Capitolo 6. Allacciare le cinture

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Mi hanno detto di ragionare col cuore,

ma il cuore, come la testa, è un'inutile guida.

Dylan Thomas

STELLA

Abbiamo di tutto in questo maledetto grattacielo.

Armi, attrezzi per addestrarci, materiali per esperimenti pazzi.

Eppure, le maschere per il viso non sembrano esistere. Tanto meno postazioni per la manicure. Ho chiesto una piastra per capelli al signor Lee e il massimo che ha potuto procurarmi è stato un ferro da stiro. La situazione è già abbastanza complessa e potrei impazzire.

"Simon, io devo uscire".

"Piccola, come uscire?"

"Ho bisogno di fare shopping! Io non ce la faccio più a stare con queste magliette scarse. Sembra che mi trovi in un ospedale psichiatrico!"

"Piccola, usciremo, ma di sicuro non per fare shopping. Anzi, a proposito di vestiti, vieni perché devi provare la tua divisa".

"No! Io non voglio i jeans cargo, io voglio una gonna..."

"Sto impazzendo anche io ma piccola, per favore..."

"Stella, hai visto i miei capelli?" Arriva Liam. "Anche io potrei impazzire. Ho un nido di quaglia in testa peggiore di quello di Simon!"

"Fammi il piacere, Liam".

"Allora, quindi qual è il piano?" Chiedo. "Tutti questi calcoli e situazioni complesse mi stanno dando davvero dando alla testa!"

"Domani dovremmo finalmente andare in missione, oggi prepareremo le provviste e cartine della villa Harrison".

"Sia lodato il cielo, con tutto il rispetto per il dottor Lee ma qui dentro puzza".

"Forse sei tu, Liam".

"Ma che dici, Stella".

Simon avvicina il naso a Liam, sta per vomitare. "Accipicchia, Liam".

"Sentite, mi sento abbastanza a disagio ora".

"Ciao splendori" arriva Alex. "Qualsiasi cosa state dicendo, il dottor Lee e Madison vogliono vederci".

Attraversiamo le stanze illuminate da luci blu alternate agli schermi, non ho idea di cosa vogliono dirci ma spero qualcosa di positivo. Dopotutto, domani dovremmo effettivamente andare in missione.

Entriamo nell'ufficio del dottor Lee. Madison ha già la divisa ed è appoggiata al muro con le braccia conserte mentre fissa il vuoto. Il dottor Lee sembra agitato. Ottimo, rincuorante.

Ci nota. "Ragazzi, eccovi finalmente".

"Che succede?" Chiedo.

"Brutte notizie, ragazzi. Brutte notizie".

Si poggia sulla scrivania di acciaio, si tortura le dita delle mani. "Ci hanno trovati".

Sgomento collettivo. "Che?"

"Hanno rilevato la base, non chiedetemi come. Avevamo dei sospetti sul fatto che ci avessero rivelato, è vero. Ma adesso lo abbiamo confermato, sanno che siete qui".

"Ma che... come cazzo è possibile?" Alex è agitato.

Madison alza lo sguardo verso di noi. "Devono aver trovato delle informazioni tramite la spia che hanno ucciso. Forse dei documenti, un microchip".

"Merda". Sibiliamo.

"Dovete andarvene, ragazzi" il dottor Lee ci guarda serio. "Stanno venendo qui, approfittatene, entrate nella loro villa ora che non ci sono. Ho sentito voci che William sta venendo di persona insieme a Clara per colpirvi una volta per tutte".

Sidereus 2Where stories live. Discover now