~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 125

Hoseok's pov

Sono seduto in un ristorante piuttosto carino.
Sto chiacchierando del più e del meno, con Seungri.

Stiamo passando una bella serata.
Fin ora l'appuntamento è un successo.

Tra una parola e l'altra non ci accorgiamo di aver già finito di cenare.
"Andiamo?" Chiede Seungri, alzandosi dalla sedia.
Annuisco, imitandolo.

Arriviamo davanti alla cassa. Mi offro di pagare, ma Seungri mi fulmina con lo sguardo.
"Non esiste. Ti ho invitato io a cena, quindi il conto lo pago io".

"Ma almeno facciamo a metà" insisto.
Scuote la testa.
"Non provarci Hoseok".
Mi zittisce con un'ultima occhiata gelida.

Una volta pagato, usciamo dal ristorante.
Fuori l'aria è più fredda di quanto ricordassi.
Mi stringo nel cappotto, infilando le mani in tasca.

"Ti va di venire a casa mia?" Domanda Seungri, tutto a un tratto.
Rimango interdetto.
Vorrei accettare, ma ho paura di sembrare poco serio.
Se mi ha fatto questa proposta, avrà sicuramente un secondo fine.

"Io... Io credo sia ancora presto" rispondo, imbarazzato.
Lui mi guarda confuso.
Poi sembra capire, e scoppia a ridere.
"Oddio Hoseok, non ti sto invitando a casa per fare sesso. Voglio semplicemente stare un altro po' con te".

Continua a ridere, con le lacrime agli occhi.
Si tiene le mani sulla pancia.
Io intanto sono sempre di più in imbarazzo.

"Ma non ci sono gli altri?" Chiedo, una volta che si è ricomposto.
Fa segno di no.
"Sono usciti. Non credo torneranno tanto presto. Spero solo non facciano tardi al matrimonio, domani".

Sono ancora leggermente titubante.
Seungri se ne accorge.

"Va bene se non vuoi. Non ti costringerò" mi sorride dolcemente, avvicinandosi.
La tentazione di accettare è fortissima.
Ma mi costringo a rifiutare.

Ho bevuto un po' troppo, forse. Perciò non sono totalmente consapevole delle mie azioni.

"Facciamo un'altra volta, okay?"
Leggo la delusione nella sua espressione, celata malamente.
Mi dispiace, ma prima di tutto devo essere sicuro delle scelte che compio.

"Okay. Nessun problema" fa un altro dei suoi sorrisi che mi fanno sciogliere il cuore.
Sono sul serio fortunato.

Ci dirigiamo in macchina.
Posso finalmente smettere di tremolare.
Seungri accende il riscaldamento, selezionando la radio su una stazione di musica classica.
A quanto ho capito apprezza molto questo genere.

"Tu sai che puoi fidarti di me, vero?"
Mi giro a guardarlo, annuendo.
"Certo che si. Se ho rifiutato il tuo invito è solo perché so che non posso fidarmi di me stesso.
Il vino mi ha dato alla testa".
Specifico, nel caso non capisca.

Ride, questa volta con un tono di malizia.
"Eh già. Parliamoci chiaramente... Se tu ci provassi con me non credo di riuscire a respingerti. Capisci cosa intendo?"

Annuisco, arrossendo come non mai.
L'alcol ha sciolto la lingua a entrambi.

Seungri continua a sorridermi malizioso.
"Mi dispiace se ti ho messo in imbarazzo, ma è la pura verità".

"N-non fa n-niente" balbetto, trovando non so dove il coraggio di riguardarlo negli occhi.

Dopo svariati minuti, arriviamo a casa.
Seungri spegne il motore, sbloccando le sicure.
"Sono stato davvero bene con te. Erano anni che non mi sentivo così sereno" confessa, prendendomi la mano.

"Anch'io sono stato benissimo. Per la prima volta mi sono sentito accettato, anziché sbagliato".
Sorride, accarezzandomi il dorso della mano con il pollice.

"Chiunque ti abbia fatto sentire così, è proprio uno stupido. Non sa che fortuna ha perso. Una fortuna che io ho trovato, e che ho intenzione di tenermi strettissima"
Sorrido anch'io, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Rimaniamo così per tanto tempo.

Controllo l'orologio. L'una di notte.
Faccio un salto, facendo spaventare Seungri.
"Ma è tardissimo. Devo alzarmi tra cinque ore e sono ancora qui".
Gli lascio un bacio frettoloso sulle labbra.

"Ci vediamo domani. Ciao" urlo, scendendo dalla macchina.
Lo sento ridere mentre richiudo la portiera.
Mi saluta un'ultima volta con la mano, prima che entri in casa.

Non ci sono più dubbi. Sono innamorato di lui a tutti gli effetti.