Why Are You Here?

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Con calma.
Cosa è successo?
Mi lascio cadere a terra sul prato bagnato, il vento sposta il fumo verso la mia direzione.
Mi sdraio pensando a quello che ho passato.
Allungo il braccio al cielo, il vapore del mio respiro sale formando vortici che attraversano le ferite alle dita, cerco di respirare con più calma nonostante il bruciore alla gola e l'odore acre.
Potrei spostarmi per evitare il fumo.
Ma non ho le minime forze per muovermi, non ora almeno.
In questo momento sono ferito e sorpreso.
Sorpreso del fatto che io esista ancora e non tutto sia crollato.
Jona si trova dalla mia parte eppure sembra che la regola delle parti non si sia verificata.
Che sia solo una bambola?
No, Jona dovrebbe essere in prigione in questo momento, tradito dalle sue madri.
Non può avere trasportato se' stesso nella mia realtà senza aver accesso al diario.
Di cui però non ricordo l'ultima posizione.
Che se lo sia ripreso?
E allora perché clonarsi da me e perdere la propria identità?
Sapeva anche lui della regola, gliel'avevo fatta capire io.
Un'altra fitta di dolore al polpaccio.
Cazzo però anche se la realtà non è crollata ho seriamente rischiato di rimetterci la pelle io.
Sorrido, ora capisco cosa potrebbe aver provato Blend quando l'ho costretto a buttarsi da quel treno.
Forse.
Sono stato fortunato a trovare una macchina, il tipo che la guidava ne avrà già denunciato il furto.
Ma che mi importa?
Mi arrestassero pure.
Mi porterebbero in centrale, il luogo dove voglio esattamente andare per avere le mie risposte.
Io voglio andare da Laure e avere da lei delle risposte.
Intanto sto fermo qui ed aspetto.
Forse sarei potuto restare di più in macchina con Jona e parlare di più con lui senza fare troppi casini.
Magari avrei potuto ottenere più informazioni rischiando di meno.
Ma in realtà ho solo paura di chiedergli la verità.
La prima cosa che ho pensato mentre mi divincolavo in quella volante e spaccavo il vetro è stata la regola delle parti.
Ma poi..
Poi quando ho rubato quell'auto ho pensato solo a come stessi scappando da lui.
Non so se ridere o piangere, io ho Jona qui, che sia una bambola o meno, lui è qui.
Finalmente potrei sapere perché ha fatto morire mia moglie.
Potrei chiedergli cosa c'entra Laure nella nostra storia.
Eppure ho paura di scoprirlo.
Ho paura della rabbia che mi causerebbe ciò che mi potrebbe dire.
E infatti sono scappato da lui: e come il ratto ed il topo mi ha inseguito in auto.
Da cosa mi avresti salvato Jona?
Non voglio scoprire la verità eppure mi riempio di continue domande.
Mi ha rapito, era tra i poliziotti e nessuno se n'è accorto anche se è ricercato dalla stessa Laure e da Rodri.
Che ora sono stati arrestati a quanto pare.
A meno che tutto quel manipolo di persone che ha risposto alla mia chiamata di emergenza sia composto da personaggi agli ordini di Blend, egli non avrebbe dovuto essere lì con loro.
Ma perché si è trasportato?
Cosa avrebbe ottenuto venendo qui?
Ero io che lo cercavo, lui nella mia parte non ha nulla da trovare, non ha risposte da cercare.
Come cazzo è andata avanti la mia storia su di lui?
Un ragazzo che crede di aver ucciso una donna.
Che vuole andare nella capitale e cercare di capire se gli sta succedendo qualcosa.
Un ragazzo che incontra un uomo che si uccide su un treno dal quale egli scappa per ritrovarsi tradito dalle proprie madri che mentre lo stavano curando hanno chiamato le autorità.
Ecco la sua storia del cazzo.
In cosa ha sofferto?
Non ha perso nessuno, non è collegato a me in nessun modo.
Tranne per il fatto di mia moglie, delle pareti tappezzate di foto, della sua ossessione.
Una traccia gli avevo lasciato , eppure non ho capito ancora se abbia abboccato.
Cosa se n'è fatto della foto sul giornale che gli avevo fatto intravedere?
Ma tutto questo non cambia nulla.
-Jona perché sei qui?- sussurro sottovoce.
Sento delle leggere risa soffocate.
Qualche colpo di tosse.
Si fa beffe di me?
Guardo la mia mano essere attraversata dal fumo.
-Jona..-
Non voglio alzarmi.
Non voglio alzarmi e guardare la mia creatura.
Sento la sua testa toccare i miei capelli.
-Pensi alla regola Franz?-
Finalmente sento la sua voce.
Alle mia mente sembra lontana, ma è qui vicino a me.
sdraiato con me a terra e pieno di ferite.
Tra due auto distrutte e pezzi di vetro ovunque.
Con la testa attaccata alla mia come se fossimo una clessidra umana.
Si, credo che se qualcuno ci vedesse dall'alto penserebbe ad una clessidra.
-Penso che tu non abbia nessun motivo.-
-Oh Franz, dimenticati delle regole e dei motivi.-
-Non finche' non avrò capito.-
-Io non sono una bambola Franz, non sono nessun clone di me stesso.-
-E chi sei?-
-Sono semplicemente Jona, e ti ho aspettato come tu mi hai detto.-
-Cosa?-
-Non ti ricordi?-
-Ricordarmi di cosa?-
Sento un mugolio di disapprovazione.
-Ecco perché è successo tutto questo, perché' non ricordi.-
-Non iniziare anche tu con gli enigmi.-
-Laure non ti ha ancora detto nulla? Capisco. -
Non voglio chiedergli se Laure aveva ragione, non voglio chiedergli perché lui ha fatto morire mia moglie.
O meglio: cosa abbia fatto per scatenare qualcosa per cui lei è morta.
Ma non posso prendermi in giro.
Ho inseguito la verità ed ora che potrebbe essere vicina la rinnego?
Muovo la mano, il fumo danza al movimento.
-Perché la polizia ti sta cercando?-
-Perché? Perché ho ucciso, ecco perché.-
Mi sembra quasi surreale parlare con lui in questo modo.
-E come mai sono stati arrestati Laure e Rodri? Perché non ti hanno notato?-
-Laure e Rodri per gli esatti motivi che ti ho detto, oltre al fatto di aver usufruito di varie pratiche illegali nei loro casi.-
Pratiche illegali? Come fa a sapere cose del genere poi?
-Per quanto riguarda il fatto del non avermi notato, semplicemente non tutti sono a conoscenza di un caso archiviato come il mio, ma non ho voluto rischiare. Secondo te perché ti ho portato via con me e non ho seguito loro e l'ambulanza?-
-Non erano tuoi uomini? Non suonava la sirena. -
-Io non lo so, Laure e Rodri saranno stati sotto controllo dentro l'ambulanza.-
-Ah.- può essere veramente una cosa così banale?
Ma ancora non ho ricevuto la risposta alla domanda che gli ho fatto in principio.
Perché lui è qui?
Perché sta con me?
-E cosa vuoi da me Blend?-
Un attimo di pausa, come se stesse cercando le parole giuste.
-Io voglio solamente quello che vuoi tu.-
-Cioè?-











-Salvarci. -

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