Do You Know Why He Did It?

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Vuol dire che lui è qui vivo.
-Peccato.. Perché ormai non si sa più quando poterlo riproporre.. Mio marito non vorrebbe..- sembra voler pesare le sue parole - fare la parte dello sciacallo che marcia e che campa sulla morte altrui.-
Una breve pausa.
Ed ecco un sospiro - Ma ora credo sia meglio occuparsi del suo caso.-
Occuparsi del mio caso?
Prima devo capire come possa essere possibile che lui si trovi qui dalla mia parte.
Lui non si è mai trasferito qui.
Anzi, aveva chiesto a me di fare un salto dalla sua parte, e ricordo ancora della chiaccherata che avevo avuto con lui riguardo il trasporto che avevo eseguito sulle mie madri.
Stringo un attimo i denti, è anche per causa loro se ora sono qui..
O forse dovrei in realtà ringraziarle perché così mi hanno avvicinato al diario?
Ma se Franz esiste qui, vuol dire solo che è compromesso.
Esatto, compromesso dalle stesse regole dei diari.
Nessuno può creare una copia di sé stesso nell'altra dimensione senza compromettere e perdere la propria identità.
-Le devo quindi chiedere, prima di iniziare con le pratiche, di potermi confermare un pagamento.-
A meno che lui non stia scrivendo in questo momento questa scena per farmi credere che lui esista qui.
-Blend?-
Ma non ha lo stesso nessun senso, perché farmi credere di essersi trasportato?
-Signor Blend?- picchietta con le dita il tavolo, che stia perdendo la pazienza?
-Cosa? - chiedo io che non l'avevo ascoltata negli ultimi minuti.
-Come intende pagare i miei servizi?-
La guardo un po' sorpreso, lo sa benissimo anche lei che non potrei mai pagarla, neanche provando a mettere insieme le entrate delle mie madri.
Smette di fare il ticchettio con le dita, sospira - Le devo comunicare allora che per legge io potrò comunque seguire il suo caso ma che al termine dello stesso ha un tempo limite entro il quale provvedere alla mia retribuzione. Se tale tempo limite non verrà rispettato le verranno confiscati i suoi beni e nel caso gli stessi beni non bastassero rimarrebbe in stato di fermo in centrale o indirizzato in un'altra sede.-
-E poi?- ed ecco che il ticchettio riparte.
-Poi cosa?- mi chiede.
-Poi cosa succede dopo il fermo? Non vorrai farmi credere che si rimane in fermo per sempre?-
-Assolutamente no, si procederebbe con i lavori socialmente utili, e la tipologia e la quantità di questi deve essere decisa dal giudice di fermo.-
Perché sto perdendo tempo a chiedere queste cose?
"Cosa succede dopo"
Come se mi interessasse.
Io sono venuto qua solo con l'intento di andarmene col diario.
Diario che ancora mi è precluso..
-Bene. Possiamo iniziare.-
Bene, iniziamo.
Mi sembra quasi di rivivere alcuni momenti che ho fatto passare a Franz in centrale, quando ancora non pensava a diari e taccuini, quando provava stupore e paura ad ogni richiesta ed affermazione di Rodri.
Anzi no, forse non è proprio così.
Molto probabilmente le sue emozioni sono state più profonde e vere delle mie.
Perché io in fondo so di avere il diario dalla mia parte.
Di non essere inerme.
-Mi può dire il suo nome?-
-Cosa?- il mio tono è leggermente stizzito - Sai già come mi chiamo, non c'è bisogno che lo dica.-
La vedo annotare qualcosa - Mi spiace ma è la prassi, un po' strana si, ma la si deve seguire.-
-Ma..-
-Mi può dire il suo nome?-
Vabbè - Jona Blend.-
-Perfetto, lei ha appena dichiarato la sua identità.-
Era necessario?
-E a proposito di identità signor Blend, le devo chiedere se conosceva quella della vittima.-
Certo che no.
Ma poi è stata lei pochi minuti fa a dirmi che non era Franz, come credevo io, ma che era un suo fan.
-No.-
Annotazione.
-Ne è sicuro? -
Che cosa? Ma che sta succedendo?
-Mi stai prendendo in giro per caso? Sei stata tu a parlarmi di lui prima e hai potuto verificare tu stessa cosa so di lui.-
La guardo mostrarmi un leggero sorriso - Prassi. -
Maledetta prassi -Sì, ne sono sicuro.-
-Perfetto. E ora..- sembra consultare una lista scritta sui suoi documenti.
-Mi può confermare che al momento dell'accaduto lei si trovava a bordo del treno diretto per Maddeka? -
Ma che cos
-Certo che glielo posso confermare!-
Ma che domande sono queste?
A cosa servirebbero domande del genere?
Sono così generiche!
-Molto bene. Possiamo proseguire.-
-Bene? Proseguire con un'altra domanda di prassi?- sono nervoso.
Chiaramente nervoso, se n'è accorta anche lei, che di proposito non risponde alla mia lamentela.
-Perché sei scappato?-
-Ma perché non volevo essere arrestato!-
Non sembra una cosa normale da fare?
-Chi non scapperebbe dopo aver aver assistito a quello!?-
Reclina un po' il collo, sorriso - Ma perché non voleva essere arrestato? -
Vorrei sbattere un pugno sul tavolo ma le manette sul tavolo ma le manette che mi tengono le mani fissate alla sedia non me lo permettono.
-Allora? -
-No, ora devi essere tu a rispondere a me.-
-Attendo la domanda.-
Perché non smette di sorridere?
-Questo non è un interrogatorio. Lei dovrebbe essere il mio avvocato. Perché tutte queste domande?-
-Perché devo essere consapevole del fatto che io stia difendendo un colpevole o meno.-
-Balle!-
E lo dico da prassi, tutte balle.
-E va bene signor Blend..- sorridendo mette via la matita con cui prendeva le note.
-Va bene. Cambiamo le domande e andiamo direttamente su ciò che ci interessa.-
Ecco, che almeno si velocizzano le cose.
-Lei sa perché l'ha fatto?-
Cosa?
-Chi ha fatto cosa??-
Perché non mettere un soggetto e un complemento subito?
Dara mi guarda negli occhi e osservo le sue labbra muoversi.









-Lei sa perché l'uomo sul treno si è suicidato?-

You Aren't RealWhere stories live. Discover now