perché, ti è venuto in mente qualcosa?»
«no... no niente.»

Arriviamo a casa. Entro nell'appartamento velocemente e mi chiudo in bagno mentre mio fratello aiuta la ragazza ad entrare e a sdraiarsi sul letto.
Mi sciacquo velocemente il viso. Chiudo gli occhi e stringo i bordi del lavandino tra le mani.
Quando l'ho guardata negli occhi, quando ho sentito la sua voce è come se avessi avuto un flashback.
Ricordo immagini confuse ma non ricordo quali.

Rivedo tutto nella mia testa e so che c'è qualcosa di più... Sento di conoscerla e sento che posso ricordare ma non ci riesco.
Penso agli occhi, alla voce, al flashback. Niente. Di nuovo, occhi voce, flashback... niente.

Inizio ad innervosirmie alzo lo sguardo. Mi guardo allo specchio, stringo il lavandino e mi concentro di nuovo fino a farmi tornare il mal di testa.
Occhi, voce, flashback. Andiamo! Un ricordo!
«Solo un fottuto ricordo!»
Sbraito alla fine tirando un pugno allo specchio davanti a me.

«sicuro che vada tutto bene?»
Mi chiede Dylan da dietro la porta.
Respiro lentamente fissando la mia immagine sorpresa riflessa sullo specchio ormai frantumato. Passo poi lo sguardo sulla mia mano graffiata e sanguinante come se non mi fossi accorto di aver perso il controllo.

«si... ho solo fatto cadere un vaso.»
«ok.... ascolta io esco un'attimo, devo fare una cosa. La mia amica sta ancora dormendo ma... se si sveglia chiamami.»
«ok...»
«Cole... sei strano. Sai che puoi dirmi tutto vero?»
Fisso di nuovo la mia mano e poi lo specchio in frantumi sporco anch'esso di sangue.
«io sto bene, Dylan. Va pure»

Continua...

GO AHEAD~ Cole & LiliNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ