Capitolo 50. Il ritorno

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Da qualcosa bisognerà pur iniziare.

Ecco, se vuoi allora puoi raccontarmi in quale

parte del mondo ti celavi prima che la mia vita,

incrociando il tuo sguardo, iniziasse.

Stefano Curreli

MADISON

Le mie giornate si alternano fra studio e allenamenti di pallavolo, notti insieme a Stella nel nostro attico o, molto spesso, nella reggia Torres.

Uno dei miei desideri è quello di avere una casa nuova insieme a Jack, un posto sul mare dove potremmo stare insieme, un arredamento mescolato con le nostre idee, un ambiente dove costruiremo i nostri ricordi.

Jack è seriamente impegnato, alle spalle le imprese principali del paese e io ho difficoltà ad aiutarlo, sto ancora studiando, lui ciò che per me è complesso lo ha approfondito all'età di quindici anni. Eppure, secondi lui la mia presenza è di fondamentale importanza, quindi molte volte ripeto per l'esame nel suo ufficio nella Torres House e mi aiuta molto. Mi offre dei consigli acuti, cose che neanche i professori dicono, ammetto che i miei voti non deludono per niente.

Sta cercando di mutare quelle che erano le proprietà criminali del padre in qualcosa che possa essere davvero utile per il paese, ma non è affatto semplice, contando le rivolte degli ex colleghi in affari, le quali attività losche sono state annullate con la caduta di William.

Lui trova sempre tempo per me, io per lui.

Non a caso passo molto tempo nel suo ufficio, sbircio quando sta portando avanti riunioni e fatico a credere a quanto sia in gamba questo ragazzo di ormai ventitré anni.

Fatico a credere al fatto che è mio, che vuole me.

A causa dei numerosi impegni, fantastichiamo sul fatto di desiderare una nuova casa, avendo difficoltà ad abbozzare un progetto. Io voglio trasferirmi specialmente per avere un luogo in cui Jack non ricordi gli abusi e ciò che ha dovuto passare durante la sua infanzia nella reggia Torres. So che dentro soffre, io voglio impedirlo.

Anche se ultimamente tira fuori molto spesso l'argomento, tramite frasi con le quali solo lui sa incantare.

'Rifarai il letto, mentre preparo la colazione, ripensando ai nostri movimenti tra le lenzuola e sul perché il letto sia così sfatto'.

Farfalle sfavillano nel mio petto.

Se non mi sbaglio, ultimamente esce spesso di casa o signori vengono nel suo ufficio. Ero curiosa, quindi ho origliato.

Ho sentito 'progetto, quattro piani, Italia'.

Ricordo quando mi disse che aveva acquistato una regione italiana, non mi stupisce che magari per lavoro avrà bisogno di andare lì. Magari è questo il progetto, ma non capisco perché non me ne parli.

Io ho quasi ventuno anni, la laurea si avvicina sempre di più.

Ogni tanto sogno di gestire la base della Sidereus Company, forse potremmo farla diventare un'azienda o qualcosa di diverso, sperando che non serva per altre missioni. Forse è meglio lasciarla così, conoscendo le nostre vite, non si sa mai.

In ogni caso, sono fiera di lui. Non credo che glielo ripeterò mai abbastanza.

Il paese lo adora, sta trasformando tutte le attività illegali in qualcosa di benefico, io sono sempre più innamorata. Non avevo dubbi che lo avesse fatto, essere un criminale non era ciò che desiderava ma solo qualcuno gli ha imposto di essere così, convincendolo che fosse quella la sua vita o trasformando la sua personalità in fredda e distaccata.

Sidereus 2Where stories live. Discover now