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Capitolo 16

- Wow - ansimò il ragazzo, dopo aver fatto l'amore per la prima volta. L'adrenalina gli scorreva ancora in corpo e il cuore gli batteva ancora così forte nel petto che lo sentiva rimbombare nelle orecchie.

Quanto a Piper, lei era rimasta in quella stessa posizione, principalmente perché non riusciva a chiudere le gambe a causa dell'intorpidimento delle cosce. Aveva gli occhi chiusi e sentiva la testa pesante, ma aprì gli occhi e si voltò verso di lui.

- Merlino - ansimò anche lei, la testa un po' annebbiata per via del piacere. L'unica cosa che riuscì a pensare fu che Percy, nonostante fosse la sua prima volta, era maledettamente bravo a letto. - É stato fantastico.

Percy sorrise, con il braccio a coprirgli gli occhi. - Santi numi - ansimò, il petto che si alzava e si abbassava velocemente. - Il mio cuore batte così forte che mi sembra mi stia venendo un infarto.

Stavolta fu Piper a ridere. Riuscì finalmente a girarsi verso di lui e gli prese la testa tra le mani, baciandolo dolcemente sulle labbra. Percy ricambiò sorridendo, ma il bacio rimase sempre dolce e innocente.

- L'infarto me l'hai fatto venire tu oggi - replicò, ridendo. Percy arrossì e sorrise, cosa che fece intenerire troppo Piper, che non riuscì a trattenersi dal riempirlo di baci.

Lui iniziò a ridere e la ragazza pensò che fosse il suono più bello del mondo. - Ma come fai a passare da bomba sexy a coniglietto adorabile in così poco tempo? - gli domandò, stampandogli qualche altro bacio.

- Coniglietto adorabile? - ripeté il ragazzo, un sopracciglio alzato che agli occhi di Piper lo rese tremendamente sexy, non contando che era nudo coperto solo dalle coperte fino alla vita.

- Ho detto anche bomba sexy - gli ricordò la ragazza, allacciandogli le braccia al collo e baciandolo appassionatamente sulle labbra. Percy ricambiò con piacere, intrufolando la lingua nella bocca di lei quando schiuse le labbra.

Lui la strinse tra le sue braccia, attirandola più vicina. Riusciva a intravedere i seni della ragazza dalla coperta che era solo appoggiata sul suo corpo, ma non sembrava che a lei importasse.

All'improvviso, pensò a quello che Connor gli aveva detto quando gli aveva raccontato la prima volta con la sua ragazza, Allison. La prima volta faceva male, ma Piper non aveva battuto ciglio. Questo lo insospettì non poco.

Dato che si era irrigidito, Piper capì che stava cominciando a capire che gli aveva mentito, così lo anticipò. - Percy - lo chiamò, il cuore a mille. Non voleva rovinare tutto.

Il ragazzo alzò lo sguardo su di lei. Rimase in silenzio, ma la ragazza capì che aspettava che lei parlasse. - Io ti ho mentito - ammise, il cuore in gola. Ma il ragazzo non batté ciglio, continuò solo a guardarla con i suoi occhioni verdi, che sembravano indecifrabili. - Tu non sei il mio primo ragazzo.

I suoi occhi diventarono più scuri, ma per il resto Percy non fece nulla. Si limitò a guardarla negli occhi e a dire: - Perché mi hai mentito? - prendendole una mano tra le sue.

Lei si strinse nelle spalle, arrossendo per la vergogna. Che idiota che era stata, non avrebbe mai dovuto mentirgli. - Perché non volevo che ti sentissi a disagio, okay? - disse alla fine, con le lacrime che bussavano alla porta.

Percy lo notò e contrariamente a quanto si aspettava la strinse tre le braccia, come se non fosse arrabbiato. Lei seppellì la faccia nel suo petto, la voce le si incrinò. - Ho capito subito che ero la tua prima ragazza e non volevo che ti spaventassi sapendo che io avevo già fatto ciò che per te era nuovo. Non volevo che ti frenassi avendo paura di deludermi.

Non ce la fece più e le lacrime le rigarono le guance. Percy però non si arrabbiò; le sorrise gentile e le asciugo le lacrime con i pollici. - Perdonami, io - si fermò a causa di un singhiozzo. Non l'aveva mai detto, ma le parole le uscirono da sole. - io ti amo, Percy. Non lo farò più, ti prego, perdonami!