Betrayal

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-Quindi dov'è Jona?-
Dorothy ha ancora la mano sulla mia, la tiene, la tiene stretta.
-Jona ci starà aspettando alla tua casa del bosco.-
La mia casa del bosco?
Non sarà per caso la casetta in legno che io e Dara ci eravamo costruiti?
Ci eravamo appena sposati, tutti e due volevamo una casetta romantica dove poter passare le estati lontano dalla confusione di Maddeka.
-Perché dovrebbe trovarsi lì?-
Dorothy allenta la presa sulla mia mano, comincio a sentire formicolio.
-Per la stessa ragione di prima, l'ho scritto io. Era il primo luogo che mi era venuto in mente al momento.-
Lascia completamente la mia mano.
-Dopo che tu e Dara smetteste di andare alla casa del bosco, mi deste permesso di stare lì quando volevo... Non so se ricordi.-
La guardo con un'espressione vuota: no, non lo ricordo assolutamente.
-Franz... Dimmi cosa ti ricordi.-
È la prima volta che qualcuno mi chiede una cosa del genere.
Una cosa così semplice, la cosa più semplice.
Fino ad adesso mi è sempre stato chiesto di tutto, tranne la cosa fondamentale.
Cos'è che ricordo?
L'unica volta che ho dichiarato qualcosa al riguardo è stato ad uno dei primi incontri di Rodri.
-Riguardo cosa?-
-Riguardo tutto, riguardo Dara, la sua morte, l'incidente, tutto...-
Chiudo gli occhi e provo a visualizzare i miei ricordi.
L'unica cosa che riesco a vedere sono i capelli di Dara davanti ai miei occhi mentre la spingo in avanti.
Mentre affondo il coltello.
Mentre le dico che non è reale.
Apro gli occhi, sono umidi.
"Mi dispiace"
-L'ho uccisa io.-
Dorothy scuote la testa - No, no, Franz. Non ricordi nulla di ciò che è successo prima?-
-Mi hanno detto che...-
-Lascia stare quello che ti hanno detto. Pensa solo a ciò che ricordi tu.-
E va bene.
Cosa ricordo?
Mi sembra quasi che tutte le convinzioni e ricordi che posseggo siano state dette da altri.
Cosa ricordo?
Ricordo che Dara l'ho uccisa io.
Ma sto cercando qualcosa che sia successo prima.
Mi hanno detto che in realtà ho cercato di togliermi la vita, ma questo mi è stato detto da Laure.
Cosa ricordo?
Ripulisco tutto.
Cosa rimane?
Rimane sempre Dara.
Dara con il sangue in grembo.
Dara con un coltello affondato in pancia.
Ma è lo stesso ricordo di prima.
O forse no?
No, forse c'era un altro ricordo simile.
-Dovevamo uscire...- si c'è un altro ricordo -...ma pioveva.-
Dorothy mi fa cenno di proseguire.
-Io la stavo abbracciando, le cingevo la vita, le stavo parlando del mio libro poi...-
Rabbuio.
Poi...
Alzo lo sguardo verso Dorothy -Poi ti nominò.-
Dorothy Astrez.
-Continua.- Dorothy si asciuga una lacrima.
-Poi prese un coltello e disse "ma io non sono mica reale".-
-Fu il giorno della litigata.-
-È qualcosa che è successo realmente?-
Fino ad ora era stato un sogno.
Un sogno senza senso.
-Sì, quel giorno voi due litigaste.-
-Come fai a saperlo?-
Dorothy sorride, con un sorriso amaro.
-Venne da me poco dopo a litigare con me e mi raccontò dell'accaduto.-
-Litigare?-
-Sì Franz, non mi aveva nominata per caso quel giorno.-
Una pausa.
-Non mi ha mai nominata per caso.-
-Lo ha fatto altre volte?- le chiedo non capendo ancora cosa lei avesse a che fare con me e Dara.
-Non ti sei mai chiesto cosa significasse quella frase? Quella dell'essere reale.-
Scuoto la testa.
No.
Non mi sono mai chiesto nulla.
Sono rimasto tutto questo tempo in balia degli eventi.
La mia testa veniva riempita di informazioni, di dubbi.
Tante cose che non mi hanno mai fatto riflettere troppo su quel ricordo.
Forse il mio unico ricordo veritiero.
-Dara era triste per come la trattavi...-
Triste?
Fino al momento in cui lei prova ad accoltellarsi il ricordo non sembra triste.
Anzi sembra un bel ricordo.
Io e lei inseme.
Chiudendo gli occhi posso immaginare il calore del suo collo sulla mia guancia.
-Era triste perché tu ignoravi le sue richieste.-
-Quali richieste?-
Lei che mi accarezzava.
-Non le hai dato modo di fidarsi di te.-
Lei che scherzava e rideva con me riguardo la presentazione del libro.
-Dara aveva bisogno di fidarsi di te Franz, ma tu hai sempre ignorato le sue lamentele.-
Quali lamentele?
Dorothy sta piangendo.
-Dara era convinta che tu la tradissi con me.-
"La storia di Dorothy spezzerà cuori..."
Io...
"Tanto non conto nulla per te no?"
Io tradivo Dara?
Dorothy continua a piangere.
Non riesco a crederci.
Ma il ricordo continua a crescere.
"Hai lei ad aspettarti."
Perché?
Perché tutto questo?
-Se solo non avessi parlato del bambino, se solo non fossi stata così stupida.-
-Il bambino...-
Dorothy annuisce.
-Ecco perché c'è un bambino in mezzo a tutto questo. Perché sono stata io a parlarne.-
Ho tradito Dara?
-A parlare di bimbi senza nemmeno averne.-
Ho veramente tradito Dara?
-Mia sorella voleva qualcuno che le dicesse che non fosse vero.-
Ma nessuno si era mai preoccupato.
Io non mi ero preoccupato.
Ho tradito Dara?
"Non ti importa niente di me"
Dara.
No.
Non posso aver tradito Dara.
Non posso aver tradito la persona che più amo.
Non posso aver tradito la persona per cui vado avanti.
Per cui ho lottato fino ad adesso.
Io volevo sapere la verità.
Ma questa verità.
Questa verità...
La lasciai a terra.
La lasciai a terra con quel coltello.
Questa verità...
"La storia di Dorothy spezzerà cuori."
Ha spezzato il tuo cuore.
Dara...
Questa verità...
E me ne andai.
Me ne andai infastidito.
Dara questa verità...
Non riesco a trattenere le lacrime.












Fa male.

You Aren't RealWhere stories live. Discover now