Capitolo 33. Missione 17

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Se tutti gli enigmi sono risolti, le stelle si spengono.

Jean Baudrillard

ALEX

"Un criceto, Alex? Sul serio?"

"Stella, come fai a guardarlo e non innamorartene?"

"Forse perché è l'ultima cosa a cui dovresti pensare al momento".

"Dovremmo trovare un nome. Ehi, Jack! Come chiameresti questo criceto?"

Jack guarda impassibile il criceto che ha trovato Athena, dopo giorni che si è degnata di bussarmi alla porta per consegnarmi questa bestiola. Mi ha seriamente minacciato che se non gli avessi trovato una casa mi avrebbe sfrattato dalla mia stanza per darla a lui. Quindi, ora mi tocca condividere il letto con lui. Non so dove l'abbia trovato e non voglio saperlo.

Anzi, inizio a pensare che l'abbia rubato ad una famiglia.

Jack risponde. "Derek, Emerson, William. Il livello cognitivo è quello".

"D'accordo, ragazzi" la mia super figa migliore amica entra in sala riunioni. "Ora si torna a fare sul serio". Si mette a capotavola, con tutti noi attorno ad un tavolo di acciaio, carte e mappe sparse ovunque, poca luce mentre cerca di riportare la squadra a lavoro.

Tra l'altro, è tornato il ribelle fuggitivo.

Già, perché Liam si è degnato di farsi rivedere insieme ad un tizio che dice di chiamarsi Benjamin. Non solo è tornato con il ragazzo, ma anche una verità riguardo a lui. Temeva del giudizio altrui con tutto ciò che succede in giro quando un ragazzo è 'diverso' dagli altri, ma non potevamo spiegarci in modo migliore nel dirgli che la squadra lo accoglierà indipendentemente da chi ama. Noi gli vogliamo bene e non possiamo che essere fieri di lui per aver capito chi sia.

Ma questo peperone rosso che si è portato dietro mi suscita fastidio e con questo smoking sembra un pinguino. Insomma, ma chi sei? Vai a fare il cameriere vestito così, altro che farti tanto il fighetto. La brunetta procede.

"È il momento di agire. Questa è Time Square" indica la cartina. "Io sarò in cima a queste scalinate dove terrò il mio discorso. Delle guardie circonderanno questa parte per preservarmi, voi starete insieme a me. Simon hackererà gli schermi e le foto dei documenti che testano i crimini di William appariranno insieme alla mia piccola sorpresa così che avremo delle prove a cui tutti potranno attingere. Passeremo tramite il tunnel che i soldati hanno scavato in tutto questo tempo. Parlerò durante la sera perché la piazza sarà più affollata e ogni schermo sarà puntato su di me. Abbiamo avvisato alcuni giornalisti in maniera del tutto segreta così che il messaggio passi subito per tutti i telegiornali".

Ci guarda. "Mi aspetto che ci attacchino e che non ci lascino fare il tutto in maniera così indolore. Né prima né dopo di questa situazione. Quando finirò andremo via immediatamente".

"Proprio così" continua Jack. "Ma ritengo non sia sicuro tornare alla base. Mio padre ha minacciato, come ricorderete, di bombardarla se fossimo usciti. Ci rifugeremo nella reggia Torres, lui non abita più lì e la occuperemo. Almeno fin quando non saremo al sicuro".

Riflettiamo. Come sempre i nostri amici insieme non ci deludono.

"Se nessuno ha domande, procederemo con la spartizione degli incarichi e ognuno dovrà assiduamente rispettare il proprio compito" è tornata la Madison leader. "Chiaro?"

"Chiaro". Diciamo quasi in coro.

"Alex, ho bisogno che tu mi copra".

"Tutto il tempo che desideri, brunetta".

"Sarai la mia guardia del corpo e condividerai i documenti sui soldati corrotti che hai trovato la prima volta che siamo entrati nella villa Harrison".

Le faccio l'occhiolino.

"Stella, tu dovrai fare la guardia a Simon mentre hackera tutti gli schermi di Time Square con foto e il video che gli ho chiesto di condividere".

"D'accordo".

"Jack e Athena" Mid sospira, non vanno molto d'accordo. "Jack, tu sarai il comandante. Athena, sarai il tenente. Potete farcela a collaborare? Tenete presente che l'esercito protegge tutti noi ed è la carta d'imbarco in battaglia. Non potete permettervi di discutere su chi comanda chi, ognuno di voi due ha compiti precisi".

"Non ti deluderò". Dice Jack.

So quanto sia difficile per lui condividere il potere e comandare in due, ci riesce solo con Madison. Ma se è lei a chiederglielo vuol dire che farà uno sforzo. Infatti, vedo i muscoli tesi e i pugni stretti. Però gli occhi sono pieni di ammirazione mentre puntano su di lei.

Athena e Jack hanno caratteri simili, contrastanti, due personalità da leader. Sarà difficile gestire questo ma sono gli unici che hanno vera esperienza con i soldati tra noi.

"Non sono proprio d'accordo".

Stringo la mano di Athena sotto al tavolo. So che detesterà questo tocco in questo modo, ma so che odia fare scenate su questi argomenti 'di coppia', quindi manterrà la sua serietà scommetto.

Sbuffa. "Sono d'accordo".

Il genio del male che è in me.

"Bene". Madison è leggermente incerta. "Benjamin e Liam, voi conoscete la villa Harrison meglio di tutti noi. Mi serve che distraiate William, dovete creare un diversivo".

"Chiedo scusa, signorina" dice Benjamin. "Sei proprio sicura di aver capito contro chi tu stia avendo a che fare?"

"Prego?"

"William non è tanto stupido da seguirci come un cane. Vi sta controllando assiduamente, ogni vostro movimento. Ci sono dei droni che spiano questa base proprio per verificare ogni vostro spostamento, ecco perché non appena sono arrivato vi ho consigliato calorosamente di non uscire sulle terrazze delle stanze".

Non so perché ma Madison diventa rossa, come se si fosse ricordata all'istante qualcosa.

Jack la guarda mordendosi il labbro, si avvicina a lei e le sussurra qualcosa. Madison si schiarisce la gola e torna all'opera.

"Se puoi suggerirci altre idee visto che ritieni di conoscere il suo modus operandi al meglio, suggerisci un piano migliore".

La sorellina è partita all'opera. Fagli vedere chi sei a questo pinguino.

Una cosa mi salta all'occhio, ovvero come Jack lascia fare tutto a Madison senza intervenire spesso ma anzi, è molto concentrato. Si vede quanto tanto crede in lei. Il mio JJ!

"Non c'è molto da fare, il tutto dovrà essere assolutamente rapido perché non appena vi vedrà a Time Square attaccherà quasi sicuramente. Se non lo farà, allora penso che siamo più nei guai di quanto credessi. Io e Liam se tanto ci tiene, signora leader, colpiremo la sua casa e fermalo per quanto tempo sia possibile".

Madison annuisce. "Così sia".

"Ah, leader" la chiama Benji. "Clara è piuttosto agguerrita".

Madison esita, quasi le vengono gli occhi rossi dal nervoso. "Sono piuttosto agguerrita anche io, non temere".

Esce dalla stanza, con Jack che la segue.

"Preparatevi, soldati. La missione 17 è cominciata".

Li seguo. "Sissignora!" 

Sidereus 2Where stories live. Discover now