Capitolo 31

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Siamo arrivati in discoteca da appena mezz'ora, ma Taehyung è stato già adocchiato da almeno cinque ragazzi.

Questo mi ha messo di malumore, specialmente perché lui non fa niente per evitare queste occhiate.

Sono seduto sulle poltrone attorno al tavolo.
Tengo d'occhio Taehyung che sta ballando con Jimin, qualche volta mi rivolge occhiolini e sguardi provocanti.

Jin e Namjoon non si vedono da quando siamo arrivati, e non voglio nemmeno sapere cosa stimo facendo.

Hoseok invece sta messaggiando al telefono, sorridendo.

Yoongi ritorna al tavolo, con il cocktail in mano.
Jimin vedendolo, corre verso di noi.

Mi raggiunge anche Taehyung, e si siede accanto a me.
Mi lascia un leggero bacio sulle labbra e prende il mio bicchiere dal tavolino.

Io glielo tolgo, prima che possa berlo.
"Non è roba per bimbi come te" gli urlo in un orecchio, per sovrastare il suono della musica.

Lui mi guarda con un sorriso ammiccante.
"Mi sembra di averti dimostrato più volte di non essere un bambino".
Scuoto la testa sorridendo e bevo un sorso dal bicchiere.

"Vieni a ballare con me?" Mi grida, io scuoto la testa.
"Non mi piace ballare" gli rispondo.

Lui mette su un broncio.
"Eddai" piagnucola, ma io continuo a dirgli di no.
"Che palle che sei, vado da solo" fa per alzarsi, ma io lo tengo bloccato per la maglia.

"Da solo non ci vai" sputo, guardandolo male.
"E allora vieni con me".
Sospiro e alla fine mi alzo.

Vedo Jimin fare l'occhiolino a Taehyung.

Lui continua a tirarmi per un braccio, fermandosi solo quando siamo in pista.
Subito mi circonda il collo con le braccia e inizia a ballare, muovendosi contro di me.

Gli stringo i fianchi con le mani, dettando il ritmo.

Si avvicina ancora di più, sfiorandomi le labbra con le sue.
Mi sporgo in avanti per baciarlo, ma lui si tira indietro sorridendo.

Ripete questo gioco altre volte, prima che io mi stufi.
Lo blocco contro il mio corpo e unico le nostre labbra.

Infila immediatamente la lingua nella mia bocca, ed io gliela mordo forte.
Rilascia un verso di dolore, mentre io scendo con le mani, fermandole solo quando si trovano sul suo fondoschiena.

Nel frattempo il suo continuo strusciarsi contro di me, mi ha provocato una fastidiosa erezione.
"Mmh, ci eccitiamo con niente qui" bisbiglia al mio orecchio.
"Beh, non direi che tu sia niente".

Lui mi sorride provocante e si morde lentamente il labbro.

Lo sapevo che mi avrebbe reso questo ballo una tortura.
Sa benissimo che non posso spingermi in là più di tanto, visto che siamo in un luogo pubblico.

Ma quando torneremo a casa gliela farò pagare.

Prima che possa fare qualsiasi cosa, lui mi volta le spalle e va via.
Mi affretto a seguirlo.
Lo vedo sedersi accanto a Jimin, mentre mi rivolge un sorrisino soddisfatto.

Mi farà uscire matto prima o poi.

Prendo anch'io posto accanto a lui.
"Lo sai bene che quando torneremo ti pentirai di ciò che stai facendo?" Gli dico e lui mi guarda annuendo.

"Allora sono impaziente di pentirmi"
Oh mio caro Taehyung, sapessi quanto sono impaziente io.

Sono riuscito a liberarmi di tutti, non so dove andranno, ma io e Taehyung staremo finalmente da soli.

•••

Stiamo tornando a casa. Taehyung non la finiva più di salutare Jimin, sembrava quasi che stesse partendo per la guerra.

Alla fine ho dovuto staccarlo da lui con la forza.

Ho sentito un chiaro "raccontami tutto" da Jimin.

Sorrido, pensando che domani Taehyung avrà molto da raccontargli allora.

Sulla strada di casa, passiamo davanti al Mc aperto 24h e Taehyung insiste per andarci.

Sbuffo e lo accontento.
Lo porterei qui altre mille volte, pur di rivedere questo sorriso stupendo.

Inizio a pensare che i miei sentimenti per Taehyung non si limitino più ad una semplice sbandata.
Ma adesso non ho voglia di perdere tempo a capire cosa ci sia dietro.

Quando entriamo, vediamo che il locale è quasi vuoto.
"Ma non c'è praticamente nessuno" dice Taehyung.
Io lo guardo, alzando un sopracciglio.
"E grazie al cazzo, chi vuoi che ci sia alle tre di notte".

Mi da uno schiaffo sulla spalla.
"Sempre il solito cafone".
Scuoto la testa e gli dico di andare a sedersi.

Lui allora va a prendere posto ad un tavolo.

Dopo aver ascoltato le lamentele di un signore davanti a me, che insisteva per avere un giocattolo diverso da dare a suo figlio, è il mio turno e faccio le mie ordinazioni.

Quando ho tutto sul mio vassoio, vado da Taehyung.

"Stavo pensando... Tra poco è Natale" mi dice, non appena mi siedo.
Annuisco prendendo una patatina.
"E allora?" Lui scrolla le spalle.
"Così".

Mentre mangiamo, fa una cosa che mi stupisce: mi prende la mano.
Non l'ha mai fatto davanti a tutti.
Ma la cosa che più mi sorprende è che il Jungkook di due mesi fa lo avrebbe mandato a fanculo senza pensarci un attimo, invece adesso non voglio più allontanarmi da lui.

Finiamo di mangiare e poi ci alziamo, per ritornare alla macchina.
"Posso prendere questo come un mini appuntamento?" Mi domanda ridendo.

"Oddio no" urlo, fingendo che la cosa mi faccia ribrezzo e mettendomi una mano sul cuore.
"Quanto sei scemo" ride, ed io con lui.

Poi improvvisamente si avvicina e mi abbraccia.
Sento che sta tremando per via del freddo, e perciò lo stringo forte, cercando di riscaldarlo come meglio posso.

"Grazie" mormora, dandomi un bacio sulla guancia.
Non ho bisogno di spiegazioni, ho già capito tutto quello che ha voluto dire in un semplice grazie.

"Adesso però andiamo, sto morendo di freddo".
Rido e lo faccio entrare in macchina.
Non so perché, ma più ci avviciniamo a casa e più mi sento nervoso.

______
Avevo in mente di scrivere della loro prima volta in questo capitolo, perché avevo una scaletta ben precisa.
Poi però un miliardo di altre idee mi sono venute in mente, perciò il capitolo diciamo che si è "scritto da solo".
Proprio perché l'ultima parte è più "soft" anche la smut nel prossimo capitolo lo sarà, quindi avrò bisogno di tempo per descrivere il tutto nel modo giusto.
Spero che comunque questo capitolo vi sia piaciuto. ❤️❤️❤️❤️

~DANGEROUS LOVE~ KookVWo Geschichten leben. Entdecke jetzt