Capitolo 19

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Quando finirono di fare l'amore, avevano entrambi il fiatone. I loro cuori battevano ancora a mille e l'adrenalina scorreva ancora nelle vene. Erano sdraiati sotto le coperte, l'una accanto all'altro, nel letto di Percy, ancora un po' intontiti dall'eccitazione.

- Wow - ansimò la ragazza, tenendosi la coperta a coprirle i seni liberi e nudi. Percy invece aveva gli occhi chiusi e un sorriso che arrivava da un orecchio all'altro. Piper dimenticava che per lui erano le prime volte, per quanto era bravo. - É stato fantastico.

Percy la guardò, voltandosi verso di lei. - Ti é piaciuto tanto, eh? - replicò, mentre lei si voltava verso di lui, accoccolandosi a lui. Lo baciò prendendogli la testa tra le mani, incurante che la coperta fosse scivolata lasciandole i seni scoperti.

Percy la strinse tra le braccia, accarezzandole le cosce. Lei gli allacciò le braccia al collo, seppellendo le dita nei suoi morbidi capelli neri. - Ti amo, Percy - dichiarò accarezzandogli una guancia. - E sei proprio una bomba a letto.

Percy rise. Blackjack e Blanche salirono sul letto. Blackjack andò da Piper e le posò le zampe sul petto mezzo scoperto, facendola sorridere. - Ehi, pervertito - gli disse, prendendolo e allontanandolo da lei. - Questa bellissima femmina é mia. Non si tocca.

Piper rise, mentre Blanche si accoccolava fra di loro. - Percy, é un gatto! - gli ricordò, accarezzando la sua bella gatta bianca mentre il suo ragazzo grattava dietro le orecchie al suo. Percy le sorrise, salendole sopra.

Lei sorrise e gli fece spazio tra le sue gambe, ridendo. - Lo sai che mi mandi fuori di testa, principessa? - le chiese, baciandola con passione sulle labbra. Lei ricambiò sorridendo sulle sue labbra.

Schiuse le labbra e lui ne approfittò per intrufolare la lingua nella bocca della ragazza. Le accarezzò le cosce e lei fece combaciare le loro intimità. - Sei così bella - le disse, baciandole il collo, non riuscendo a trattenersi.

Voleva sentirla gemere ancora il suo nome, voleva affondare di nuovo in lei e toccarla ancora. Baciarle quei seni perfetti e accarezzarle la pelle liscia e profumata. Lei si inarcò, con un piccolo gemito che fece eccitare ancora di più il ragazzo.

Lui continuò a baciarla, prendendole i seni tra le mani e baciandone ogni millimentro, facendola gemere in preda al piacere. - Percy... - lei gemette il suo nome, inarcandosi verso di lui. Il ragazzo la prese per le cosce e la fece sua deciso.

Lei gemette forte, musica per le orecchie del ragazzo. Allargò di più le gambe, inarcandosi e spingendolo più in profondità. Una scarica di piacere le attraversò il corpo e lo incitò a continuare, gemendo il suo nome.

Lui iniziò a spingere in lei. Ogni spinta era un gemito da parte di entrambi e una scarica di piacere. Per il ragazzo, tutta rossa e in preda al piacere era più bella che mai. I suoi gemiti erano il suono più bello che esistesse per lui.

Da parte della ragazza, averlo dentro di lei era fantastico. Si sentiva completa, felice e innamorata tutto insieme. Le spinte erano lente e intense, ma la facevano impazzire.

Sentiva la testa pesante per via del piacere. Arrivarono all'apice insieme, stretti l'uno all'altra e innamorati fino alla follia. Piper gridò dal piacere e Percy affondò in lei con un'ultima forte spinta, poi uscì da lei, la testa pesante e il fiatone per via del piacere.

- Merlino - ansimò lui, stavolta. Sentiva ancora l'adrenalina scorrergli in corpo e il cuore battere a mille. - Ci abbiamo preso gusto, vero? - le chiese, voltandosi verso di lei.

Era tutta rossa e scompigliata. Sul collo era ben visibile il succhiotto che Percy le aveva fatto. - Sarà meglio che ci vestiamo - suggerì la ragazza, dandogli un dolce bacio sulle labbra. -Altrimenti finiremo per fare l'amore ogni cinque minuti.

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