Capitolo 106

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La mattina dopo, quando mi sveglio, Jungkook non è nel suo letto.
Scendendo di sotto scopro che gli altri sono usciti.

Il camino è spento e la casa è particolarmente fredda. Afferro perciò un plaid dal divano e me lo avvolgo intorno.
Attraverso la grande vetrata per prendere il telefono, quando vedo Jungkook seduto sugli scalini del portico.

Lascio perdere il telefono ed esco fuori di casa.
"Jungkook" lo richiamo.
Noto solo adesso che indossa una semplice maglietta a maniche corte.
Starà sicuramente morendo di freddo.

Mi siedo accanto a lui, coprendolo un po' con la mia coperta.
Mi rivolge un piccolo sorrisino, ma si vede che solo questo gli è costato un grande sforzo.

Sospiro, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Non voglio vederlo così.
Sento già la mancanza delle sue battute quasi sempre a doppio senso, del suo prendermi in giro, e persino delle nostre litigate.
Qualsiasi cosa è meglio che vederlo così.

Non mi abbraccia nemmeno.
Lo osservo guardare dritto davanti a sé.
Ha gli occhi assenti e tristi.
"Jungkook, mi fa stare male vederti così".

Appoggio una mano sulla guancia, accarezzandogliela.
Lui chiude gli occhi, posando la testa sulla mia mano.
"Pensavo di averla superata". Parla piano, con voce roca.
Deve sicuramente aver pianto prima.
Ha pianto e io non ero qui a consolarlo.

"Non so di cosa si tratta, ma è sicuramente qualcosa di molto spiacevole se ti fa stare così. Non devi abbatterti"
Metto la seconda mano sull'altra guancia, facendolo girare verso di me.

Lui apre gli occhi e mi guarda.
"Ogni volta che senti di non potercela fare, ricordati che ci sono io. Non isolarti in qualche angolino a piangere, vieni da me. Sarò sempre qui a sostenerti".

Mi sorride, annuendo.
"Ti amo tanto, piccolo" dice, un attimo prima di baciarmi.
Dal momento che le sue labbra si posano sulle mie, capisco dove ci condurrà questo bacio.

Scaccia via il plaid dalle spalle. Mi afferra per i fianchi, faccendomi alzare. Lui mi segue e camminiamo verso la porta.

Rientriamo dentro, senza mai staccarci.
Mi spinge sul divano.
Si ferma in piedi sopra di me, e mi guarda.
Fa un sorrisino sghembo, prima di raggiungermi sul divano.

Ricomincia a baciarmi, con ancora più urgenza di prima.
Andiamo avanti così per un po'.
Ma a un certo punto mi accorgo che qualcosa non va.
Ricambia i baci a malapena, e sembra distratto.

Mi allontano di poco, per guardarlo negli occhi.
Ha lo sguardo perso, sembra quasi non vedermi.
Gli accarezzo una guancia.
"Ehi Jungkook" sembra destarsi al mio richiamo.

"Pensa solo a noi adesso, non ad altro. Solo a noi"
Annuisce e riprende a baciarmi. Sento tutta la sua disperazione, nel tentare di distrarsi.

"Fammi dimenticare tutto Tae, anche se per poco. Non farmi pensare a niente" mi supplica.
Vedo la tristezza nei suoi occhi.

"Ci penso io a te adesso" lo rassicuro.

~DANGEROUS LOVE~ KookVWhere stories live. Discover now