Capitolo 37

7.7K 501 232
                                    

Jungkook's pov

"Dai su, prendeteli tutti" Jimin batte le mani, contento come non mai.

Namjoon prende tutti i pacchetti da sotto l'albero, che Taehyung e Jimin ci hanno costretto a fare, mettendoli al centro del divano.

Accarezzo la mano di Taehyung, posata sulla mia gamba.
Sono seduto per terra, con la schiena appoggiata al divano e tra le braccia Taehyung.

"Okay, prima i nostri" si fa avanti Namjoon e porge i regali suoi e di Jin a tutti.
"Le cuffie che volevo" urla Jimin, alzando in aria l'oggetto appena detto.

Tutti vanno avanti a scartare i propri regali.
"Questo è il mio" prendo il mio pacchetto dal mucchio e glielo porgo a Taehyung.

Mi sorride e inizia a scartalo.
Appoggio il mento sulla sua spalla, ammirando il sorriso che ha stampato sul volto.

È bellissimo, ed io non so cosa ho fatto per meritarmi un qualcosa di così stupendo.

Tira fuori i due biglietti dalla scatola e mi guarda.
Trattiene il fiato quando legge cosa c'è scritto sopra.

"O mio Dio Jungkook! Grazie, grazie, grazie" esulta, fiondandosi tra le mie braccia e abbracciandomi stretto.

"Cosa sono?" Chiede Yoongi curioso.
Taehyung si stacca da me, e sventola il proprio regalo sotto gli occhi di tutti.
"Biglietti aerei... Per New York"

Sorride a trentadue denti e tutti si congratulano con lui.

Una settimana fa mi ha detto che il suo sogno più grande era di voler vedere l'America.
Così mi sono messo subito alla ricerca di questi biglietti e ho organizzato tutto il viaggio.

Taehyung si rigira verso di me.
"Grazie" mi ripete, avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia.

Taehyung's pov

"Questo ed altro per renderti felice" sussurra ad un mio orecchio.
Continuo a sorridere come un ebete.

Sono troppo contento di questo suo regalo.
A proposito di regali...

"Qui c'è ne ancora uno" dice Hoseok, prendendo l'ultimo pacchetto in mano.
Lo strappo dalle sue mani, nascondendolo dietro la schiena.

Adesso il mio regalo per Jungkook, in confronto al suo, non è niente.

"È per me quello?" Mi chiede Jungkook, tentando di afferrare il piccolo pacchettino.
"È una sciocchezza. Forse è meglio se non lo apri".
Lui si protende verso di me, e riesce a rubarmi il regalo dalle mani.

"Non dire cazzate. Me lo hai fatto tu, non può essere una sciocchezza".
Sento le guance andare a fuoco.
Da quando in qua è diventato così dolce?

Mi mordicchio le labbra, in preda all'ansia.
Quando strappa la carta e vede i due braccialetti, la sua faccia resta impassibile.

"So bene che non sono nulla. Se non vuoi indossarlo, lo capis-..."

Lui mi interrompe, appoggiando un dito sulle mie labbra.
Poi mi porge il braccio.
"Mettimelo" dice semplicemente.

Prendo il braccialetto e glielo aggancio al polso.
Lui fa lo stesso con me.

"Vi dichiaro marito e marito, puoi baciare lo sposo" se ne esce Jimin, facendo ridere tutti.
"Quanto siete carini insieme" Continua poi, venendo verso di noi abbracciandoci.

In questo momento mi sembra proprio un bambino.

Smette di stritolarci e saltella di nuovo verso Yoongi.
"Quello lì è schizzato" commenta Jungkook, che però lo guarda con un sorriso.

"Adesso andiamo a mangiare. Sto morendo di fame". Urla poi Jin e tutti ci alziamo.

Jimin mi si affianca.
"Ritornando al discorso di ieri mattina... Se Jungkook non fosse innamorato di te, non farebbe tutto questo per te" e prima che possa ribattere corre in cucina.

Rimango come un cretino al centro della stanza, ripensando alle parole di Jimin.

È impossibile, Jungkook non può essersi innamorato di me.
Insomma, me lo avrebbe detto se fosse stato così.

"Posso parlarti un secondo?" Sussulto, sentendo una mano posarsi sulla mia spalla.
Mi giro e vedo Hoseok.

"Oh... ehm, certo".

Prende un respiro e inizia a parlare.
"Volevo dirti che mi dispiace. Mi dispiace di essermi comportato così male con te, proprio quando avevi bisogno di tutto il sostegno possibile per ambientarti.
Ho capito che non serve a niente tenerti ancora il muso.
Jungkook è palesemente innamorato di te- ancora con questo fatto- e tu di lui. Perciò ci tenevo a dirti che non cercherò più di mettermi in mezzo.
È vero, sono ancora cotto di lui, ma è ovvio che vuole solo te, te e nessun altro.
Sono comunque felice per voi.
Spero tu possa perdonarmi".

Il suo discorso mi ha fatto emozionare.
"Ma certo che ti perdono" lo abbraccio di slancio e lui ricambi imbarazzato.

"STO AVENDO UN'ALLUCINAZIONE" urla Namjoon.
Mi stacco da Hoseok e lo guardo, ci sta fissando con gli occhi sgranati.

"Ma smettila scemo". Gli do uno schiaffo sulla nuca, sorridendo.

"ODDIO TAEHYUNG, CORRI. JUNGKOOK HA AVUTO UN CALCIO NEI COGLIONI, HA BISOGNO DEL TUO BACIO CURATIVO" Sento Jimin gridare dalla cucina.

Scuoto la testa ridendo.

È una casa di matti questa.

~DANGEROUS LOVE~ KookVWhere stories live. Discover now