Capitolo 47

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Sento un tonfo, segno che qualcuno è caduto per terra.

Mi faccio coraggio e riapro gli occhi. 
Il corpo accasciato sul pavimento, contrariamente a quanto mi aspettavo, è di JB.

Mi giro verso l'entrata del capannone e vedo Taehyung, con la pistola ancora alzata.
Spalanco gli occhi, non credendoci.

Il dolce e piccolo Tae che uccide qualcuno? 
Anche il resto del clan avversario è sconcertato.

Questo concede un'opportunità a Hoseok, Jin e Namjoon.
Ribaltano la situazione, colpendo gli altri e immobilizzandoli con le mani dietro la schiena.

"Taehyung!" Urlo e corro verso di lui.
Lo abbraccio forte.
"Grazie Tae, hai salvato Yoongi".

"Anche se non se lo meritava" sputa Namjoon, dietro di noi.
Mi allontano e guardo Yoongi.

È seduto per terra, con la testa bassa rivolta verso il pavimento.
Ritorno a guardare Namjoon, aspettando che mi dica qualcosa.

So benissimo in cosa consiste la procedura per chi tradisce il clan.
Nam sospira e annuisce. "Vai" sorrido riconoscente e raggiungo Yoongi.

"Jimin" esclama, non appena mi vede.
Mi siedo accanto a lui, cercando di ignorare i corpi svenuti degli atri e quello morto di JB.

"Quello che hai fatto è una cosa gravissima" lo avviso, rivolgendogli un occhiata severa.
Annuisce e tira su con il naso.

"Lo so. Ma ho dovuto farlo".
Alle sue parole, un fuoco di rabbia mi si accende dentro.
"Hai dovuto farlo? Faresti meglio a dire che hai VOLUTO farlo. Hai mandato a fanculo cinque anni di relazione, perché di certo io non mi sposo con una persona che tradisce i propri amici alla prima occasione".

Mi alzo e gli volto le spalle, già pronto ad andarmene.
Ma vengo preso per un polso.
Yoongi mi fa girare verso di lui, guardandomi negli occhi e avvicinandosi.

"Ho dovuto farlo, per te. Per proteggerti". Lo guardo non capendo.
"Proteggermi?" Ripeto, confuso.
Lui annuisce e si sporge ancora di più verso di me, circondandomi lentamente i fianchi con le braccia.

Vedendo che non mi oppongo, acquista più sicurezza e mi stringe a se.

"JB mi aveva giurato che se non l'avessi aiutato ti avrebbe ucciso. Io gli ho creduto, perché sapevo che lo avrebbe fatto. Solo adesso mi rendo conto di essere stato un completo idiota a non parlarne con voi, mi avreste aiutato.
Ma la paura di perderti era così tanta Jimin... I-io piangevo o-ogni notte per quello c-che vi stavo facendo. Adesso me n-ne pento, t-ti prego c-credimi Jimin"

Vederlo così, con le lacrime agli occhi e lo sguardo sincero, mi provoca una fitta al cuore.

Sospiro e appoggio la mia fronte sulla sua, guardandolo profondamente negli occhi.
Mi mordicchio il labbro, indeciso su cosa fare.

"Non sarà facile convincere gli altri a perdonarti" mormoro, sfiorando le mie labbra con le sue.
"Lo so, ma se ci sarai tu al mio fianco sarà tutto più semplice".

Sbuffo, non sapendo quale decisone prendere.
Da una parte voglio perdonarlo, perché leggo nei suoi occhi il pentimento e la sincerità. Dall'altra ho paura che mi tradisca di nuovo, e non potrei sopportare un altro episodio come questo.

"Per favore Jimin..." mi supplica nuovamente Yoongi.

Chiudo gli occhi e, senza pensare lo bacio.

Sospira di sollievo contro le mie labbra e ricambia, tenendomi sempre più stretto a lui.
Infilo le mani nei suoi capelli, scompigliandoglieli.

"Ti amo tanto Jimin" sorrido e interrompo il bacio.
"Questo però devi anche dimostrarmelo. Ti sto dando una seconda possibilità, non farmene pentire".

Annuisce freneticamente e ritorno a baciarlo.
Per un momento ho avuto così tanta paura di non poterlo più fare.

~DANGEROUS LOVE~ KookVDonde viven las historias. Descúbrelo ahora