~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 99

Taehyung's pov

Per stanotte mi preparo a dormire nella mia stanza, da solo.
Dobbiamo partire tra quattro ore, e Jungkook aveva in mente di fare tutto tranne che dormire.

Mi metto a letto, cercando di prendere sonno.
E ci sarei anche riuscito, se non fosse per la porta che viene spalancata.
Non ho bisogno di controllare, so già di chi si tratta.

"Taehyungggg" mi richiama Jungkook in tono cantilenante.
Mi giro per guardarlo e lo vedo con un'espressione pervertita sulla faccia.

"Va via, maniaco" urlo, nascondendomi sotto le coperte.
Lo sento ridere e camminare verso di me.

"Dai piccolo, lo sai che non posso dormire senza di te" piagnucola, tirandomi via il lenzuolo dalla testa.

"Il letto è troppo piccolo, non ci entriamo" invento, cercando di occupare più spazio possibile.
"Meglio, una scusa in più per stare vicini".
Detto questo, mi sposta malamente e si infila accanto a me.

Si gira su un fianco, circondandomi il mio con il braccio.
"Ora si, che sto comodo" sorride, appoggiando la testa sulla mia spalla.

Intanto sento la sua mano scendere, cercando di infilarsi dentro i miei pantaloni.
"Jungkook" lo richiamo, schiaffeggiandolo.
"Scusami, è che stavo controllando" si giustifica, scrollando le spalle.

"Cosa, che avessi ancora un culo?" Ribatto, sarcastico.
Lui annuisce.
"Può succedere che scompaia". Scuoto la testa, ridendo.
"Sei sempre il solito" solleva di poco la testa, quel tanto che basta per guardarmi negli occhi.

Rimaniamo a guardarci per un tempo che mi sembra lunghissimo.
Si avvicina lentamente, nel frattempo sposto continuamente lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra.

Ma prima che possiamo baciarci, veniamo interrotti da un bussare alla porta.
"Ma che cazzo" sbuffa Jungkook, lasciandosi ricadere sul cuscino.

"Avanti" urlo, scacciando via la mano di Jungkook che cerca di toccarmi.
La porta si apre e Hoseok entra in stanza.
Sono sorpreso di vedere i suoi capelli castani, anziché rossi.

"Hoseok, ma hai fatto la tinta?" Chiedo, sorpreso.
Lui annuisce, sorridendo.
"Seungri ha detto che questo colore mi dona".

Sorrido anch'io, concordando con il pensiero di Seungri.
"Jungkook, volevo parlarti. Proprio a proposito di Seungri" dice Hoseok, diventando improvvisamente nervoso.

Jungkook apre un occhio, poi lo richiude.
"Ti ascolto" mormora assonnato.
"Beh, pensavo che magari... ecco io..." si interrompe sospirando.

"Mi chiedevo se può venire con noi" sputa poi, tutto d'un fiato.
Jungkook sbadiglia, scrollando le spalle.
"Non ho intenzione di fare il taxi, alle quattro di notte" borbotta.

"Oh no no, lui verrà qui con la sua auto" si affretta a precisare Hoseok.
Jungkook annuisce.
"Allora okay. Adesso lasciatemi dormire però".

Io intanto sorrido, guardando Hoseok.
"Come mai hai deciso di farlo venire, quando ancora non avete avuto il primo appuntamento? Sicuro che non mi stai nascondendo qualcosa?" Domando, sospettoso.

Lui scuote vigorosamente la testa.
"No lo sai, non ci siamo nemmeno baciati ancora". Arrossisce, abbassando la testa.
"Aww, ma che carini" commento con voce da bambino. 

"Si si, tutto molto bello. Ma io qui devo dormire. Non siete voi quelli che tra poco dovrete guidare per quattro ore. Perciò, buonanotte" ringhia Jungkook, nascondendo la testa sotto il cuscino.

Mi alzo dal letto, prendendo Hoseok per il polso.
"Andiamo Hobi, allontaniamoci da queste persone antipatiche" ribatto, finalmente schifato.
"Chiudete la porta" urla Jungkook.

Mi richiudo la porta alla spalle, convinto poi a far parlare Hoseok.