~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 22

Taehyung's

Finalmente siamo riusciti ad infilarci tutti in macchina, e ora siamo diretti verso la corsa.

"A proposito, ma dov'è questa gara?" Chiedo, frugando nel portaoggetti.
"Al limite del confine- mi risponde distrattamente Jungkook- ma cosa stai cercando?"
"Un CD decente, fino ad ora fanno tutti schifo".

Lui si gira verso di me, fingendosi offeso.
"Non ti permetto di criticare la mia musica, non quando sei nella mia macchina almeno"

Sorrido vedendo il broncio adorabile che ha messo su.
Mi sporgo oltre il mio sedile e gli do un bacio sulla guancia.
"Questo perché?" Domanda, ma intanto sorride.

"Perché mi andava" scrollo le spalle, ritornando alla mia ricerca.
Poi il telefono emette un trillo, segno che qualcuno mi ha inviato un messaggio.

Lo prendo in mano e vedo che si tratta di Jimin.
Rido, leggendo quello che ha scritto.

"Un altro amico?" Guardo Jungkook, che improvvisamente si è fatto serio.
"Certo, qualche problema?" Adotto un tono sincero, ma in realtà voglio solo vedere come reagisce se lo punzecchio un po'.

Lui non risponde e si limita a schioccare la lingua contro il palato, stringendo di più il volante.
Io intanto me la rido, vedendo quanto sia geloso.

"Sei per caso geloso?" Ancora non mi risponde ed io mi avvicino a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Dai non fare così. In realtà è Jimin" confesso, non riuscendo a proseguire oltre con la mia recita.

Vedo che allenta la presa sul volante e i suoi lineamenti ritornano rilassati, non più contratti dalla rabbia.
"Non ero geloso comunque" precisa, cercando di darsi un tono.
"Certo, come no"
Lui non replica ed io gli lascio un piccolo bacio sul collo.

Vedo come freme anche per un semplice gesto come questo.
Così gli lascio un secondo bacio, poi un terzo.
Dopodiché inizio a mordergli la pelle sensibile sotto l'orecchio.

Jungkook intanto ansima.
Io continuo con i miei baci, scendendo sempre più giù.
"T-tae, sto guidando" geme, ma inclina comunque la testa per lasciarmi più spazio.

Io decido di allontanarmi.
Vedo la sua espressione delusa quando mi risiedo composto sul sedile.

•••

Quando arriviamo alla pista, troviamo già un sacco di persone radunate ai lati della partenza.
"Stai sempre vicino a me e non allontanarti" mi avvisa Jungkook, prendendomi per il polso.

Questo suo atteggiamento mi da fastidio, non sono una bambino da tenere sempre sotto controllo.
"So camminare anche da solo" sputo, liberandomi dalla sua presa.

Jungkook si gira verso di me, guardandomi sorpreso.
"Che ti prende?"
Incrocio le braccia.
"Mi tratti sempre come fossi uno stupido che non è in grado di badare a se stesso"

Lui sorride, scendendo la testa.
"Non ti tratto così, è solo che mi preoccupo per te. Non voglio che ti succeda niente"
Mi circonda con le sue braccia, tirandomi più vicino.

Io gli passo le mani dietro il collo.
"Lo so, scusami"
Mi sporgo per lasciargli un bacio sulle labbra.

"Guarda chi si rivede".
Entrambi ci giriamo e vediamo in piedi davanti a noi JB.

"Ancora vivo vedo" continua poi.
Jungkook si stacca da me.
"E tu ancora che rompi i coglioni vedo" risponde poi, con un sorrisetto.

"Non vedo l'ora di levarti quello stupido sorriso dalla faccia, Jeon"
Jungkook inclina la testa di lato, incrociando le braccia al petto.
"Sei così sicuro di vincere?"
Questa volta tocca a JB sorridere soddisfatto.

"Ovvio".
"Ne riparleremo dopo la gara, quando il mio territorio si espanderà ancora"
Negli occhi di JB passa un lampo di furbizia.
"Io avevo in mente di scommettere altro"

Jungkook assottiglia gli occhi sospettoso.
"Sentiamo"
JB posa gli occhi su di me, per poi indicarmi.

"Lui. Se vinco, lo voglio nel mio clan".
Sento Jungkook irrigidirsi accanto a me.
"Non se ne parla, non lo avrai" ringhia lui, afferrandomi per un braccio e avvicinandomi a lui.

"Se sei così tanto sicuro di vincere, perché adesso ti tiri indietro?" Domanda JB, con aria di sfida.
"Perché Taehyung non è una cosa su cui scommettere".

Malgrado la situazione, le parole di Jungkook mi fanno scappare un piccolo sorriso.
Alla fine JB scuote la testa e va via, borbottando qualcosa sulla codardia di Jungkook.

Poi vedo Jackson andargli incontro e rimango stupito quando i due si baciano.
"Ma stanno insieme?" Domando a Jungkook e lui annuisce.

Ad un tratto una voce maschile esce dagli altoparlanti, posizionati sulle colonne che sostengono il ponte.

"Jeon dei BANGTAN e Im dei GOT7, prendano posizione nelle rispettive macchine che troveranno già alla partenza.
Il primo turno sta per incominciare"

Jungkook mi conduce verso gli altri, al limitare della pista.
"Rimani con gli altri e non allontanarti" mi ordina, posizionandomi tra Namjoon e Jimin.

"Ma perché non posso venire in macchina con te, Jackson ci va con JB" protesto, guardandolo male.
"È troppo pericoloso, e se JB vuole mettere a rischio il suo fidanzato che faccia pure.
Ma io ho bisogno di sapere che tu sei al sicuro qui, altrimenti non riuscirò a concentrarmi".

Sbuffo ma alla fine accetto.
"Stai attento" Lui annuisce e si volta per andarsene.
Io però lo blocco per un polso, girandolo di nuovo verso di me.
Gli lascio un lungo bacio.

Lui si allontana, leggermente frastornato.
"Consideralo come un bacio portafortuna" dico ridendo, cercando di alleggerire un po' il peso che sento sul petto.
"Andrà tutto bene, fidati di me" mi rassicura.

Dopodiché si allontana, entrando nella macchina da lui assegnata.
Certo, andrà tutto bene... allora perché ho un brutto presentimento?