Capitolo 36. Avvertimento

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Stai con chi c'era quando i demoni ti divoravano,

e non fidarti di chi arriva quando la tempesta è finita.

Stefano Curreli

ALEX

Un cazzo di attacco a sorpresa? Sul serio?

Non è impossibile da sedare, credo sia solo un avvertimento.

Ci sono dei tizi in giacche di pelle che con le bombolette spray rosse scrivono sui muri o pavimento delle H rosse in un cerchio o le iniziali HTA.

Harrison and Torres alliance.

Ottimo, saranno degli sponsor.

Li spariamo contro, perché i più forti restiamo sempre noi. Alcuni entrano nella base ma li stiamo colpendo, controllo Athena dalle vetrate che da ordini ad alcuni soldati. Voglio andare da lei.

Mi vuole? Non l'ho capito.

Ha deciso di stare con me? Più o meno.

Le sto simpatico? Quello è scontato.

Colpisco un soldato che sta per sparare a Stella e vado dalla piccola Mowgli scendendo le scale come una furia e facendo fuori chiunque io incontri.

Non è che solo Jack e Madison possono fare festa!

Ecco perché mi dirigo dalla leonessa indipendentemente dal fatto se lei vuole aiuto o meno. Non mi interessa se Miss Indipendenza se la cava da sola, in una squadra non funziona così. E poi, chi non vorrebbe combattere al mio fianco?

Sono quasi fuori, mentre esco dalle porte in vetro antiproiettile sparo contro uno che sta mirando la mia ragazza.

Insomma, la mia... collega.

"Così la prossima volta terrai le mani a posto, stronzo!"

Athena cerca di celare un sorriso per rimanere concentrata. "Garda che me la stavo cavando benissimo da sola!"

"Infatti io sto facendo solo il mio lavoro" ci mettiamo spalle contro spalle. "Non sto mica guardando te!" Bugia.

"Neanche io sto guardando te! Guido il mio esercito!"

"Vuoi dire quello che condividi con Jack". La punzecchio.

"Vuoi dire quello che gli sto rubando!"

"Così mi piaci, ragazza!"

Sto ultimando gli ultimi intrusi al fianco della mia guerriera super femminista e a dir poco in gamba e furba. Uhm, come mi piace!

"Guarda che l'ho visto che stavi ridendo, sto mandando a monte la tua disciplina". Le confesso.

"Piantala. Ti conviene stare attento, quei due ti stanno puntando delle armi contro".

Mi giro di scatto ma lei è già davanti a me che li colpisce in testa.

"Wow, da oggi in poi comandi tu".

Si gira. "Lo faccio già".

Non ho tempo di controbattere che torna subito in attacco. Ha decisamente un bel sederino viso quando è tesa.

Un ragazzo con la maschera di Munch si arrampica su un palo e cattura la nostra attenzione.

"Questo è solo un avvertimento, dovrete presentarvi tutti al magazzino dove il signor William Torres vi ha indicato. Sono lieto che questa è l'ultima volta che ci vediamo".

Inizia a ridere. Io e Athena contemporaneamente gli spariamo e torniamo dentro barricandoci.

Non so perché, ma la guardo cercando conforto. Ho una strana sensazione di angoscia.

Che cosa ci aspetta ora?

WILLIAM

"Hanno ricevuto il messaggio?"

"Lo hanno ricevuto, signore".

"E mio figlio lo avete visto?"

"No, signore. È apparso solo verso la fine dell'attacco insieme alla leader Bianchi".

"Quel bastardo..." getto via sulla scrivania il bicchiere di liquore. "Sempre a scopare e mai a lavorare, ormai. Fammeli vedere dalle videocamere dei droni".

Eccoli, piccoli illusi mentre puliscono le ultime tracce rosse del piccolo attacco appena subito. Provo quasi pena, non hanno neanche idea di cosa li aspetta.

"Dunque, colleghi" mi giro verso il tavolo con i miei compagni di fallimento in fatto di figli. "Se qualcuno dovesse morire, non sarà un problema?"

"Ci ripagherai in altro modo, William".

"Avranno ciò che meritano a seguito di tutto questo. Siamo ricercati, la nostra reputazione è saltata".

"Allora utilizzeremo questa rabbia come mezzo di vendetta" intervengo. "La camera di simulazione è pronta". Torno a girarmi sulle telecamere. Madison e Jacob vicini. "E non hanno idea di come le loro paure prenderanno finalmente vita. Letteralmente".

Sidereus 2Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang