Capitolo 133

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Hoseok's pov

È arrivato il momento di tornare a casa.
Il matrimonio è stato grandioso, e ci siamo divertiti tantissimo.

Sbadiglio, appoggiandomi a Seungri.
"Sei stanco Hobi?" Mi chiede, accarezzandomi una guancia.
Annuisco sbadigliando nuovamente.

"Ti va di dormire da me?" Domanda poi, con una leggera esitazione nella voce.
Lo guardo, senza sapere cosa dire.
"Per favore" insiste, avvicinandosi pericolosamente.

Mi guarda intensamente negli occhi. Io non so che dire.
"Va bene. Ma io dormo sul divano" preciso, con il fiato corto e le guance rosse dall'imbarazzo.

"Come vuoi" risponde sorridendo.
Ci dirigiamo quindi in macchina.
Io nel frattempo mando un messaggio a Taehyung, per avvisarlo che non torno.
Meglio per lui e per Jungkook. Dato che l'ultima persona che gli impediva di avere casa libera, cioè io, non è più un problema.

Rimetto il cellulare in tasca.
"Fa un po' caldo" commento, iniziando a sbottonarmi la camicia.
"Se vuoi sul serio dormire sul divano stasera, ti conviene non andare oltre".
Mi fermo alle parole di Seungri, spostando la mano a un altro bottone.

Rimango in silenzio, esitante. Poi decido che per una volta posso pure fregarmene delle conseguenze.
Sbottono l'ultimo bottone, sorridendo maliziosamente.

Seungri sposta lo sguardo sulla strada, stringendo forte la presa sul volante.
"Non sai quanto mi stia costando trattenermi in questo momento". Sputa, alternando gli occhi tra me e la strada.

Sento una stretta allo stomaco, provocata dalle sue parole.
Improvvisamente mi è venuta una gran voglia di provocarlo, solo per scatenare una precisa reazione.

In fondo non mi interessa più aspettare.
Se lo desidero così tanto, perché dovrei attendere oltre?

"Ho cambiato idea. Credo che dormirò con te stanotte".

Taehyung's pov

"Non vedevo l'ora che finisse. Sono stanchissimo" sospiro, appoggiando la testa allo schienale della macchina.

Fa fin troppo caldo per essere una nottata di fine gennaio.

Jungkook scoppia a ridere accanto a me, senza un appartenente motivo.
Credo che i suoi sette bicchieri di champagne si stiano facendo sentire.

Lo guardo, scuoto la testa rassegnato e rido anch'io. Nemmeno io sono tanto lucido.
Continuiamo a ridere, con le lacrime agli occhi.
Non so cosa stiamo facendo, ma mi sento maledettamente bene.

A un certo punto i nostri sguardi si incontrano e noi smettiamo di ridere.
Ci guardiamo, ormai nel silenzio più totale.

Jungkook si sporge verso di me, prendendomi il mento tra le dita.
Sfiora le mie labbra con le sue, e il mio cuore prende a battere l'impazzata.
Lui sorride leggermente. Che possa averlo sentito?

"Ti amo" mormora, spostando la mano sulla mia guancia.
Chiudo gli occhi, godendomi le sue carezze delicate.

"Vieni qui".
Riapro gli occhi, e lo vedo picchiettarsi la gamba.
Scavalco il mio sedile, andandomi a sedere in braccio a lui.

Appoggio la testa sul suo petto, lasciando che la sua mano mi accarezzi i capelli.
"Sai, oggi ho preso una decisione" dice, dopo svariati minuti.

"Cosa?" Chiedo, prendendogli la mano e giocando con il suo bracciale.
"Ho deciso che voglio sposarti".

Il mio cuore salta qualche battito.

Sollevo la testa, boccheggiando.
Sono rimasto sul serio senza parole.
Poi però una dolorosa consapevolezza mi colpisce.

"Sei praticamente ubriaco, Jungkook. Non sai quel che dici".
Scuote la testa, prendendomi il viso tra le mani.

"È proprio per questo che te lo sto dicendo, perché sono ubriaco. Mi serviva tutto il coraggio possibile per confessarti una cosa del genere.
Voglio sposarti Tae.
Voglio poterti chiamare con il mio cognome, voglio vederti commosso per il mio di discorso. Voglio tornare a casa nostra e trovare te, e abbracciare nostro figlio. Voglio una famiglia con te. Perché sei il mio tutto, e ormai ho capito che il mio futuro non esiste senza te".

Sono commosso, e sorrido tra le lacrime.
"Dici sul serio, Kook?"
Annuisce.
"E non cambierai idea domani mattina?"
Scuote la testa, sorridendomi.

"Quindi è una proposta?" continuo, cercando conferma.
"È una proposta" concorda.

"Non sai quanto mi stai rendendo felice".
Gli butto le braccia al collo, piangendo sulla sua spalla.
"No piccolino, non piangere".
Mi accarezza la schiena, lasciandomi dei baci tra i capelli.

"T-ti amo. T-tantissimo" singhiozzo, stringendolo più forte.
"Anch'io amore, non immagini quanto. Farei qualsiasi cosa per dimostratelo. Sacrificherei persino la mia vita, solo per te. Te lo giuro".

Lo so bene che lo farebbe. Spero solo che non debba mai tenere fede a questo giuramento.

~DANGEROUS LOVE~ KookVWhere stories live. Discover now