~DANGEROUS LOVE~ KookV

Capitolo 134

Hoseok's pov

Arriviamo a casa di Seungri.
Per fortuna gli altri ancora non ci sono, e Seungri mi ha detto che non arriveranno ancora per molto.

Mi siedo sul divano, perdendo un po' di quella sicurezza che avevo acquistato in auto.
Mi guardo intorno. Il salotto è molto più lussuoso del nostro.
Statue imponenti decorano i quattro angoli della stanza.
Un tavolino in legno pregiato, è posizionato ai miei piedi.
Anche il divano trasuda lusso. Ho quasi paura a starci seduto.

Seungri ritorna, con in mano un bicchiere d'acqua per me.
"Grazie" mormoro, prendendo il bicchiere dalle sue mani.
In realtà non ho per niente sete, ma bevo per dare una parvenza di star facendo qualcosa.

Appoggio poi il bicchiere sul tavolino, cercando di nascondere il tremore della mia mano.
"Sei piuttosto nervoso, vedo" osserva Seungri, con un sorrisetto.

Annuisco, momentaneamente incapace di parlare.
"Sai che non ti costringerei a fare nulla, in caso non volessi".
Annuisco un'altra volta.

"Lo so, ma voglio farlo" bisbiglio, trovando non so dove il coraggio di avvicinarmi.
"Non credere che io non sia nervoso, perché me la sto facendo sotto dalla paura" dice, ridendo.

Rido anch'io, guardandolo negli occhi.
"Devo prima dirti una cosa". Mi ferma, con una mano sul petto.
Il tono di voce non promette nulla di buono.

Sospiro, già preoccupato.
"È qualcosa di grave?" Chiedo.
"Dipende da come la vedi".

Annuisco rassegnato. Devo prepararmi al peggio.
"Ricordi quel giorno in discoteca, quando ho improvvisamente iniziato a interessarmi a te?" 
Faccio cenno di si.

"Sembrava sospetto, non è vero? Bene, perché è partito tutto da una scommessa con Daesung".

Spalanco la bocca, capendo come andrà a finire.
"No, no Hoseok. Non è quel che pensi".
Mi prende una mano, stringendola tra le sue.

"La scommessa consisteva nel riuscirti a portare a letto il prima possibile. Mi sembrava una cosa divertente, perciò ho accettato. All'inizio sembrava facile. O per lo meno lo è stato per la prima mezz'ora in quella discoteca. Ma quando sono tornato a casa e continuavo a pensarti, mentre sorridevo come uno stupido, ho capito che non ci sarebbe stata più alcuna scommessa".

Lo guardo impassibile.
Non so più cosa pensare.

"Come faccio a crederti?"
Scuote la testa.
"Devi credermi, Hoseok. Ho capito che non me ne faccio niente del tuo corpo, se non posso avere il tuo cuore e la tua fiducia".

Abbasso la testa, per nascondere il sorriso che si sta già formando sulle labbra.
Questo non me lo aveva mai detto nessuno.

"E a dimostrazione di quel che dico, stasera non accadrà niente tra noi due. Voglio farti capire che a te ci tengo veramente. Magari non sono ancora pronto a dirti quelle due paroline che tanto vorresti sentire, ma ti giuro che per te provo tutto l'amore di questo mondo".

Sollevo timidamente gli occhi.
"Davvero Seungri?"
Sorride annuendo.
"Davvero".

"Va bene. Ti credo".