Capitolo 38

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Taehyung's pov

Sto preparando la valigia, con l'aiuto di Jimin.

"Metti questo" e mi lancia qualcosa.
Lo prendo tra le mani e analizzo bene cosa sia.
"Jimin ma sei stupido? Il costume a Dicembre?" Lui scrolla le spalle.
"Ma che ne so, magari nell'hotel c'è la piscina".

Ci penso su. In effetti potrebbe esserci sul serio una piscina. Metto il costume in valigia.

"Okay, a questo punto ho finito" chiudo la valigia e la metto in un angolo della stanza.
Vado verso il mio armadio, decisamente svuotato, e chiudo anche quello.

"Uffa Tae. Mi manca Yoongi" si lamenta Jimin, aggrappandosi al mio braccio.
"Ma dai, è andato tre giorni dai genitori, non un mese in Africa".

Mette il broncio e molla la presa.
"Hai parlato tu, che se Jungkook scende per mezzo secondo in garage, non vivi più".

Alzo gli occhi al cielo, non volendo rispondere.
Con Jimin è una battaglia persa.

Bussano alla porta ed io vado ad aprire.
Mi ritrovo Jungkook davanti.

"Hai finito di fare la valigia?" Mi domanda ed io annuisco.
"Tu?" Si morde il labbro e non risponde.

"Non l'hai nemmeno incominciata, dico bene?" Deduco esasperato.
"Ti ricordo che partiamo domani mattina".

Lui annuisce e alza un pollice. "È tutto okay, tutto sotto controllo".

Se lo dice lui...

Poi si va a sedere sul letto e prende in mano il mio telefono.
Io nel frattempo parlo con Jimin, facendogli capire che deve togliersi dai coglioni immediatamente.

"Vabbè, allora io vado. Grazie della gentilezza eh" dice sarcasticamente ed io lo spingo fuori dalla stanza, chiudendogli la porta in faccia.

"Si può sapere chi è questo qui?" Jungkook solleva il telefono e mi mostra una foto.
"È mio cugino".

"Ah, allora okay".

Sorrido andando verso di lui, posizionandomi poi in piedi fra le sue gambe aperte.
"Cosa c'è, sei geloso?" Mette le mani sui miei fianchi e mi tira ancora di più a se.

"Da morire" mi risponde, sollevando pian piano la mia maglia.

"Cosa vuoi fare?" Sussurro, fingendo ingenuità.
"Io? Proprio niente" ma nel frattempo sta giocando con l'elastico dei miei pantaloni.

"Peccato, perché io avevo in mente di fare tante cose belle" ridacchio e avvicino il mio viso al suo.
"Nessuno te lo impedisce" mormora ed io sorrido.

"Peccato che adesso non ne abbia voglia".
Mi allontano e lo lascio lì, con un'espressione mista tra la sorpresa e la delusione.

Me ne vado via ridendo.

•••

"Svegliati Tae". Mi lamento e mi rigiro dall'altra parte.
"Dai piccolo". Continuo a ignorare la voce di Jungkook che mi chiama.

Sento che mi si avvicina e poi un bacio posarsi sulla mia guancia.
Sorrido e apro un occhio.

Nella penombra della stanza, lo vedo steso accanto a me.
"Ancora cinque minuti" mugugno e richiudo gli  occhi, avvinghiandomi al suo collo.

"Ti avevo avvisato di non andare a letto tardi, ieri sera".
Annuisco, senza ascoltarlo più di tanto.
Ho troppo sonno.

Nel frattempo lui sta giocando con i miei capelli, e questo contatto mi fa rilassare facendomi quasi riaddormentare.

"Su sveglia".
Sbuffo e riapro gli occhi.

Me li stropiccio mentre sbadiglio.
"Quanto sei carino" ride, toccandomi la punta nel naso.

Mi metto a sedere e fisso il muro per cinque minuti buoni.
Nel frattempo Jungkook è sul balcone a fumare.

Mi alzo dal letto.
Rabbrividisco per il contatto freddo del pavimento ed esco sul balcone.

Fuori il sole non è ancora sorto del tutto, e l'aria è ancora quella gelida della notte.
Mi affianco a Jungkook e appoggio la testa sulla sua spalla.

Fa un tiro dalla sigaretta e per poi circondarmi i fianchi con un braccio.
"È prestissimo, perché mi hai svegliato?" Lui scrolla le spalle.

"Non sono riuscito a dormire, e senza di te mi annoiavo".
Sorrido, chiudendo gli occhi.

A lui potranno sembrare frasi insignificanti, ma per me hanno un grande valore. Mi fanno pensare che forse c'è una speranza che si possa innamorare di me.

"Tra quanto dobbiamo uscire di casa?" Chiedo e lui guarda l'orologio che ha al polso.
"Tra due ore".

"Bene, abbiamo tutto il tempo". Gli lascio dei baci sul collo.

"Tutto il tempo per cosa?" Mi domanda, con un'espressione leggermente confusa.

"Vieni dentro e ti faccio vedere". Dico divertito, mentre sorrido maliziosamente.

~DANGEROUS LOVE~ KookVWhere stories live. Discover now