XL - Riparare non sostituire

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E ti vorrei amare,
ma sbaglio sempre.

Blanco e Mahmood - Brividi




Gli amanti del caldo potevano tirare finalmente un sospiro di sollievo, l'estate era arrivata anche a New York

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Gli amanti del caldo potevano tirare finalmente un sospiro di sollievo, l'estate era arrivata anche a New York. Il sole era alto nel cielo e le spiagge era gremite di persone.

Non tutti però potevano dirsi felici, Aria per esempio che tra le tante cose odiava particolarmente la stagione più calda di tutte, non stava di certo facendo i salti di gioia sotto il sole cocente nel giardino di villa Lawrence, sdraiata sul bordo della piscina, dove una decina di bambini si divertivano a nuotare e schizzarsi a vicenda.

Con la fine della scuola Gideon aveva deciso di premiare il figlio e così, il giorno dopo che James aveva tolto il gesso al braccio, aveva organizzato una piccola festa alla villa con alcuni dei suoi amici per l'inizio dell'estate. La sorella non aveva preso per niente bene la notizia di dover fare da babysitter a quei bambini visto che Gideon aveva da fare a lavoro e Nicholas sarebbe stato fuori per tutta la mattina con Beth.

«Zia Ariaaa!»

«Che vuoi James?» domandò sbuffando nel mentre afferrava una rivista poco distante dal bordo della piscina e se la portava alla faccia per resistere alla tentazione di mettersi ad urlare.

«Non ti fai il bagno?»

«Tesoro, non era nei miei piani divertirmi in piscina con dieci mocciosi»

«Sei sempre la solita!» esclamò qualcuno alle loro spalle.

Subito dopo Aria si sentì sollevare di peso dai fianchi e senza avere neanche il tempo di dire una parola si ritrovò direttamente sott'acqua.

Una volta risalita a galla era circondata da bambini che ridevano come matti e da Dimitri in piedi davanti ai suoi occhi che la osservava con un'espressione soddisfatta stampata in volto.

«Dimitri!» urlò a più non posso mentre si affrettava a risalire dalla scaletta «Non ti ci mettere pure tu, l'estate già fa schifo! Il sole scotta da morire, si suda a più non posso, l'acqua è gelida, questi bambini sono insopportabili e tu... tu sei ancora più insopportabile di loro!»

«Insomma, viva la vita!» abbassò gli occhiali da sole sul naso per poterle rivolgere un occhiolino «Ed io che volevo portarti al mare...»

«La sabbia... bleah» una smorfia prese a contornarne il viso.

«L'estate è bellissima, il sole, il mare, il surf, i falò...»

Aria gli rivolse un'occhiataccia mentre cercava di tamponarsi i capelli con un asciugamano trovato a caso sulle sdraio attorno alla piscina.

«Ho persino tutti i sandali bagnati, ti rendi conto?» si abbassò di poco per poter afferrare le sue ciabatte costellate di gemme «Adesso per farti perdonare vai a prendermi in camera mia le altre di riserva»

AriaTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon