The Puppet Wasn't Him

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-Io sono Dara Astrez.. Dorothy è mia sorella.-
Io sono..
Mi mordo un labbro facendo uscire del sangue.
Io sono..
No, non voglio far colare le gocce del mio rosso e con una passata di lingua sulle labbra faccio in modo che ciò non accada.
-Signor.. Blend, qualche problema? -
Io sono..problema?
Qualche problema!?
Ovvio che ci sono dei problemi!!!
Tu sei..
- Come avrà saputo, Dorothy ha già sporto denuncia contro di lei, quindi non può far parte della sua difesa. -
Tu sei..
- Ma prima di poter cominciare a parlare del caso per cui lei è qui, è necessario discutere riguardo il mio compenso.. -
Prende dei documenti e li sfoglia di fronte a me, leccandosi le punta delle dita ad ogni svolta di pagina.
Ma mentre lei si occupa di controllare quelle carte.. Tu sei..
-..e abbiamo però verificato che con la condizione economica in cui lei si trova in questo momento, il mio appoggio sarebbe per lei..come dire..svantaggioso.- incrocia le dita delle mani.
-Sa..-
Tu sei..
-..io sono..-
Tu sei..
-..un privato..-
- La moglie di Franz.. -
Finalmente riesco a bisbigliarlo, mentre dalla ferita al labbro una goccia rossa riesce a cascare sul tavolino.
Dara sembra essere stata colta di sorpresa.
-Signor Blend.. sta per caso ricorrendo dell'uso della minaccia?-
E la moglie di Franz era, era..
-Ma tu eri morta.-
Comincio ora a sentire il peso delle otto telecamere nella stanza e degli occhi di Dara che mi fissano -Cosa sta dicendo Blend?-
Maledizione ma lei era morta, quasi tutti i problemi che ho con Franz girano attorno alla sua morte.
-Di che morte sta parlando?-
Mi guarda ancora un po' e poi prende un cellulare - Chiamate una neuro, il soggetto non è stabile per un interrogatorio, sembra scosso a causa del suo omicidio.-
Del mio omicidio?
Scosso?
Io non sono scosso per aver ucciso quel ciccione di Franz nel treno.. non avendolo nemmeno ucciso poi. Ma qui, qui è inutile discuterne, sono colpevole a prescindere per lei.
Smetto di colpo di muovere i denti sulle labbra.
Mi accorgo finalmente di ciò che non va in questo momento.
Di ciò che mi mette a disagio.
Ho capito forse perché lei sia ancora viva, ed è perché lei è morta nella dimensione di Franz.
Ma il disagio ora non è causato da ciò, ma dal fatto che Dara, la moglie di Franz in questa dimensione, non sia scossa per la morte di suo marito.
-Blend, mi vuole dire cosa sta pensando?-
Dio! Perché sembri così insensibile!? Ho ucciso tuo marito..
La sento sospirare.
È forse stanca?
-Se non collabora questo è, oltre al fatto che lei non ha la possibilità per pagarmi, un ulteriore motivazione per non assisterla. È consapevole della sua situazione signor Blend? -
Passa qualche secondo di silenzio mentre lei attende una mia risposta.
Ma io non riesco a parlarle.
Dara comincia a mettere a posto i suoi fascicoli.
-Bene..- la sento dire.
Poi si alza in piedi - Signor Blend, lei ha bisogno del nostro agente neuro in questo momento, non di un avvocato.- fa una pausa per farmi assimilare le informazioni che mi sta dicendo - Le ho pren..-
-Perché non sei triste?-
Lo penso per sbaglio ad alta voce.
O per lo meno ad un volume tale da poter essere sentito da lei.
Dara si rimette a sedere davanti a me - Triste?-
Si, lo hai sentito, ho detto triste.
-Perché dovrei essere triste?-
A quella controdomanda non posso resistere.
-Come perché dovresti essere triste!?-
La vedo prendersi dei fogli di carta e annotare qualcosa lì sopra mentre parlo.
-Semmai perché non sei triste!!-
-Ma io non capisco Blend, mi spieghi.-
Io..
Io rimango a bocca aperta.
Altra annotazione.
-Mi dica.-
-Come fa a rimanere impassibile davanti alla persona che ha ucciso suo marito!?-
Corruccia la fronte, ma nonostante la sorpresa, altra annotazione.
-È morto Franz! Perché non sei triste!? -
Posa la matita dopo aver annotato qualcos'altro.
-Semplicemente perché.. -
Ha iniziato la frase con "semplicemente", qui qualcosa non va, non può dire sempl..
-Semplicemente perché non è morto mio marito.-
icemente.
-Ma..-
-Lei, Blend è accusato di aver ucciso un uomo che viaggiava sul suo stesso treno, diretto verso Maddeka in occasione di un evento indetto da mio marito.-
Ma non è possibile.
Quel ciccione era l'alter ego di Franz in questa dimensione.
Era il suo pupazzo.
No aspetta.
-In sostanza lei è accusato di aver causato la morte di un fan, si possiamo dire così, di Franz Redvik.-
Lui era un pupazzo.
Non il vero Franz.
Gli ha creato una sua identità, una sua realtà.
-Signor Blend, perché dice di aver ucciso mio marito?-
Troppa confusione.
-L'unico danno che ha forse arrecato a mio marito.. - sembra che stia accennando a un sorriso.










-È che per la morte di quella persona l'evento è stato annullato.-

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