XLVI - Solo una stupida scomessa

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Lo riconoscerei anche solo dal tocco,
dal profumo,
lo riconoscerei anche se fossi cieco,
dal modo in cui respira.
Lo riconoscerei anche nella morte,
anche alla fine del mondo.

La canzone di Achille




Era una normale mattinata di metà estate

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Era una normale mattinata di metà estate.

James come sempre in piscina, Jannis ancora chino sui libri per poter preparare al meglio il suo ultimo esame di quella sessione, Lisa intenta a supervisionare tutte le diverse sfumature di verde per le nuove poltrone del Rumours, Paul stravaccato sul divano e con uno dei tanti dépliant dei suoi hotel tra le mani, Gideon stranamente in ritardo - con una valigetta in giro per la casa, - Nicholas concentrato sulla lista degli invitati per il suo matrimonio ed infine Aria comodamente seduta sulla poltrona in soggiorno con un libro davanti agli occhi.

Era strano che ci fosse tutto quel silenzio quando fino a pochi istanti prima stavano dando tutti di matto per un motivo differente.

Il più stressato di tutti era senza ombra di dubbio Nicholas, che mai si sarebbe aspettato in vita sua di sposarsi nel giro di così poco tempo. Mancavano esattamente due settimane al grande giorno, e dire che erano in alto mare sarebbe stato fin troppo riduttivo.

«Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire» lesse Nicholas ad alta voce - sporgendosi verso il libro che stava leggendo Aria - ormai stufo di avere gli occhi puntati sullo schermo del computer.

«Adesso capisci perché ti odio?» rispose lei a sua volta con una smorfia ben evidente stampata in volto.

«Che simpaticona» le tirò una cioccia di capelli sapendo quanto le desse fastidio.

«Lascia i miei capelli o stanotte ti raso a zero»

Lui non se lo fece ripetere due volte e lasciò andare immediatamente la presa, al solo pensiero di come sarebbero state le foto del matrimonio senza neanche un misero capello in testa.

«Pensa a scrivere la lista degli invitati, piuttosto» gli si avvicinò e lesse velocemente i primi nomi e cognomi che aveva scritto, fin quando uno non catturò la sua completa attenzione «Hai seriamente invitato la tua ex al matrimonio?»

«Non fare quella faccia, tu faresti lo stesso» esclamò Nicholas sulla difensiva, non trovandoci nulla di male «Se solo ti sposassi, ovvio»

«Oh no infatti, non sono per niente sorpresa. Però rientrava nelle frasi che Beth mi ha detto di dire in quanto sua damigella d'onore»

Lisa nel sentire quella alquanto bizzarra conversazione tra i nipoti ridacchiò leggermente e si girò automaticamente verso il grande quadro di famiglia appeso nel bel mezzo del soggiorno, nel ricordare quando al posto di loro due c'erano lei e suo fratello Jordan.

«Aria per favore non mettertici pure tu!» la ammonì prontamente il fratello «Perché non vai a chiarire con Dimitri piuttosto?»

«Ancora?» si aggiunse anche Gideon - che era ancora alla ricerca della giusta cravatta da abbinare al completo blu scuro di quel giorno.

AriaWhere stories live. Discover now