XII - Che mangino brioche

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Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile.

A beautiful mind





Il primo giorno di scuola, il primo giorno d'università, il primo giorno di lavoro, cos'hanno tutte queste in comune?Caratterizzano la crescita, danno inizio a diverse fasi della vita, che porteranno poi a formare le persone che si diventa

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Il primo giorno di scuola, il primo giorno d'università, il primo giorno di lavoro, cos'hanno tutte queste in comune?
Caratterizzano la crescita, danno inizio a diverse fasi della vita, che porteranno poi a formare le persone che si diventa.

Aria aveva affrontato molti primi giorni:
il primo giorno di scuola, il primo giorno in un nuovo paese, e poi di nuovo il primo giorno di scuola, il primo giorno d'università, il primo giorno di lavoro, e in quel momento stava per aggiungere un'altro primo giorno alla sua lunga lista.

Quella notte aveva letteralmente dormito solo due ore e quando la mattina si alzò dal letto e si guardò allo specchio fece un balzo indietro nel guardare il suo riflesso.

«Buongiornoooo!» la voce squillante di Beth la fece sobbalzare proprio nel momento in cui si stava truccando «Passata la sbornia?»

«Io ti uccido» le puntò contro il rossetto rosso.

«Oh scusa...» ridacchiò la bionda accorgendosi della sbavatura che aveva accanto al labbro «Comunque davanti la sede principale ci sono centinaia di giornalisti e paparazzi, hai un piano per mascherare la situazione?»

«Io risponderò semplicemente ad alcune delle domande che mi verranno poste e se te lo stai chiedendo, e lo so che lo stai facendo, no, non mentirò per coprire quei due»

«Aria ma...» cercò di farla ragionare, nonostante sapesse che farle cambiare idea era una causa già persa in partenza.

«Niente ma, Beth. Non posso inventarmi storielle inutili quando già tutto il mondo sa che Nicholas e Gideon sono accusati di omicidio»

«Allora cerca solo di alleviare la cosa»

La mora alzò un sopracciglio confusa per tutto quell'interessamento da parte di Beth «Da quando ti stanno così tanto a cuore i miei fratelli?»

«Lo dico solo per te, Nicholas è già convinto che sia stata tu l'artefice di tutto, non serve altra carne sul fuoco»

«Non mi interessa cosa pensa Nicholas, intanto lui è dietro le sbarre e io tra un po' sarò dietro la sua scrivania nella sua azienda» parlò velocemente, muovendosi nella sua camera alla ricerca delle ultime cose che le sarebbero servite quella mattina.

«Non sei stata tu, vero?»

«Beth sei seria?» esclamò guardandola attraverso lo specchio.

«No, cioè lo so che non sei stata tu ma...»

Aria non le diede neanche il tempo di continuare la frase «Ti si è fuso il cervello per caso?»

La bionda rimase in silenzio, senza proferire parola e si concentrò anche lei sulla figura di Aria in piedi davanti a lei.

AriaWhere stories live. Discover now