Capitolo 50

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È passata una settimana.
Una settimana da incubo.
Dopo il litigio con Namjoon, Jungkook si è chiuso in camera.

Non esce praticamente mai, e di mangiare non ne vuole sapere.
La cosa più brutta è sono i suoi sbalzi d'umore assurdi.

Mi urla contro, dicendomi di non volermi più vedere, ma un minuto dopo mi abbraccia e mi prega di non lasciarlo mai.
Io sinceramente sono stanco di tutto questo.

È vero lo amo, ma non so per quanto potrò continuare a lasciarmi trattare così.

Hoseok incredibilmente mi sta aiutando.
Mi ascolta per la maggior parte del tempo, dandomi consigli di grande aiuto.

È mezzogiorno e come al solito Jungkook non è sceso per mangiare.
Sbuffo e mi incammino di sopra, per convincerlo a stare almeno un po' con noi.

Entro in camera e lo vedo dormire. Ultimamente non fa altro.

"Jungkook" lo richiamo.
"Cosa vuoi?" borbotta, senza aprire gli occhi.
Perfetto, ora ha uno dei suoi momenti no.

"Scendi un po' di sotto" scuote la testa e si rigira dall'altra parte.
"Non ho fame".
Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro, cercando di farmi forza.

"Stai almeno con gli altri".
"Ho detto di no, Taehyung" ribatte, in tono risoluto.

Stringo i denti, innervosito dal suo comportamento.
Credo stia cadendo in una specie di depressione, che lo rende maledettamente infantile.

"Io sono stufo Jungkook. Non ne posso più di starti dietro, quando tu nemmeno ti sforzi di migliorare. Non so per quanto ancora sopporterò. Volevo solo avvisarti".

Detto questo esco dalla stanza, senza nemmeno aspettare una sua risposta.

•••

Due settimane.
La situazione è peggiorata tantissimo.
Jungkook non mi parla nemmeno più e a volte chiude a chiave la porta della sua stanza, pur di non farmi entrare.

"È tutto come l'altra volta" bisbiglia Jimin, con tono triste.
"Mi potete spiegare cosa cazzo è successo?" Sbotto nervoso.

Ultimamente sono sempre arrabbiato per via di Jungkook.

"Ti dico semplicemente che iniziò tutto come adesso. Passavano i mesi e lui peggiorava sempre di più, arrivammo anche a non vederlo per giorni.
Arrivò a cercare di compiere uno dei gesti più brutti, non c'è bisogno che ti dica quale"

Annuisco, capendo.
Non voglio che succeda di nuovo questo.

Jungkook's pov

Sento Taehyung bussare dall'altra parte della porta.
Non rispondo.

Non voglio vedere nessuno adesso.
"Jungkook, apri. Ho bisogno di te" capisco dal tono di voce che sta piangendo.
Mi costringo a rimanere dove sono.

Magari facendo così mi farò odiare. E soffrirà di meno per quando non ci sarò più.

Ormai ho deciso, non posso sopportare un altro dolore come quello per il mio fratellino.
Ho perso tutto, non ho più una famiglia.

Mia madre e mia sorella sono morte, perciò non ho più quasi alcuna ragione per continuare.

Anche JB ha avuto quello che si meritava, quindi non devo nemmeno preoccuparmi della vendetta.

Ci ha pensato Taehyung a sistemarlo.

Già Taehyung...
Lui è l'unica cosa che mi tiene ancora qui.

Mi immagino solo quanto possa soffrire se io decidessi di compiere un gesto di così tanta importanza.
Ogni volta che sono sul punto di mollare tutto, mi torna in mente il suo viso.
La sua risata così bella, o il modo in cui dice di amarmi, con ancora quella punta di timidezza.
O il suo profumo...

Mi mancherà tutto di lui.
Ma ho preso la mia decisione, devo solo trovare il coraggio per metterla in atto.

~DANGEROUS LOVE~ KookVWhere stories live. Discover now