Capitolo 26. Disguidi

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Un giorno tu ti risveglierai e vedrai una bella giornata.

Ci sarà il sole e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido.

Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale.

Non ci credi? Io sono sicuro. E presto. Anche domani.

Fëdor Dostoevskij

MADISON

La mia vita è tornata a risplendere.

Non importa che siamo ancora in una situazione difficile e rischiosa, io sento che posso fare ogni cosa, tutto ha ripreso colore. Io sono tornata ad essere viva.

Ma, soprattutto, una parte della vecchia Madison si è risvegliata.

L'austerità e prepotenza che avevo prima hanno cessato di esistere con i miei amici nonché famiglia. Da quando il dottor Lee è venuto a prenderci sul tetto con il jet ho capito che non saremo più li stessi, specialmente dopo il suo ritorno.

È ancora una sfida realizzarlo, nonostante siano quasi tre settimane che non mi stacco da lui un secondo.

Jack è tornato nella mia vita in maniera turbolenta tanto quanto è entrato a farne parte, quindi in un modo caotico e confusionale. Io davvero non riesco più a far a meno di sfiorarlo o tenergli la mano, la notte mi sveglio impanicata mentre lo cerco disperatamente credendo sia stato tutto un sogno.

Io... sto ancora metabolizzando qualcosa a cui è impossibile prepararsi.

Con il tempo stiamo cercando di tornare alla normalità e Jack è fondamentale in questo. Teoricamente sono io la leader, eppure è lui quello che svolge la maggior parte dei compiti. Non riesce a stare un attimo fermo, è incredibile. Anche se mi trascina in qualsiasi stanza lui vada, persino nella doccia. Non che mi dispiaccia.

La squadra credo non sia mai stata meglio, il suo ritorno ci ha istigato parecchia forza e ci sentiamo più carichi che mai. Però non abbiamo notizie di Liam, che ha scelto di restare lì chissà per quale motivo. Spero stia bene.

Sappiamo che William stia preparando qualcosa, è scontato. Il dottor Lee consiglia di non tirare troppo la corda e di attendere per il mio discorso a Time Square, eppure prima o poi dovremo uscire da questa fortezza e affrontare la realtà. Almeno, però, sono tornata a parlare personalmente con la mia famiglia e non tramite ologrammi. Quando mia madre mi ha chiesto se stessi bene mi sono messa a piangere seduta stante. Mi manca tanto la mia mamma.

Però, almeno, ho Jack che si prende cura di me. Mi sento serena come non lo ero da diverso tempo. Non ho più attacchi di panico, allucinazioni. Sono felice e spero che questa situazione di stabilità duri ancora per un po', abbiamo bisogno di riprenderci.

Specialmente dopo ciò che abbiamo scoperto in merito alla misteriosa morte di Jack.

William lo teneva prigioniero. È vero, è stato salvato miracolosamente da quei proiettili, ma William non avrebbe mai permesso a Clara di diventare la nuova erede. Ha fatto di tutto per salvarlo e per una volta nella sua vita ha percepito la paura.

Clara diceva di diventare la nuova erede e rendere Jack il suo giocattolo personale, ma il signor Torres ha sempre saputo che non fosse capace. Si sono alleati per aumentare i loro poteri e quando Jack si è svegliato dal coma il signor Torres credeva che rispettasse i patti e fosse un docile gattino dopo che mi avevano riconsegnata. Invece hanno dovuto rinchiuderlo in un bunker perché ha cercato di uccidere Clara e le sue guardie a mani nude.

Sidereus 2Where stories live. Discover now