Capitolo 22. Il ritorno delle stelle

256 24 63
                                    

In fondo al suo cuore, tuttavia, vi era una grande attesa,

l'attesa di un vero avvenimento.

Julien Faubert

STELLA

Madison non ci ha mai tradito veramente.

La sua furbizia è stata tale da escogitare questo piano: avrebbe finto di voltarci le spalle e allearsi con William. Noi non sapevamo che l'avrebbe sottoposta a sfide allucinanti, perlomeno lo avevamo immaginato ma non tutto questo. La abbiamo tutti seguita tramite la telecamera nella sua divisa che non sono riusciti a trovare.

Tutti tranne Alex che era impegnato con quella tipa.

Madison sapeva di correre questi rischi, è stata decisamente coraggiosa e io da migliore amica non potrei essere più fiera di lei. Sapevamo anche che la terza prova sarebbe stata la più dura e ci aspettavamo di prepararci forse al peggio, infatti eccoci davanti alla scena.

Siamo scattati specialmente quando Alex è sparito ieri sera e abbiamo collegato i pezzi, preparandoci tutta la notte all'assalto.

Questo piano della leader è partito per necessità di una confessione in cui proprio William avrebbe ammesso il suo atteggiamento deplorevole nei confronti del paese. L'ha detto lui stesso a Madison: agli occhi del paese è una persona rispettabile, solo perché fa decisamente tanta beneficenza e approfitta della popolarità del figlio e quella della madre, ma quei soldi li guadagna con sangue e Dio solo conosce altro che non sappiamo.

Anzi, noi abbiamo conservato alcuni fascicoli con le prove scritte che William recluta soldati uccidendo i loro stessi parenti portandoli in inganno convincendoli che i aiuterà a ritrovarli. A seguito di ciò che abbiamo assistito ed escogitato, il piano è riuscito.

"Vedi, William" dice la mia migliore amica. "La mia permanenza qui è stata più che utile, ho sicuramente imparato molto, studiato i corridoi di questa maestosa villa, approfondito quanto tu sia un essere spregevole..."

William si mette in allerta, Clara ed Emerson anche.

"Ma ciò che volevo tu facessi l'hai fatto" lei sorride. "E non credevo sarebbe stato così soddisfacentemente facile. Non cedere alle passioni, William, hai sbagliato a lasciarti andare da quei pensieri disgustosi su di me fidandoti così tanto". Scuote la testa fingendosi delusa. "Te l'avevo detto che condividere lo stesso tetto sarebbe stato pericoloso".

"Che cosa hai fatto?" William inizia a spaventarmi.

"Mi serviva una prova concreta della tua criminalità, del ribrezzo che sei" si stacca il microfono nascosto e mimetizzato dalla sua divisa sul petto. "E tu me l'hai data".

William respira in maniera accelerata. Inizio a spaventarmi per l'incolumità di Madison.

La leader ha registrato la confessione di William. Questo era quello che voleva, questo quello che ha ottenuto. Ha sofferto e si è sacrificata, è decisamente una leader fantastica.

Vai, donna!

Jack ha sempre saputo che questa ragazza avesse potenziale.

"Oh, andiamo, William. Non guardarmi così". Madison inclina il viso fingendosi dispiaciuta. "Credevi davvero che avrei voltato le spalle in questo modo alla mia squadra?" Scuote la testa. "Io sono una brava ragazza. Che però..." Tira fuori due pistole dalla cinta sui suoi fianchi. "Sta per creare un po' di caos".

William non parla, sembra una statua. Il suo volto è ancora più pallido, i suoi occhi troppo freddi.

"Uccidetela".

Sidereus 2Where stories live. Discover now