Capitolo 78

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Jungkook alla fine mi ha portato in un hotel del centro, che stranamente non conoscevo fino a qualche minuto fa.

Aspettiamo pazientemente il nostro turno alla reception.
Ho già notato la ragazza dietro il bancone. Sta squadrando Jungkook da quando siamo arrivati.

Ovviamente lui non si è accorto di niente.
"Jungkook" lo richiamo, per fargli distogliere l'attenzione dal cellulare.

Alza gli occhi su di me.
Lo afferro per un braccio e lo bacio appassionatamente.
Lui ricambia, leggermente confuso.

Quando ci allontaniamo lancio una rapida occhiata trionfante alla ragazza. Vedo che ha un'espressione delusa sul viso.
Accorgendosi del mio sguardo su di lei, abbassa rapidamente gli occhi e finge di digitare qualcosa al computer.

Io intanto sorrido soddisfatto.

"Sei sempre il solito" commenta Jungkook, capendo rapidamente la situazione.
Mi giro verso di lui, continuando a sorridere.

"Non la smetteva un secondo di guardarti. Ho dovuto fargli subito capire che sei mio".
Ride scuotendo la testa.

"Che peste che sei".

•••

Dopo aver fatto discussione con la tizia della reception, Jungkook è stato praticamente costretto a trascinarmi via. Insomma, quella gli ha esplicitamente chiesto di fare sesso.

Entro in ascensore tutto scazzato, premendo ripetutamente il tasto per far chiudere le porte.

"Ehi, datti una calmata"
Jungkook mi afferra una mano, chiedendola tra le sue.
"Come faccio a calmarmi. Hai visto che sfacciata quella lì?" Sbuffo, liberando bruscamente la mano e sbattendo nervosamente il piede a terra.

"Certo che ho visto. Ma la sua proposta non mi ha fatto alcun effetto".
Si avvicina, circondandomi i fianchi con le braccia e attaccandomi a lui.

Sento gran parte della rabbia svanire.
"Ma era così bella" borbotto, mettendo su il mio broncio.
"Anche tu lo sei, e molto più di lei".
Arrossisco alle sue parole, abbassando la testa e perdendomi a guardare il pavimento dell'ascensore.

"Che carino che sei. Dopotutto questo tempo, ancora ti imbarazzi" Ride, pizzicandomi il naso.
"Dai Kook" protesto, scacciando via la sua mano.

Mi lascia un tenero bacio sulle labbra.
Poi le porte dell'ascensore si aprono e noi siamo costretti a separarci.

Usciamo e do un'occhiata al piano in cui siamo.
Noto che si tratta dell'ultimo. Ci sono solo suite qui, almeno così mi ricordo dal tabellone delle informazioni nella hall.

Prendo la tessera dalla tasca di Jungkook e controllo il numero della stanza.
"69".
Non posso fare a meno di fare un sorrisetto malizioso.

Jungkook mi guarda, capisce e ride anche lui.
"E poi sarei io il pervertito".

Rido e inizio ad incamminarmi lungo il corridoio.
Superiamo numeroso stanze, finché non giungiamo davanti alla nostra.

Striscio la tessera nella serratura magnetica e la porta si spalanca da sola.
Entro per primo, cercando l'interruttore.
Spingo il tasto e tutta la stanza mi si illumina difronte.

~DANGEROUS LOVE~ KookVDonde viven las historias. Descúbrelo ahora