Sidereus 2

Capitolo 67. Esprimi un desiderio

'Per aspera ad astra'.

Attraverso le asperità, sino alle stelle.

MADISON

Sono seduta sul terrazzo della Sidereus Company.

Essendo notte, la città illuminata in questo modo è sempre uno spettacolo mozzafiato che mi riempie l'anima. Decisamente ciò di cui ho bisogno in questo periodo, mentre finisco le parole e i pensieri da inviare alle stelle come richieste d'aiuto.

Mi chiedo cosa stia facendo adesso, con chi sia in compagnia e rifletto se è il caso di andare da lui o meno.

Chissà se io e lui stiamo avendo inconsapevolmente gli stessi sogni.

Gioco con la mia collana a ciondolo di farfalla e sorrido al nomignolo che mi ha dato.

Quanto mi manca quando mi chiamava in quei modi, nessuno sa le farfalle argento che sfavillano dentro di me, facendomi sentire viva.

Non mi sono accorta di sorridere mentre lacrime delicate sono sulle mie guance.

Poi, improvvisamente, la mia anima si sente meno sola.

Sarà l'odore profumato ai sogni che mi invade le narici ho la percezione di una presenza decisamente vicina a me.

Sento più caldo, sia dentro che fuori, per quanto sono decisamente alta su questo terrazzo di un grattacielo.

Eppure, la sensazione di altitudine mi fa arrivare talmente su che mi percepisco sulle stelle

Mi guardo intorno, perché il mio cuore accelera troppo senza che io lo comandi. Quasi mi spavento dalle reazioni istantanee che sta assumendo il mio corpo, perché inizio a respirare con la bocca questo odore sempre più forte, sempre più conosciuto.

Mi alzo dal bordo del terrazzo, quasi rischio di cadere.

Quando mi giro, poi, riesco a dare una soluzione ad ogni mio dubbio.

Riesco a colmare ogni paura.

Percepisco la forza che mancava prima.

Posso vedere la luce dopo ogni ostacolo.

Le sue fossette sono più impertinenti che mai, i suoi occhi risplendono di una luce ancora più abbagliante, le sue labbra senza permesso si posano sulle mie.

E mi sento bruciare dentro.

Nessuno parla, non c'è bisogno di dire alcunché, i nostri occhi o lievi gemiti scambiati con i baci lo fanno per noi.

"Amami, dopo ti racconterò".