Capitolo 51

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Taehyung's pov

E siamo a quattro settimane. Ormai non ci provo nemmeno più.
Jungkook non ne vuole sapere di vedermi.

Però mi manca. È assurdo come tu possa vivere in casa con qualcuno e non poterlo vedere, specialmente se è lui stesso a non permettertelo.

Mi manca tanto dormire con lui.
Sto odiando la mia stanza, che mi sembra così grande e vuota.

Namjoon è probabilmente quello che sta più male di tutti, dopo di me.
Si pente del loro litigio, anche perché quella è stata l'ultima volta che gli ha rivolto la parola.

Non sopporta di dover vivere con il rimpianto di non aver chiarito, in caso... Non riesco nemmeno a pensarla una cosa simile.

Gli altri invece hanno detto che non c'è più nulla da fare, se lui ha preso la sua decisione niente e nessuno potrà distoglierlo dal suo intento.

Ho odiato il modo in cui hanno parlato. Come se fosse già morto.

Ma devo iniziare a farmene un'idea, perché quello è lo scopo di Jungkook a quanto pare.
Mi domando come possa abbattersi così, era così forte e coraggioso quando l'ho conosciuto.

Affondo la testa nel cuscino, ma continuo a pingere.
Non voglio che qualcun altro senta i miei singhiozzi e sappia che mi sono arreso.
Loro pensano che io ancora stia combattendo per Jungkook, ma per quanto lo ami non riesco a continuare oltre.

A volte lo odio persino, per tutto quello che mi sta facendo passare.
Io gli ho promesso che non l'avrei mai abbandonato, e lui cosa fa?
Mi scarta alla prima occasione, mettendomi da parte come se non valessi più niente.

Mi metto a sedere sul letto, tiro su con il naso e mi asciugo le lacrime.
Dondolo i piedi oltre il bordo del letto, e penso.

Penso al perché dovrei arrendermi così facilmente.
Non gliela darò vinta a Jungkook.
Lo amo? E allora farò di tutto per dimostrarglielo.

Con una nuova dose di determinazione e coraggio, scendo dal letto.
Cammino a passo spedito nel corridoio buio.
Arrivo alla stanza di Jungkook e inizio a bussare forte.

"Jungkook apri. Fallo o giuro che stavolta sfondo la porta!" Grido, senza pensare che sia notte fonda e che potrei disturbare gli altri.

Proprio mentre sto per prendere la rincorsa, sento il suono della serratura scattare e la porta viene aperta.
Non riesco a vedere bene il viso di Jungkook, sebbene la lampada sul comodino illumini debolmente la stanza.

"P-posso entrare?" Domando.
Ora che ce l'ho di fronte, tutta la mia sicurezza è svanita.

"Si". Quanto mi è mancata la sua voce.
Si sposta per farmi passare ed io entro nella stanza.

C'è un casino assurdo. Tutti i suoi vestiti sono sparsi qua e là.
Il letto è completamente disfatto, sembra quasi che si sia rotolato dentro le coperte.

Per un attimo questa immagine mi fa sorridere.

Jungkook chiude la porta e si viene a sedere accanto a me sul letto.
Ora che si trova perfettamente sotto la luce, non riesco a credere che questo sia il mio Jungkook.

È dimagrito oltre ogni misura.
Le ossa degli zigomi sono sporgenti, e sembrano quasi bucare la pelle.
Le occhiaie sotto i suoi occhi gonfi, sono più che evidenti.

Sospiro e mi avvicino a lui, abbracciandolo.
"Cosa stai facendo Jungkook?" mormoro, sentendo già gli occhi pizzicare.

"Non stringere così forte, mi fa male tutto".
Allento la presa, mentre mi allontano da lui.
"So cos hai in mente" sputo, guardandolo dritto negli occhi.

Lui annuisce solamente, guardandomi con i suoi occhi spaventati.
Mi fa una grandissima tenerezza, sembra quasi un bambino.

Ero venuta qui con un'altra idea. Magari di urlargli contro e arrabbiarmi, ma vederlo così ha cancellato via ogni mio intento.

"Voglio solo sapere perché". Sapevo di non riuscire a trattenere le lacrime ancora per molto.

"Perché non vedo più alcuna ragione di vivere, ho perso tutto Taehyung". Mi risponde, torturandosi l'orlo della maglietta.

"C'è ne sono di ragioni per cui continuare. Ci sono tutti gli altri che stanno soffrendo tantissimo per te".
Scuote la testa.
"Non è abbastanza come cosa"

Mi metto seduto sulle ginocchia, ritrovandomi alla sua stessa altezza.
"Io Jungkook, ci sono io. Non puoi sul serio pensare di abbandonarmi. N-non potrei c-continuare s-senza di te... T-ti p-prego non l-lasciarmi s-solo".

Gli butto le braccia al collo e prendo a singhiozzare sul suo petto.

"Per f-favore Jungkook. C-ci sono i-io per te".
Sento le sue braccia stringermi.
"Ho bisogno di te, Tae".

Annuisco, alzando la testa e guardandolo intensamente negli occhi.
"Ci sono, ci sarò sempre" ripeto, comunicandogli tutto il mio amore con lo sguardo.

Gli scosto i capelli dagli occhi, prendendo le sue guancia tra le mani.

"Ti amo, non dimenticartelo mai".

~DANGEROUS LOVE~ KookVWhere stories live. Discover now