It Is God, Not Me

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Ingrana la marcia, sento la gomma stridere sull'asfalto -Ma ti porto a casa.-
Come a casa?
-In centrale Jona, la centrale è casa tua ora.- mi risponde vedendo il mio sbigottimento.
-Cosa c'è non ti piace?-
Ma se io ci son venuto apposta in prigione.
-No, e poi ci sarebbero le mie madri.-
-Capisco, capisco.- annuisce Dara mentre svoltiamo un angolo per arrivare sulla superstrada.
E di nuovo ritorna nel suo stato catatonico e disinteressato.
Anzi no, più che disinteressato è un comportamento costruito, il mascheramento dell'avvocato.
E con quella freddezza con la quale segnava gli appunti in matita mi chiede -Jona, mi puoi dire per una buona volta cosa c'è in quel diario?-
-Sto riflettendo Jona, e non capisco..- mi sembra di rivivere ancora le stesse situazioni -..non capisco perché' ti serva proprio quel diario, non puoi prenderne uno nuovo?-
-Ehm, ci sono scritte cose in quel diario.-
-E quindi?- come e quindi, cosa vuol dire sta domanda?
-Non capisco, cosa vuoi che ti dica adesso.-
Suona il clacson, una donna stava attraversando la strada.
-Dio mio, una volta le puttane stavano ai margini, non in mezzo ai piedi.-
Guardo la donna, non sembra proprio una puttana, come mai sei così esagerata adesso Dara?
-Comunque..- riprende lei -..come fai a non capire, non puoi prendere un nuovo diario? Cos'ha di speciale quello? Valore affettivo? Hai indirizzi bancari?-
Scuoto la testa -No, non c'è nulla di tutto ciò.-
-Allora deve essere un manoscritto.-
In effetti un manoscritto lo era in principio, doveva essere solo una stupida storia con un personaggio un po' fuso con la testa.
Ah ed è ovvio, sto pensando a questa cosa mentre di fianco ho la moglie di quel personaggio.
-Se fosse anche un manoscritto saresti stato te il coglione.-
Cosa.
-No, frena un attimo..- fanculo ha accelerato -..perché' dovrei essere un coglione scusa?-
-Ma non te l'ha insegnato nessuno a fare i backup? Le copie? Quelle robe là hai capito.-
-Ma perché' ti fai ste domande? Non ti basta che stia al tuo gioco?
-Perché' mi da fastidio, non riesco a capire il nesso di tutto.-
-Ci deve essere un nesso?- le chiedo quasi sorpreso di vedere una persona che vuole ancora ritrovarlo un nesso.
-Si', ripartiamo da capo.-
-Da capo?-
-Un attimo! Allora, tu ti trovavi su un treno per Maddeka e su quel treno quell'uomo si suicida.-
Annuisco. -Poi con il diario in mano sei scappato dalla scena buttandoti da un treno, hai incontrato mia sorella che te lo ha preso..-
-Sì ma...-
-..poi sei tornato a casa tua ferito e sei stato arrestato, hai richiesto la mia difesa pensando che avresti incontrato mia sorella e alla fine hai accettato di stare in galera barra centrale per riavere quel diario.-
-Ti sei quasi ammazzato, fatto denunciare ed arrestare.. per un diario?-
-Sì è da mo che lo sappiamo. E quindi?-
-E' una cosa che farebbe mio marito.- dice lei sottovoce.
Wow, allora sa che è un emerito pirla anche se lo controllo io.
-Però se è così speciale, è speciale il diario.. o ciò che sta scritto?-
-Ciò che e' scri..- no aspetta
-Cosa?-
-Ciò che c'è scritto, ciò che c'è scritto.-
-Boh. Non capisco.-
In realtà la cosa che ha chiesto Dara ha fatto si che riflettessi su un singolo problema di fondo a tutto quello che sta succedendo.
La domanda e dubbio di Dara non sono sbagliati, ed ora stanno venendo pure a me.
E' magico il diario?
O è magico ciò che si scrive?
Uso magico anche se la cosa mi irrita, non sembra proprio una magia quando bisogna soffrire e tribolare così tanto per poter scrivere.
Ma analizzando tutto quello che sta succedendo in un mondo in cui il mio e' il solo.. quello che succede è fuori dalla realtà.
Quindi è il diario lo strumento per far si che la magia della scrittura avvenga o sono io che possiedo un potere divino?
Sono io Dio o lo è il diario?
Questa cosa mi fa pensare che se fossi io il divino, quello col potere di creare la storia, potrei usare qualsiasi fottuto pezzo di carta e scrivere di Franz.
Cosa che non ho verificato ma che non sarebbe difficile da negare a priori.
Io non ho solo scritto di Franz in tutta la mia vita, ho scritto innumerevoli altre cose, ma mai nessuna ha scatenato una tempesta di problemi esistenziali come quella scritta in quel diario.
Quindi escludendo questa possibilità bisogna pensare che l'elemento magico sia il diario.
Come fa? Che meccanismo usa?
O non è affatto magico ma solamente pregno di sostanze allucinogene così da spiegare il mio trip con il poter essere fatto?
Mi guardo le pupille da uno degli specchietti, che idea stupida.
Non sono assolutamente fatto.
Quindi è il diario ad essere speciale e non solo io.
Vorrei ricordarmi dove lo presi o trovai, ma non ci diedi peso in quel momento.
Ma ad una conclusione posso arrivare.
E cioè che se è il diario la chiave, quella chiave può essere usata da chiunque, anche da persone che non siano me.
A meno che il diario sia compatibile solo con me.
Ma sapendo che esiste almeno un'altra persona, Franz, che lavora con e conosce il potere del diario.. è sicuramente da escludere.
E in questo momento mi accorgo che aspettare tre mesi per avere quel diario è un suicidio.
Dorothy sarà anche un po' troppo presa col suo bambino, ma sa leggere.
Sa scrivere.
Mi mordo il labbro, e se quella ragazza avesse già iniziato a scrivere?
Se stesse facendo qualcosa nel mondo di Franz?
Esce sangue dal labbro, maledizione devo raggiungere e impossessarmi al più presto di quel Dio prima che faccia casini.

Guardo il cielo, è limpido ed azzurro.
-Dove hai detto che andavamo?-
-Alla centrale stiamo andando-
-E quando vorresti andare a provocare tua sorella scusa?- devo incalzarla ad ascoltarmi.
-Prima andiamo da lei, prima potrai fare quel che vuoi su di lei e io passerei i miei 3 mesi.-
-Cazzo a volte ragioni pure te.-
-Mi sembra una cosa basilare.-
-Sì ma credevo che servisse qualcosa per attuare il piano.-
-Una pistola.-
-No aspetta, perché' una pistola?-
-Come vuoi che la metta dentro mia sorella? Deve spararti perché' accada. -
Sono sbigottito, spararmi? -Da quando mi sarei dovuto far sparare? -
-Dai, ti sei buttato da un treno..-
Ma che cazzo vuol dire!?
-Tranquillo prenderemo una pistola scarsa, coi bossoli adatti solo a sfregamento,-
-Sfregamento?-
-Non ti farai mica sparare in fronte.-
-Ah. E non possiamo usare la tua? -
-Certo che no, dobbiamo prendere un'arma non certificata e siglata. -
-Per rendere tutto più credibile contro di lei? -
-Esatto. Tranquillo tanto ci sarò io. -
-Ma se sei un avvocato..-
-Sono avvocato di centrale, so come si usano le armi.-
Seh.
Sbuffo e rifletto sul fatto che mi farò sparare per avere il diario.





Muoio per Dio.

You Aren't RealWhere stories live. Discover now