Capitolo 98

4.9K 354 61
                                    

Jungkook's pov

Prima di partire, dobbiamo accordarci con l'altro clan. Stiamo definendo gli ultimi dettagli per il piano.

"Si ma è il luogo d'incontro che non mi convince. È troppo isolato" interviene Ji-yong.
"Dev'essere un posto isolato, non possiamo sbandierare ai quattro venti i fatti nostri" ribatte Yoongi.

Io sto ascoltando solo in parte. Sono troppo occupato a tenere d'occhio Taeyang, che ride e scherza tranquillamente con Taehyung.
E a lui sembra piacergli.

"Potremmo smetterla?" Li riprendo, alzando la voce di qualche ottava.
Taehyung si immobilizza, guardandomi spaventato.

Bene, finalmente lo ha capito che l'ha fatta grossa.

Taeyang tenta di riprende la conversazione, ma Taehyung non risponde e rimane in silenzio.
Ogni tanto mi guarda, tentando qualche sorrisino.
Sorrisino che però io non ricambio. Non ho intenzione di lasciare passare la cosa, perché se avessi avuto il suo stesso comportamento, lui mi avrebbe tenuto il muso per giorni e giorni.

Qui nessuno sembra sul serio concentrato su quello che stiamo dicendo.
Hoseok e Seungri sono appartati in un angolo, fin troppo vicini.

"Io credo che dovremmo continuare un'altra volta" prendo parola.
"Gia, penso la stessa cosa" concorda Namjoon.
"Perfetto allora, quando tornate dalle vacanze avvisateci". Annuisco a Ji-yong.

"Vieni Seungri" lo richiama poi.
Lui a malincuore si stacca da Hoseok. Ma il sorriso divertito che Seung-hyun gli ha rivolto, non mi sfugge.

Sono convinto ogni giorno di più che Seungri non sia un tipo affidabile. Ma infondo, se non mi vuole ascoltare, Hoseok lo imparerà a sue spese. 

Il clan di Ji-yong se ne va. Tutti gli altri sono magicamente scomparsi, solo Taehyung è ancora seduto sul divano.
"Jungkook...I-io, volevo sol-" alzo una mano per interromperlo.
"Non serve che parli. Mi sembra piuttosto chiaro cosa volevi fare".

Scuote la testa, alzandosi.
"Non è come pensi. Stavo semplicemente scherzano con Taeyang, non c'era nessun secondo fine".
Mi avvicino pian piano a lui.

"Per te forse, ma quello lì ti ha messo gli occhi addosso dalla prima volta che ti ha visto. Perché cazzo non lo capisci? Ma tu no, pensi che siano tutti interessati a una semplice amicizia. Devi svegliarti Taehyung" gli urlo praticamente in faccia, deciso a fargli capire la realtà dei fatti.

Contrariamente a quanto mi aspettassi, lui abbassa la testa e annuisce debolmente.
"D-d'accordo". Lo sento tirare su con il naso.
Sono leggermente confuso.
È possibile che stia piangendo? Ma poi perché dovrebbe farlo.

"Ehi" Cambio tono di voce, rendendolo più basso e dolce.
Metto due dita sotto il suo mento, per fargli sollevare la testa.

Lui si affretta ad asciugarsi gli occhi, con le maniche della felpa.
"Perché stai piangendo?" 
Scuote la testa.
"Su andiamo, dimmelo" insisto, circondandogli i fianchi.

"S-sono consapevole d-di essere uno stupido" dice soltanto, rimettendosi a piangere.
"Ma no, amore" me lo tiro vicino, abbracciandolo forte.

"Non sei stupido, devi soltanto imparare a distinguere la differenza tra chi cerca davvero un'amicizia, e chi vuole altro. Ma che non può avere, visto che sei solo mio" preciso, facendolo ridere.

"Non urlarmi più in faccia in quel modo. Mi hai spaventato" sussurra, appoggiando la testa sul mio petto.
"Scusami piccolo, è che ero così arrabbiato. Non lo farò più" prometto, accarezzandogli i capelli.

"Va bene" annuisce.
Rimaniamo in questa posizione per un tempo che mi sembra lunghissimo.

Almeno finché Jimin non ci interrompe.
"Andiamo piccioncini. Dobbiamo fare le valigie, e partiamo stanotte. Su su, muovetevi" afferra Taehyung per la felpa e lo tira via.

"Basta piangere, la vita è bella" grida, quando vede la sua faccia.
Taehyung ride e si lascia trascinare di sopra.

Per fortuna che c'è Jimin.

~DANGEROUS LOVE~ KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora