Relinking

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Ha gettato la borsettina a terra, si è messa a rosicchiarsi le unghie smaltate di rosa.
-Ti prego dimmi che non l'ho fatto.-
Non riesce a guardarmi negli occhi.
-Non l'ho fatto vero? - sta anche tremando.
Io tengo il suo cellulare in mano, prima non mi ero sbagliato ed infatti, controllando il registro delle chiamate, Dorothy  non aveva chiamato nessuno oggi.
-No, non ci credo. Ti prego.. -
Io rimango ancora fermo a guardarla, ormai mi sono rassegnato, ho incontrato un'altra pazza.
Si sta avvicinando a me, almeno adesso non grida più, ma ora voglio capire cosa stava facendo prima.
Non è possibile che abbia fatto tutta quella scenata per niente.
Ed infatti vorrei capire..
-Dimmi che non l'ho fatto. - caspita mi sta supplicando.. cosa vuole sentirsi dire?
Non ottenendo la mia risposta si lascia cadere a terra e comincia a dondolarsi avanti e indietro con la testa affondata tra le braccia incrociate.
Che cosa sta succedendo? Perché queste scene?
Mi siedo di fianco a lei, è freddo stare seduti a terra, ma non vedo nessuna panchina un giro..
-Non volevo, mi spiace, a volte ho questi attacchi.. - sta cercando di sminuire quello che è successo.
-Hai almeno un figlio? -
Smette di dondolare, alza lentamente il capo e finalmente si decide a riguardarmi negli occhi - Vorrei solo ricordarlo.. -


Non riesco a credere che sia successo.
Non ho parole per descrivere la mia felicità.
Assaporo con il tatto la copertina del taccuino.
-Piangevi come una femminuccia F. -
Stai in silenzio Laure, se mi avessi dato subito quello che volevo a quest'ora avrei già portato Blend qui.
Bene, è bastato piangere solo un pochino.
In fondo ha un cuore compassionevole anche lei.
Mi viene da ridere, Laure compassionevole? Pura fantasia.
Sicuramente mi ha ridato il diario per poter ricavare poi qualche informazione dai miei scritti; in fondo lei è quella che studia le menti dei pazzi e ricavare indizi su di me, l'unico sospetto a quanto pare, sul mio diario le  farebbe comodo.
Il problema è che adesso io sono felice ma allo stesso tempo dubbioso.
Secondo le regole io non posso fargli compiere un ellissi, ma non ho mai verificato se posso cambiare l'azione in corso di svolgimento.
Il problema adesso è che non so cosa stia facendo Blend.
Dove può essere? Sta parlando con qualcuno? Sta piangendo? Sta camminando?
L'unica cosa sicura che non sta facendo è quello di scrivere sul suo diario.
Ma appunto per questo devo sbrigarmi a pensare come ricollegarmi a lui perché lui sa dove sono io, fermo su un letto dell'infermeria della centrale, e quindi può benissimo ricominciare a scrivere su di me.
Mi gratto i capelli, non ci riesco!
È impossibile, paradossale.
Non posso sognarmi cosa sta facendo, tiro un calcio alle coperte.
-Hey F che succede? -
Zitta.
Allora: lui era sul treno, per un po' di tempo perde il controllo e viene seguito dal mio alter ego..ma poi Jona riesce a farmi fermare da Laure che mi ferisce mentre cerco di prendermi il taccuino..
Ora cosa sta facendo!?
Va bene.
Lascio perdere, forse è meglio trovare un'altra soluzione.
Forse non c'è bisogno di sapere cosa sta facendo, forse posso intervenire utilizzando qualche tecnica.
La mia mano sinistra sta praticamente strappando i miei capelli, non mi viene in mente nulla.
No! No! Non ora che finalmente posso fare qualcosa, adesso che ho l'arma in mano.. Non posso rassegnarmi ora!
Nei miei problemi di scrittura mi ricordo che mi aiutava mia moglie.
Almeno credo di ricordare.
Credere di ricordare?
Comincio a ridere, questa volta sembro proprio un matto.
Ho capito come fare.
Sono riuscito a trovare un modi: so come potermi ricollegare a Jona Blend.
Giro la testa per controllare l'ora..



..sono le 17:47.
No aspetta!
Com'è possibile?
No!
L'ansia sta cominciando a pervadermi, comincio a sudare, il respiro si fa più affannoso.
Non riesco a capire, è impossibile.
Franz ha ripreso il controllo...

You Aren't RealWhere stories live. Discover now